[quote="DanieleSkywalker"]
possiamo dire che Caffi sia stato uno dei tanti piloti italiani approdati in F1 in quegli anni, di cui solo pochissimi di effettivo talento.
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Non sono molto d'accordo su questo, sono convinto che i piloti italiani non abbiano ricevuto molto sostegno di tipo politico od economico...vi propongo un confronto:
-Jarier, Depailler, Laffite, Jabouille, Arnoux: tutti questi piloti
francesi hanno vinto il campionato di Formula 2 tra il 1973 ed il 1977. Sono tutti approdati in F1 ed hanno fatto tutti buone carriere: nessun fenomeno ma, a parte Jarier, hanno tutti vinto almeno un Gp iridato
-Giacomelli, Fabi, Capelli, Modena, Badoer, Sospiri: anche loro hanno vinto il campionato di F2 o di F3000, anche in maniera trionfale (es. Giacomelli); ma nessuno di essi ha vinto un Gp in Formula Uno, principalmente perchè nessuno di loro ha mai guidato un'auto competitiva (forse l'unica eccezione è Fabi con la Brabham)
Da una parte c'era una Federazione guidata da Balestre e un manipolo di teams francesi di buon livello (Renault, Ligier); dall'altra, la Ferrari non ha mai fatto una politica "nazionalistica" per cercare talenti nostrani, mentre gli altri teams si chiamavano Minardi, Osella, Scuderia Italia ecc., con le quali era dura già stare in pista
Intendiamoci: non credo che fra i tricolori elencati su ci fosse qualche fenomeno, ma gente che con la vettura giusta potesse vincere qualche Gp, questo sì
Detto questo, non voglio passare per nazionalista (es Fisichella non lo posso soffrire)
Naturalmente, questa è solo la mia opinione
