Alberto Ascari

[sundance76]

Stupendo, grazie infinite McLaren7c!! 

[sundance76]

[quote="Mclaren7C"]
[quote="sundance76"]
Riusciamo a trovare foto di Ascari su Ferrari 375 ai GP di Inghilterra e Italia 1951?
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Ecco le foto di Ascari del '51 che cercavi sundance. 

Gp di Gran Bretagna


Gp d'Italia
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Ma dico io, non trovate stupendo il muso della 375??  Soprattutto di profilo!!!

E poi quel muso nascondeva il famoso V12 di Lampredi da 4500 cc e quasi 400 CV!! 

Non mi piacciono molto le altre versioni di quella macchina (275 o 340 comprese), perchè appunto in diverse gare il muso appare leggerissimamente modificato (forse molti non ci farebbero caso, ma in Inghilterra e Italia il muso è quello che piace a me, soprattutto di profilo, con quella griglia che è in rilievo ma tondeggiante) 

A proposito, caro McLaren7c, già che ci siamo voglio approfittare della tua gentilezza: hai anche foto di Ascari sulla 375 al vittorioso G.P. di Germania '51? Qualcuna ce l'ho, ma è davvero poco....

[Mclaren7C]

[quote="sundance76"]
A proposito, caro McLaren7c, già che ci siamo voglio approfittare della tua gentilezza: hai anche foto di Ascari sulla 375 al vittorioso G.P. di Germania '51? Qualcuna ce l'ho, ma è davvero poco....
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sundance ecco esaudita la tua richiesta.... 

Le foto di Ascari al gp di Germania del '51.



Anche per me la 375 è una bella monoposto, però secondo me le vetture più affascinanti degli anni '50 sono l'Alfa Romeo 158 e la Maserati 250F.

[sundance76]

Certo, erano bellissime e di sicuro più eleganti, ma quella griglia in rilievo e il V12 di 4500 mi fanno preferire la 375: grintosa, imponente...

Ora che ci penso, possiedo una rivista con due confronti intriganti: l'Alfa 158 a confronto con l'Alfa DTM '93 sul Mugello, e la Mercedes W196 a confronto con la Mercedes DTM '93 a Hockenheim... Devo postarli.

[sundance76]

Certo che il Mondiale '51 è stato davvero un peccato per Alberto: se la Ferrari vinceva, battendo le Alfa non solo tecnicamente ma anche nella corsa al titolo, sarebbe stata una consacrazione ben più grande, a mio parere, dei due pur meritatissimi titoli mondiali 1952-1953.

[Eagle]

[quote="sundance76"]
Certo, erano bellissime e di sicuro più eleganti, ma quella griglia in rilievo e il V12 di 4500 mi fanno preferire la 375: grintosa, imponente...

Ora che ci penso, possiedo una rivista con due confronti intriganti: l'Alfa 158 a confronto con l'Alfa DTM '93 sul Mugello, e la Mercedes W196 a confronto con la Mercedes DTM '93 a Hockenheim... Devo postarli.
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Questi paralleli storici li trovo intriganti.
Resto in attesa (soprattutto per il mio grande amore: L'Alfa).

[sundance76]

Un recentissimo documentario su Alberto Ascari.

Ci sono illuminanti contributi del figlio Antonio ("Tonino"), dello scrittore Cesare De Agostini che ha dedicato due libri ad Ascari, e di Pino Allievi. A loro volta essi citano testimonianze di contemporanei come Marzotto, Villoresi, Enzo Ferrari:

http://www.youtube.com/watch?v=ZTXTl4aUVe0&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=4knp80IsX0I

[jackyickx]

Bellissimo. Cesare De Agostini dice benissimo: il mito della Ferrari cresce soprattutto con Ascari

[sundance76]

[quote="jackyickx"]
Bellissimo. Cesare De Agostini dice benissimo: il mito della Ferrari cresce soprattutto con Ascari
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Mi hai levato le parole dalla tastiera. E' una cosa che non è quasi percepita, soprattutto oggi. Invece va ribadito che la pietra angolare dell'edificio Ferrari è costituita dai trionfi di Alberto. Sono orgoglioso che l'Italia abbia avuto un simile pilota.

[sundance76]

Dopo aver appena vinto il secondo titolo mondiale con Ferrari, a fine '53 Ascari lascia il Drake e va alla Lancia. Tuttavia, la nuova Lancia tarda a venir pronta, e Ascari durante il '54 spesso resterà inattivo.

Nel frattempo, a metà stagione '54, debutta la Mercedes, subito vincente con Fangio in Francia (i debutti della Mercedes avvengono sempre in Francia, ogni 20 anni: 1914, 1934, 1954).

La Ferrari risponde con Gonzalez che vince a Silverstone. La Mercedes contrattacca trionfando al Nurburgring, sempre con Fangio.

Per il successivo GP d'Italia, lascio la parola a Cesare De Agostini:

"Malgrado le apparenze, Ferrari è convinto che la Mercedes non sia imbattibile. Se continua a vincere, il merito è soprattutto di quel suo pilota impermeabile ad ogni emozione e incapace di distrarsi.
Ferrari pensa a Monza, al Gran Premio d'Italia. Un gesto molto sportivo della Lancia non ancora in grado di scendere in pista, consente ad Ascari di risalire su una vettura di Maranello. Si tratta dell'argine più solido che l'Italia automobilistica può opporre ai tedeschi.
Il casco e la maglietta azzurra ritornano sulla rossa vettura che è quasi uguale a quella portata alla vittoria nel Mondiale dell'anno prima. La cilindrata è cresciuta, il muso si è appiattito, il tutto è più potente. Un grande spaccato a colori sulla 'Domenica del Corriere' la presenta in tutti i suoi segreti e una didascalia avverte che è capace di trecento chilometri all'ora.
Ascari è sempre Ascari: si attacca alla Mercedes di Fangio, non la molla, la tormenta. Sul porfido della Parabolica il pianeta Mercedes orbita in controsterzo ma con fatica, come frenato da un sistema di satelliti suggestivo ma pesante. Con una scelta forse discutibile, i tedeschi erano infatti tornati alla carrozzeria avvolgente. La Ferrari n. 34, prodotta dalla piccola officina di Maranello, sta tenendo testa alla Mercedes n. 16, uscita dalla grande industria tedesca. Un borgo che rivaleggia con una metropoli. Il sogno non dura, "Ciccio" arriva ai box con il motore fuori uso, frena, scende dalla macchina, agguanta una bottiglia di minerale e se la scola con imperturbabile calma. Ancora una volta l'argentino esce vittorioso ma molto provato nel fisico. "Primo Fangio. Ma quale fatica e quale fortuna" titolò un giornale (Sport Illustrato)."

Ma c'è anche chi non è d'accordo, come il giornalista Nino Nutrizio sulle pagine de "L'Europeo":

[eddiesachs]

[quote="sundance76"]
Ascari è sempre Ascari: si attacca alla Mercedes di Fangio, non la molla, la tormenta. Sul porfido della Parabolica il pianeta Mercedes orbita in controsterzo ma con fatica, come frenato da un sistema di satelliti suggestivo ma pesante.
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Sundance, ho proprio in mente una foto a colori (forse in bianco e nero e colorata a posteriori, o forse a colori ma con i colori 'rinforzati' a posteriori...) con Ascari sul porfido attaccato alla coda di Fangio...
Secondo me si tratta di una delle migliori gare di Ascari, se non la migliore.
Ho sempre ricordato con stupore l'immagine di quel Pilota, nemmeno elegante nella sua maglietta azzurra, che 'rema' concentratissimo cercando di stare attaccato alla Mercedes...

[Pedro59]

Su "Ciccio" Ascari (un po' come su Villeneuve) non riesco ad essere distaccato ed oggettivo.
Ogni volta che leggo le "classifiche" dei più grandi e , regolarmente, non lo trovo ai primi posti mi entra un giramento di gonadi che non domino.
Ascari è stato - secondo Fangio - uno dei migliori piloti di sempre, ma da quando "el chueco" e diventato prima guida nella Scuderia dell'Onnipotente, "Ciccio" ha perso l'ultimo mentore importante ed è scivolato nell'oblio.
Alle vostre osservazioni vorrei solo aggiungere una nota a margine, ma non insignificante: fatta eccezione per gli anni in cui ha stravinto il Mondiale, "Ciccio" si è sempre trovato a gareggiare in condizioni di inferiorità di mezzo e organizzazione della Scuderia.
Passato alla Lancia, che all'epoca era scesa in pista per la prima  volta nella sua storia con una profusione di mezzi pari solo a quella della Mercedes e forse addirittura superiore,  avrebbe avuto, senza i ritardi nella D50 e soprattutto senza il tragico incidente di Monza, l'occasione per conquistare il terzo titolo Mondiale e forse sarebbe diventato lui quello che invece è poi stato Fangio: "The Racing Grand Master".

 

[Racer Cek]

mi hai tolto le parole dalla tastiera Pedro,aggiungo una nota (amara):noi italiani siamo bravissimi a dimenticare... 

[Jackie_83]

[quote="Racer Cek"]
mi hai tolto le parole dalla tastiera Pedro,aggiungo una nota (amara):noi italiani siamo bravissimi a dimenticare... 
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Purtroppo è verissimo 

[jackyickx]

Al momento della morte di Ascari i numeri del milanese e di Fangio erano equivalenti sia come vittorie che come pole, differenze davvero minime. E parliamo del confronto con quello che è stato forse il più grande. Il problema forse è che tra gli italiani è prevalsa l'opinione del Drake, coiè che a vincere sia stata la ferrari e non il pilota.