da Powerslide » 22/07/2014, 17:05
L'aerodinamica aveva già preso il sopravvento ed era proprio l'epoca delle wing-car.
Scalabroni era già famoso in patria e, in occasione dell'apertura della stagione che avveniva proprio in Argentina, intervenne su una rivista specializzata rilasciando pronostici e opinioni sulle varie vetture.
Per la T5 disse che poteva essere penalizzata dalla conformazione del motore che poco spazio lasciava ai condotti Venturi e che, a suo parere, la situazione poteva migliorare se il 12 piatto fosse stato montato in posizione inclinata verso l'avanti. Convinzione che aveva elaborato osservando la T4 nella seconda parte della stagione.
Quando la squadra rientrò dal doppio impegno sudamericano, qualcuno si portò dietro quella rivista.
A Maranello, almeno all'epoca, tutti s'interessavano di tutto ciò che concerneva le auto ed anche quel foglio che arrivava da così lontano riscosse attenzione.
Dopo un paio di mesi di delusioni, qualcuno fece tornare a galla la stravagante idea di quel giovane illustre sconosciuto e qualcun altro disse che era già stata presa in considerazione in modo autonomo e scartata.
D'altronde c'era il turbo da far nascere e crescere e tutte le energie erano rivolte in quella direzione.
In ogni caso non si fosse deciso d'impegnarsi nel sovralimentato, la T5 avrebbe corso almeno la seconda parte del 1980 con un 12V 60°