[quote="Andras"]
Depailler? Visto che ad occhio e croce dei piloti sopra è stato inferiore solo a Prost direi che è stata una bella svista dimenticarsene!

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Confermo e sottoscrivo per "piedone"
Depailler.
Nel '79 avrebbe potuto essere lui il Campione del Mondo. Dopo aver vinto (alla grandissima) in Spagna, fu tradito a poco dalla fine in Belgio mentre era in testa. Vinse Scheckter e cambiò la storia.
Poi cambiarono anche i motori della Ligier...
Se avete occasione guardate il duello con Peterson a Kyalami '78...
Anche
Laffite era un pilota combattivo, velocissimo, inferiore però (almeno nel mio giudizio) al compagno di squadra Depailler
Penso anch'io che
Prost fosse qualche spanna sopra tutti gli altri suoi contemporanei (francesi).
Per lui parlano i numeri ed il fatto che - come Fangio - ha sempre potuto scegliere la macchina vincente.
Arnoux era un campione soprattutto di simpatia, ma anche in pista ci sapeva fare.
Jarier era un duro e molti lo ricordano solo per certe sue spigolosità, ma in Canada, nel primo GP vinto da Gilles, appena gli dettero una macchina competitiva (correva al posto del povero Peterson sulla Lotus '79) dominò fino a quando non fu costretto al ritiro.
Non era continuo ed era poco riflessivo, ma quando era in giornata...
Tambay non m'impressionò mai (ma ero anestetizzato dalla perdita di Gilles)
Pironi - secondo me ed Imola '82 a parte - era un buon pilota, ma meno forte di altri ai quali viene spesso accostato. Rivedendo la stagione '81 mi convinco sempre di più che non fosse un super come spesso, invece, viene ricordato.
Jabouille è stato perfettamente fotografato dal paragone (

, complimenti...) con Quick Nick Heidfeld, anche
Panis non mi ha trasmesso emozioni particolari. Senza offesa per nessuno ed al di là dei risultati ottenuti, lo definirei anonimo.
Tornando più indietro nel tempo ecco due fortissimi davvero: il povero
Cevert, forse la più grande promessa dell'automobilismo dei primi anni '70, e suo cognato
Jean Pierre Beltoise. Ho letto, ma non la ritrovo, la citazione di uno di noi che riguarda un sorpasso di Cevert a Monza ('71 ?): anch'io mi ricordo dei numeri di Cevert a Monza, un pilota che non conosceva limiti e spesso faceva cose impossibili.
Infine Bébel Beltoise.
In Italia viene ricordato solo in relazione alla tragedia di Giunti, della quale fu in gran parte responsabile (non dico completamente, perché ci metto assieme i commissari e la direzione di corsa...), ma JPB é stato per dieci anni il pilota n° 1 in Francia ed é ancora da considerare (anche se non lo si trova mai in certe classifiche) uno dei più grandi specialisti sul bagnato di tutti i tempi.
Fra l'altro, forse non tutti lo sanno, Bébel ha fatto quasi tutta la carriera con un grave handicap ad un braccio uscito malconcio da un pauroso incidente alla 12 Ore di Reims nel '64 al volante di una René Bonnet, una piccola sport con motore Renault.
Se ho scordato qualcuno...