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La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 17/11/2008, 13:22
da Roberto82
Su un altro sito ho trovato questo articolo davvero interessante riguardante la possibilità di gilles di abbandonare la ferrari  già nel 1982. Magari il mitico Power saprà dirci qualcosa di suo!


La stagione 1981 di Gilles Villenueve sara' ricordata come una delle piu' intense della sua carriera. E’ vero che poi non ebbe la possibilita' di disputarne molte altre, ma quell’anno Gilles era al suo top.

Non era piu' il pivellino a scuola del maestro Carlos come nel 1978; e nemmeno il fido compagno di squadra disposto ad aiutare l’amicone del campione del mondo 1979 Jody Scheckter; non si trovava piu' fra le mani una macchina, la 312 T5 del 1980, disastrosa, lenta e che torceva a ogni curva come un tubetto di dentrificio.

Per la nuova stagione il nuovo modello sembrava promettere bene: motore turbo, e, tra abolizione delle minigonne e telaio rinnovato, anche una parvenza di tenuta di strada. Perlomeno qualcosa che potesse permettere di rivaleggiare con il resto del plotone.

Qualche soddisfazione infatti arrivo': la Ferrari, e in particolare Villeneuve se la giocava con le altre squadre; anche se le due gemme di quella stagione, in Spagna e a Montecarlo, non poterono comunque fruttargli che un misero settimo posto nella classifica finale del campionato del mondo, e la spiacevole sensazione di aver sprecato un’altra stagione.

In particolare la situazione da quelle due vittorie – la prima ottenuta sorpassando Jones a Montecarlo in un filo di luce che solo lui riusci' a rilevare tra la fiancata della Williams e il guardrail, e l’altra sfruttando l’unica caratteristica positiva della sua Ferrari 126Ck: la potenza pura, quel calcio nella schiena che gli permise di tenersi dietro nel toboga del Jarama una muta di cinque mastini per venti giri e anche piu' – sembra involversi di gara in gara. Per tutta l’estate solo una serie di ritiri avvilenti quasi tutti dovuti alla rottura del motore.

Gilles dopo Monza – ennesima fumata blu davanti ai suoi tifosi – non ce la fa piu'. Per la prima volta dacche' e' iniziata la sua carriera in Formula 1 rilascia tutta una serie di dichiarazioni che non lasciano trasparire nulla di buono per il proseguimento del suo rapporto con la Ferrari.

Il tono e' uno solo – comprensibile comunque: non e' possibile aver buttato via un’altra stagione con questa macchina piena zeppa di problemi, non ho sposato la Ferrari, se qualcuno mi offrisse tanti soldi e una macchina vincente potrei anche andarmene.

Logico che – Gilles e' considerato uno dei migliori anche fra colleghi e addetti ai lavori – qualche team manager faccia un pensierino sull’ipotesi di portarsi in squadra il fenomeno Villeneuve sottraendolo alla “casa madre” Ferrari. Logico che questo pensiero venga alle squadre con maggiori disponibilita' economiche e nessuna paura di scontrarsi con il vecchio. E chi allora se non la Mclaren di Teddy Mayer – ancora per poco- e il novello Team Manager Ron Dennis?

La Mclaren non ha ancora concluso per il ritorno di Lauda in Formula 1, non tutti in squadra sono convinti di quel ritorno, e un pilota di grido come Villeneuve sarebbe una degna alternativa.

Gilles riceve l’abbocco tramite un amico comune qualche giorno prima del Gp di casa sua, Montreal; lui spara alto, qualcosa come 5 milioni di dollari. Viene fissato una specie di incontro nei box durante la pausa delle prove del venerdi'. Anche il caso vuole che i due team siano l’uno di fianco all’altro nella dislocazione nei box.

L’imperativo comunque per tutti e non farsi capire da nessuno.

Inizia Ron Dennis: scrive un 2,5 su una lavagna interna ai box Mclaren, Gilles si sposta un attimo dal suo posto, finge di dare un’occhiata alla macchina bianca e rossa mezza smontata, legge la cifra. Rientra nel suo box, prende un tre dal tabellone di segnalazione dei meccanici, e lo appoggia al muretto che separa i due box. Poi prende anche un 5, e lo affianca.

3,5 milioni di dollari.

Si aspetta la contro proposta di quelli della Mclaren. Marco Piccinini, onnipresente DS Ferrari dai modi ecclesiastici nonche' gran consigliere del vecchio, nota lo strano comportamento di Gilles. Si avvicina, chiede cosa sta succendendo, Villeneuve risponde che e' uno scherzo, Marco ci crede, del resto Gilles ha dei trascorsi con il team Mclaren.

Ron Dennis ci pensa un po’ su, dice all’amico comune che puo' andare bene, riferisce anche che Gilles dovra' trovarsi a Losanna il lunedi' successivo nel quartier generale del munifico sponsor tabaccaio per la firma del contratto. Tutto sembra definito.

Fosse stato un altro a quest’ora la storia parlerebbe di Gilles Villeneuve magari campione del mondo con quella Mclaren in ascesa, ma Gilles gia' qualche ora dopo si penti' di star tradendo in quel modo Enzo Ferrari. Lui era fatto cosi', valeva piu' un sorriso e uno sguardo negli occhi che cento contratti, e con Ferrari ce n’erano stati tanti di sguardi e sorrisi.

- Non mi sembra di comportarmi nel modo giusto.

Cosi' gioca al rialzo, ma solo per rendere la cosa piu' complicata del dovuto; la trattativa si ingarbuglia durante il week end, alla fine, con suo grosso sollievo, non se ne fa nulla. Villeneuve rimarra' in Ferrari anche per la stagione 1982.

Per tutta risposta la domenica fara' una gara stratosferica sotto la pioggia e nella nebbia di Montreal, finendo terzo con una macchina che nessun altro pilota di nessun’altra epoca avrebbe saputo portare al traguardo in quel modo, con il muso penzolante, e uno stile che ancora adesso a rivederlo fa venire le lacrime agli occhi.

Andrea Corbetta


Intanto mi sembra un po' eccessivo dire che Gilles abbia buttato la stagione 81 solo per colpa della monoposto. Io ricordo una serie di suoi errori (Olanda e Inghilterra) che lo portarono al ritiro. Voi che ne pensate?

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 17/11/2008, 14:16
da madfilt
Ho letto che c' era un' intenzione, dopo il 1982, di lasciare la Ferrari e di dar vita a un nuovo team, ma forse era solo un' intenzione oppure una invenzione. Certo che dopo Imola il rapporto si era parecchio guastato e lo strappo non sembrava facilmente ricucibile.
Ma questa sopra mi giunge nuova, e mi sa un po' di fantasia.

Faccio anch' io appello a Powerslide, che forse ne sa.

Pooower......

Naturalmente senza aver la pretesa di entrare in cose riservate o private.

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 17/11/2008, 16:41
da bibo
Ciao a tutti, anch' io avevo sentito di questi contatti di Gilles con la Mc Laren, ma non conoscevo questo episodio specifico. Potrebbe dunque essere vero. Certo che se lasciava Ferrari, anche se avesse avuto lo stesso tragico destino, sarebbe poi diventato il mito che è ? Ma questa è un'altra storia.

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 17/11/2008, 17:55
da duvel
Non credo che nell'81 alla Ferrari pensassero veramente di battersi per il mondiale... reduci da un disastroso 1980 e si preparavano per la nuova stagione con motore turbo e vettura completamente nuovi.
Circa il GP Olandese si parla sempre di un errore di Gilles, invece al via venne stretto nella morsa di due vetture (una era un' Alfa)

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 17/11/2008, 18:32
da Powerslide
Dopo la morte di Gilles se ne sono sentite tante, anni dopo anche questa con la McLaren.

A quell'epoca comunque dubito assai che il canadese volesse cambiare team: il futuro era nel turbo e quello lo avevano solo Ferrari e Renault.
Se poi c'è stato tutto quel "cinema" ai box di cui si parla nell'articolo, sono più propenso a credere che fosse uno scherzo, magari proprio ai danni di Monsignore. Se invece le proposte erano vere, ma sarebbero pervenute direttamente dalla Mecca, non cercate da Gil, quel suo non voler tradire il Drake si sposa benissimo col suo carattere.

Nel '81 poi lui era molto contento: aveva vinto a Montecarlo, prima vittoria di un turbo su la pista meno indicata (anche se propiziata dai problemi altrui) e aveva dimostrato in Spagna che il merito non era solo del motore e del piede, ma anche del pilota e della sua testa.

In quanto alla Ferrari, che l'articolo bolla per avere "una parvenza di tenuta di strada",  era l'embrione di quel meraviglioso e maledetto gioiello dell'anno dopo. Vero, non avevamo il miglior telaio del mondo, ma neppure il peggiore visto che riusciva a tenere a bada una coppia motrice al tempo inimmaginabile quanto brusca.

Come dice duvel, l'incidente in partenza in Olanda non è stato colpa di Gil (che se andava bene era un dio, sennò un pirla a sentire i giornalisti), ma di un normale incidente al via: c'era una ripresa dal dietro dove si vedeva bene che era stato stretto da altre due vetture.

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 17/11/2008, 19:54
da Pedro59
Ho aspettato la risposta d Power, prima di dire la mia.
Ora che è arrivata mi sono rilassato: era quello che volevo sentire.
L'ho già detto e lo ripeto: sono un ferrarista khomeinista ed ho tifato per due soli piloti: Regazzoni e Villeneuve.
Se Gilles fosse andato alla McLaren avrei avuto di fronte a me una scelta difficile: lo ammetto con difficoltà anche a me stesso, avrei tradito ?
Non lo so, ma meglio così.
Lo ha detto Power e a me basta.
Gilles per sempre. 

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 17/11/2008, 20:22
da Roberto82
ho citato l'episodio dell'Olanda ricordando anche l'intervistà che rilasciò Furia a Sfide, nella quale dice che prima della partenza spiegò a Gilles di quanto fosse indispensabile per loro fare più km possibili con il nuovo motore, e quindi di non prendere rischi inutili sin dalla partenza. Gilles gli rispose che non c'era nessun problema, ma quando abbassò la visiera "gli uscirono i canini dalla bocca" e spinse sin da subito.

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 17/11/2008, 23:27
da Powerslide
[quote="Roberto82"]
ho citato l'episodio dell'Olanda ricordando anche l'intervistà che rilasciò Furia a Sfide, nella quale dice che prima della partenza spiegò a Gilles di quanto fosse indispensabile per loro fare più km possibili con il nuovo motore, e quindi di non prendere rischi inutili sin dalla partenza. Gilles gli rispose che non c'era nessun problema, ma quando abbassò la visiera "gli uscirono i canini dalla bocca" e spinse sin da subito.
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E' vero, verissimo: Furia era veramente una furia. Si agitava ancora il lunedì e anche il martedì (però quando parlava col Vecchio difendeva l'Aviatore). Il bello è che Gil, davanti alle grida di Mauro, se ne stava zitto e con le orecchie abbassate: sapeva che non era stata colpa sua, ma sapeva anche di essersela andata a cercare.
Furia ha poi un carattere particolare (anche adesso): s'incaxxa cinque minuti, poi gli passa come non sia accaduto nulla; poi, magari il giorno dopo o anche due, si rincaxxa per altri cinque minuti sempre per la stessa cosa. E via così per un tempo che può essere anche  ....... infinito  :001_rolleyes:

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 18/11/2008, 0:24
da bschenker
Se per casa incontra il Forghieri (o come chiamate voi furia) lo saluta da parte mia, io l'aveva a Clermont Ferand come aiutante di lusso.

ImmagineImmagine

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 18/11/2008, 0:31
da Powerslide
[quote="bschenker"]

Se per casa incontra il Forghieri (o come chiamate voi furia) lo saluta da parte mia, io l'aveva a Clermont Ferand come aiutante di lusso.

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Caspita! Questa non l'avevo mai saputa  :001_rolleyes: Che gara era?

Certo che Clermont Ferand era un circuito di quelli veri  :thumbup1:

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 18/11/2008, 0:43
da bschenker
Nel 1970 con il Bellasi. Il Silvio era troppo attento a fare posto se arrivava uno piu veloce e cosi venuto sul sporco e si rovinava il musone e specialmente la struttura che teneva il radiatore e il alettone. Forghieri veniva a darci una mano per finire il lavoro per la seconda prova. Era poi stato criticato d'aver perso il tempo con noi al posto di risolvere i problemi della Ferrari.
Forse senza quella uscita in quella corsa Silvio sarebbe riuscita a qualificarsi.

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 18/11/2008, 0:52
da Powerslide
Ragazzi!!!!!!!!!, capite perchè dico che l'automobilismo d'una volta era meraviglioso?  :thumbup: :thumbup: :thumbup:

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 18/11/2008, 1:36
da Pedro59
Ve lo immaginate oggi Domenicali  (non c'è neppure più uno "totale" come "Furia" Forghieri...) andare a dare una mano a quelli della Force India ? :blushing:

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 18/11/2008, 14:33
da jackyickx
Intanto anche io dò il benvenuto a bschenker. La qualità di questo forum cresce sempre  :thumbup:  :thumbup:

Re: La volta che Villeneuve rischio' di lasciare Ferrari

MessaggioInviato: 18/11/2008, 14:34
da Roberto82
[quote="jackyickx"]
Intanto anche io dò il benvenuto a bschenker. La qualità di questo forum cresce sempre  :thumbup:  :thumbup:
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mi associo!! :)