Domandina

Inviato:
12/09/2008, 17:34
da roger
Siccome sono troppo giovane per ricordarmelo, volevo chiedere ai saggi del forum quando è che sono cominciati a venire fuori i problemi del disturbo della scia per una macchina che segue da vicino un' altra, e quali sono state le novità areodinamiche che hanno causato questi problemi..io ho cominciato a seguire la formula 1 nel '96, e ricordo che questi problemi già c' erano, anche se molto minori rispetto a oggi:quando sono cominciati?
Re: Domandina

Inviato:
12/09/2008, 19:17
da tom
Credo nel '94/'95 il dopo Senna vide stravolgere le vetture.
Ricordo che il cambiamento da muso basso a alto con baffi a reggere l' alettone fu importante a livello di aerodinamica.
Oltre a questo contribui lo sviluppo dei fondi vettura e del diffusore posteriore elaborato già dal 1989.
Niki e altri saggi a voi la parola correggetemi
Re: Domandina

Inviato:
13/09/2008, 15:51
da Pedro59
Ho purtroppo l'età per rispondere, spero di farlo in maniera corretta ma non so quanto esauriente.
In ogni caso, se necessario, "i saggi" interverranno.
Un certo problema di "disturbo" per l'aerodinamica (o meglio per il comportamento della monoposto) nella scia é nato proprio quando l'aerodinamica ha preso una parte importante nelle prestazioni delle monoposto.
Prova ne sia che, per esempio a Monza, già nei primissimi anni '70, le monoposto correvano praticamente senza appendici aerodinamiche per sfruttare meglio il gioco delle scie, oltre che per diminuire il carico aerodinamico e raggiungere punte di velocità più elevate.
Ricordo un anno (mi pare il '69) che Rodriguez correndo il GP d'Italia con una 312 "alata" alla fine lamentasse che lo scuoteva da tutte le parti, interagendo molto più di altre monoposto prive di baffi e alettone con le scie.
Per capirsi, all'epoca, il GP di Monza si riduceva ad un continuo sorpassarsi fra gruppetti di bolidi sul filo dei 240Km/h con distacchi da finale olimpica del 100 piani.
In pratica, più la tua monoposto ha un'aerodinamica sofisticata, più interferisce con il mezzo che attraversa per ottenere gli effetti desiderati (in parole più dirette più ha bisogno di aria "calma"), diventa inevitabile quindi che non possa avere un comportamento buono nella scia di un'altra monoposto.
Sinceramente non so quale diavoleria sia stata responsabile dell'acutizzarsi di questo problema, credo che si tratti di una cosa progressiva. Già ai tempi delle "minigonne", per esempio, (fine anni '70) si cominciava a parlare di disturbi.
Certo il colpo di grazia, come ha scritto tom, é arrivato con i profili dei diffusori.
Se leggi qualche racconto di piloti anni '50, quando l'aerodinamica era pari a zero, le monoposto potevano stare in scia senza nessun problema (che non fosse il raffreddamento...) e tanto era l'effetto "risucchio" che in certi tratti velocissimi (per esempio il Calvaire, a Reims) il rischio era di tamponare chi ti precedeva.
Pedro59
Re: Domandina

Inviato:
13/09/2008, 20:02
da foxx
Come dice giustamente Pedro tutte le appendici aerodinamiche sono penalizzate dala scia di chi ti precede.
Oggi la cosa e' molto evidente,ma il problema si pone da quando esistono le ali
Sicuramente la mazzata definitiva e' stata data dall'aumento di queste ali,quindi negli ultimi 5/6 anni....prima le vetture generavano gran parte del carico dal fondo,un carico buono per restare in scia in quanto non sensibile a questa.
Non a caso le GP2 che ancora hanno una buona quota di effetto suolo riescono a stare + facilmente in scia delle F1
Nella massima serie si e' invece andati nella direzione opposta
Nel 1995 si e' messo il fondo scalinato,perdendo molto effetto suolo
Nel 1998 le gomme scanalate che hanno tolto grip meccanico
Ovvio che per ovviare alla mancanza di carico si sono aumentate a dismisura le ali rendendo sempre + difficile prendere la scia di chi ti precede
In questa ottica vedo bene le modifiche regolamentari del 2009 che porteranno il concetto aerodinamico della massima serie vicino a quello delle GP2,con effetti benefici sulle scie ed i sorpassi