Pagina 26 di 27

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 03/01/2020, 0:12
da leon_90
Che auto è quella con lo stemma Mercedes? Sembra una Cisitalia 360 per le forme

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 03/01/2020, 0:40
da 330tr
È in realtà una "grossa" w154/163 del '39. Che causerà infiniti mal di testa a chi la porterà sul catino..e risatine acide degli americani ancora irritati dal vedere "prodotti del nazismo" sul suolo statunitense..
Qui il link ai post sulla Mercedes a Indy, e altre info sull'Alfa "Indyana" che m'ero quasi completamente dimenticato..
http://www.gpx.it/forum/viewtopic.php?f=23&t=4608&hilit=don+lee&start=15

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 03/01/2020, 21:13
da 330tr
Per completare il discorso Alfa@Indy, mancherebbe la 8C/35, eccola in alcune sue evoluzioni:

1937
Immagine

1939
Immagine

1941
Immagine

1947
Immagine

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 03/01/2020, 22:08
da leon_90
ma che casco è quello dell'ultima foto?? :D :D :D

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 03/01/2020, 22:33
da 330tr
Ahahahah!! Non ci avevo fatto caso.. :lol:
Praticamente ha adattato un pentolino senza manici..

C'è da soffermarsi comunque un istante sul pilota.
Siamo nel '47.
Non correva ad Indy dal '30.
17 anni di stop (guerra compresa).
Nel '30 si correva col meccanico a fianco, e il nostro Cy Marshall correva con Paul, suo fratello.
Immagine
Al 30. giro hanno un incidente. La macchina scavalca il muretto (i muretti erano erroneamente costruiti perpendicolari al terreno, non alla pista. Nelle curve inclinate l'angolo formato col muretto creava delle rampe che facevano decollare le vetture..), Cy viene sbalzato e si salva, il fratello rimane nella vettura e viene schiacciato, riportando fratture craniche fatali.
Forse si spiega così perché, superato lo shock, dopo tanti anni ritorni ma con un supercaschetto..

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 03/01/2020, 23:03
da leon_90
Si in effetti spiegherebbe quella forma anomala :(

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 04/01/2020, 14:30
da sundance76
330tr ha scritto:È in realtà una "grossa" w154/163 del '39. Che causerà infiniti mal di testa a chi la porterà sul catino..e risatine acide degli americani ancora irritati dal vedere "prodotti del nazismo" sul suolo statunitense..
Qui il link ai post sulla Mercedes a Indy, e altre info sull'Alfa "Indyana" che m'ero quasi completamente dimenticato..
http://www.gpx.it/forum/viewtopic.php?f=23&t=4608&hilit=don+lee&start=15


Ho "ripristinato" le pagine sulla Mercedes-Benz W 154 del '39 usata dieci anni dopo a Indianapolis.

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 04/01/2020, 15:54
da 330tr
Grande, Sun :handgestures-thumbupleft:

Chissà come va avanti l'articolo, perché la w165 non abbia corso in Sudamerica anziché la "goffa e spropositata" w154, ormai fuori gioco con la sua cilindrata, buona solo per le poche gare a formula libera.

È estremamente curioso: alla fine l'articolo parte a palla facendo iperboli sul ritorno della Mercedes con la 1500 che distrusse l'Alfetta (e che quindi, a pensarci, avrebbe potuto tranquillamente dominare i primi mondiali di F1), macchina piccola, agile, velocissima, in piena disponibilità Mercedes, da testare per il ritorno alle competizioni mondiali in F1, e poi in Argentina portano il "bestiùn", la "Formula zero", affidandola a Fangio che viene bastonato da una Ferrarina a sua volta certamente disintegrata dall'Alfetta.
Perché??
Il fatto che il circuito fosse "alquanto veloce" non mi pare un buon motivo per tirare fuori una roba morta anziché cimentarsi con il possibile presente e futuro..

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 04/01/2020, 22:02
da sundance76
330tr ha scritto:Grande, Sun :handgestures-thumbupleft:

Chissà come va avanti l'articolo, perché la w165 non abbia corso in Sudamerica anziché la "goffa e spropositata" w154, ormai fuori gioco con la sua cilindrata, buona solo per le poche gare a formula libera.

È estremamente curioso: alla fine l'articolo parte a palla facendo iperboli sul ritorno della Mercedes con la 1500 che distrusse l'Alfetta (e che quindi, a pensarci, avrebbe potuto tranquillamente dominare i primi mondiali di F1), macchina piccola, agile, velocissima, in piena disponibilità Mercedes, da testare per il ritorno alle competizioni mondiali in F1, e poi in Argentina portano il "bestiùn", la "Formula zero", affidandola a Fangio che viene bastonato da una Ferrarina a sua volta certamente disintegrata dall'Alfetta.
Perché??
Il fatto che il circuito fosse "alquanto veloce" non mi pare un buon motivo per tirare fuori una roba morta anziché cimentarsi con il possibile presente e futuro..


Il prosieguo dell'articolo non pare chiarire il mistero. Potrei anche postarlo tutto, ma non vorrei che metterlo qui provochi "confusione" tematica...

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 05/01/2020, 20:34
da 330tr
Immagine

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 26/04/2020, 10:40
da 330tr
Quando morì Antonio Ascari - era il 26 luglio 1925 - il figlio aveva 7 anni e pochi giorni. "Era una domenica - ha ricordato Alberto, nel racconto della sua vita trepidante e perigliosa - una domenica di gran caldo. Mi trovavo in villeggiatura con mia madre e mia sorella, in una casetta che papà aveva comperato sul Lago Maggiore. Faceva proprio caldo quell'estate e la domenica era addirittura caldissima. Verso sera arrivò alla villa mio zio Riccardo. Il sole brillava ancora alto e lo zio aveva una strana espressione. Sembrava molto inquieto. Poi parlò con la mamma: disse che papà era uscito di pista, laggiù, a Monthlery. Ma disse anche che era una cosa da nulla. Poi arrivarono in villa altre persone. Più tardi vidi mia madre sdraiata sul letto che piangeva. Piangeva come mai avevo visto piangere una persona. Avevo sette anni e molte cose non le potevo capire. Solo più tardi seppi che mio padre era morto. Era morto in pista, laggiù a Monthlery, al volante della sua Alfa Romeo. Morì quando si trovava in testa, davanti a tutti. Dietro papà venivano tutti gli altri dell'Alfa: Campari (...). (Mio) padre era il campione della squadra e avrebbe vinto il Gran Premio d'Italia davanti a Wagner, Campari e Minoia. Invece mio padre morì e tutte le Alfa abbandonarono la corsa! La vittoria andò al francese Benoist che correva con la Delage. Mio padre era partito per Monthlery il 17 di quel mese di luglio: credo che proprio da allora son diventato un poco superstizioso..."

Da l'Unità, 27 maggio 1955

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 26/04/2020, 15:32
da 330tr
Immagine di qualità allucinante risalente al 1950, che diventerà copertina del numero di febbraio rivista Pirelli (perdendo tagliato il povero Ascari...) da cui trassi l'articolo con i dubbi sulla semifallimentare formula dell'epoca, la misconosciuta formula uno (https://www.fondazionepirelli.org/archivio-storico/pubblicazioni-e-riviste/detail/1950/IT-PIRELLI-BIB0001-0021339).
Foto presa "in prestito" dall'archivio Pirelli, ripulita, colori corretti, rimpicciolita. Ecco gli alfieri della rinascita automobilistica italica: il maestro Gigi Villoresi, il sempre ruspante e arditissimo Nino Farina, il giovane rampante allievo Alberto Ascari.

Immagine

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 26/04/2020, 21:13
da 330tr
Ancora altissima qualità.
Dal sito "http://www.seiascari.it", di cui non conoscevo l'esistenza, nato con lo scopo di restaurare la piazzola di partenza del GP del Valentino 1955 (ps il restauro è stato fatto)

Immagine

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 14/11/2020, 19:03
da leon_90
Non ho trovato il thread per Monaco '55, quindi posto qui. Ultima gara di Ascari, resoconto dettagliato e completo in perfetta risoluzione.

https://youtu.be/wWFZ9TnD35w

Re: Alberto Ascari

MessaggioInviato: 14/11/2020, 20:32
da sundance76
leon_90 ha scritto:Non ho trovato il thread per Monaco '55, quindi posto qui. Ultima gara di Ascari, resoconto dettagliato e completo in perfetta risoluzione.

https://youtu.be/wWFZ9TnD35w


Per tutte le Russie!! E' meraviglioso!!! Grazie infinite :dance: