Grazie, ragazzi, troppo gentili!!
Ritornando sul crash, stavo ragionando su quanto le minigonne tanto vituperate possano aver contribuito alla tragedia in questo preciso caso.
La 126C2 era un grosso kart con sospensioni rigidissime e un telaio altrettanto indeformabile, ma fragile, in special modo in area apertura abitacolo. Le minigonne come da regolamento erano rigide, in gomma con bordo inferiore in legno. Questo rendeva necessario un assetto il meno "ammortizzato" possibile, con gravissimo danno per il fisico dei piloti.
La federazione, nel tentativo di veder sparire le "serrande", aveva additittura peggiorato la situazione.
Villeneuve padre e figlio avranno incidenti simili, ma con risultato finale dall'esito molto diverso. Tuttavia Jacques urta il posteriore di R. Schumacher col muso, e la ruota posteriore proietta verso l'alto la macchina che si schianta di muso in piena velocità, volando ma senza ribaltarsi. Incidente simile ebbe Webber a Valencia nel 2012. La macchina in questo caso si ribaltò con dinamica estremamente simile a quello di Gilles, ma la pista favorì il pilota, in quel caso.
Notevole poi il crash di Franchitti del '13, con vetture dotate di paraurti: la macchina prese comunque il volo scivolando sopra la macchina avversaria..
In questi casi tuttavia il corpo vettura nella sua parte "rigida" andava a finire contro la ruota posteriore, o si innalzava sul retro della vettura davanti. Ricordiamo al contrario il botto di Schumacher con Coultard a Spa '98, ruota contro ruota, in cui la vettura nemmeno si accorse di aver incocciato contro un'altra macchina..con l'anteriore strappata e fine. Un crash forse simile a quello di Pironi con esito totalmente diverso. Colpa dell'effetto suolo, allora?
C'è però da sottolineare un fatto: la diversa resistenza dei bracci delle sospensioni. I bracci in carbonio, sottilissimi e fragili, soprattutto nei '90 avevano scarsissima resistenza, bastava un minimo impatto a spezzarle. Ricordo un Barrichello su Jordan perdere entrambe le ruote dopo un contatto modesto con un lato solo, e nei 2000 Raikkonen, credo, trovarsi senza ruote dopo un bloccaggio dei freni..
Insomma: se i braccetti cedono immediatamente non trasferiscono carichi al corpo vettura. Nel 1982 la 126C2 prima versione aveva dei robustissimi bilancieri in metallo. La spinta verso l'alto venne trasmessa con violenza alla vettura, con la ruota anteriore rimasta parzialmente ancorata dopo il violento contatto.
Il volo.
Rileggo il libro di Furia, notando come spesso parli per ricordi che non sempre si rivelano perfettamente coerenti coi fatti: Gilles non si innalzò affatto, come afferma, verso l'alto per 20 metri. La macchina ebbe un loop a pochi cm da terra (un'altra sua affermazione si può facilmente smentire: la 126CK utilizzò eccome i martinetti idraulici, come stravisibile nel gp di Silverstone '81...e come rivelatoci da Powerslide in un vecchio post!).
Si tratta di un'anomalia, un incidente simile, un comportamento bizzarro e imprevedibile della macchina dovuto all'improvvisa mancanza di iposostentamento inferiore?
Torno alla domanda cruciale. Gilles, senza effetto suolo, avrebbe avuto un impatto più favorevole?
Mi rispondo di no.
Gilles è stato sfortunato nel trovare un terrapieno lungo la traiettoria.
La vettura sarebbe decollata anche senza minigonne e condotti Venturi, anche se la macchina di Mass avesse avuto paraurti stile Sigma. Magari in quest'ultimo caso non si sarebbe ribaltata.
È possibile, in definitiva, che nel crash di Gilles le minigonne abbiano avuto un'influenza negativa minima, tuttavia quelle vetture erano "brutte" da guidare, scorbutiche e pericolose, come divennero poi nel '94, e il divieto, all'epoca, del fondo sagomato e minigonne fu in ogni caso un bene.
Nel video di seguito una vista dal pubblico, numeroso sopra il terrapieno.
Non viene a sufficienza rimarcato che poteva essere una terribile strage.