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Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 10/03/2018, 16:07
da 330tr
sundance76 ha scritto:
330tr ha scritto:Quindi in questo spaccato laddove pare di intuire una carenatura che gira sotto..in realtà non c'è niente..

Immagine
In realtà lo spaccato di Betti è corretto, c'è solo un accenno di carenatura subito interrotta:


Baldi ha scritto:Beh... però a vedere quella foto, e altre, si nota come il basamento e gli scarico fossero stati ben studiati per essere più "piatti" possibile nella parte bassa.
Non abbiamo una sigillatura totale, ma ci siamo piuttosto vicini.

Facile pensare che sul fronte delle "sigillature" aerodinamiche, non si avesse quell'esigenza (o non se ne percepisse l'importanza) irrinunciabile.

Piuttosto si nota come il fondo delle fiancate, nella parte finale posteriore, non si alzasse più di tanto.
A veder la foto mi viene l'idea che sarebbe stato migliore incurvarle maggiormente, per dare una maggiore incidenza.

Puntare tutto sulla deportanza pura e meno sull'efficienza insomma.

Ovvio che stiamo ragionando "col senno di poi", avendo già ben presente cosa è successo e quali soluzioni si sono rivelati le migliori...




Baldi, credo che le fiancate si alzino quanto possibile, credo che la foto non renda giustizia/tragga in inganno, ma i due scivoli erano ben incurvati all'insù..
Io continuo e insisto a battere dove il dente duole: perché carenare attentamente la carrozzeria superiore, e sotto, dove davvero conta e si crea quasi tutto il carico, fregarsene dell'intero corpo centrale..musetto aperto e motore con tubi esposti e cambio? Quanti vortici malefici, quanto fluido sparato a caso, non controllato né controllabile possono nascere in condizioni simili, con meccanica a vista?
Io a questo punto mi do' una spiegazione a metà tra quella che diede Power e la mia precedente:
1) i progettisti se ne fregavano di tutto il corpo centrale, troppo occupati a inclinare gli scivoli
2) il grande fabbisogno di raffreddamento di un 12 cilindri 3 litri piatto strizzato per occupare trasversalmente meno spazio possibile.

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 11/03/2018, 11:59
da 330tr
La mia (quasi) unica fonte di informazioni sul fondo della T4/5..un modellino d'epoca che ho da sempre scala 1:43 T5 piastricciato inizio '90..alettone posteriore rimpiazzato con uno fatto in casa con plastica fustino dash e ruote in gomma (ammuffite..) travaso da credo una Lotus 79 ormai persa, a sostituire originali in plastica dura..
Chi l'avrebbe detto che avrei scoperto com'era fatto il fondo nel 2018 grazie agli amici di GPX!! :dance:

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 11/03/2018, 15:26
da 330tr
Rozzissima elaborazione del fondo completo dalle foto precedenti

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 12/03/2018, 21:46
da Jackie_83
La mia T5 Bburago 1:14Immagine

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Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 13/03/2018, 5:21
da 330tr
Una piccola riflessione, guardando questi dati dall'ultimo libro di Forghieri/Giachi.
È davvero sorprendente quanto poco efficace fosse l'effetto suolo della T4/T5 (che peggiora!) nonostante i sigilli a scorrimento..solo un piccolo passo avanti rispetto la T3. La 126 era un salto in avanti formidabile..

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 13/03/2018, 9:58
da sundance76
Strano, io avevo sempre pensato che la T5 avesse più effetto suolo...

Mi pare che Powerslide ci spiegò che un miglioramento c'era, al punto che il telaio fletteva perché inadeguato a sopportarlo.

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 13/03/2018, 15:21
da 330tr
Io penso non ci fosse alcuna differenza, e che il telaio flettesse perchè alleggerito..
Edit. In effetti la vettura che fletteva clamorosamente era la 126Ck '81..il telaio era davvero inadeguato. Tant'è che Harwey Post..almarket rimediò alzando i fianchi e rifacendo l'anteriore scatolato

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 13/03/2018, 16:13
da duvel
Molto interessante il grafico postato da 330tr: fino alla T3 il carico generato era praticamente tutto o quasi sull'asse posteriore (anteriormente addirittura negativo fino alla T? o intendo male io?) per scaricare a modo la cavalleria , le cose cambiano con l'effetto suolo che sulla T4 è superiore che non la T5 ma quest'ultima pare prediligere il carico anteriore a scapito del posteriore, tendenza molto più accentuata sui modelli successivi. Forse il carico posteriore era già adeguato per scaricare a terra quel che produceva il 12 cilindri mentre col turbo e con una wing car finalmente a modo s'è incrementato il tutto. Oppure ci dev'essere una motivazione tecnica che solo Powerslide potrebbe darci

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 13/03/2018, 16:39
da 330tr
Esatto, c'era carico addirittura negativo...credo perchè downforce alettone posteriore x il braccio (distanza punto applicazione/fulcro) facesse leva sulle ruote posteriori "sollevando" l'anteriore più di quanto l'alettone anteriore potesse compensare...
Con l'aerodinamica creata dal corpo tutto cambia.

Giustissima osservazione. Inizialmente si cerca di portare maggior carico dietro, poi forse superata la soglia critica di carico "antipattinamento" si cerca di dare maggior direzionalità incrementando il peso davanti..chissà..

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 13/03/2018, 18:32
da Powerslide
Quel grafico non mi convince (sempre tenendo conto che di aerodinamica capisco poco).
Per quel che ne so la T5, che qui ha un leggero miglioramento di carico sull'anteriore e un altrettanto leggero peggioramento sul posteriore, aveva invece una maggiore downforce su entrambi gli assi. Nulla di particolare, ma di segno positivo. Il valore era confermato sia dalla nostra galleria del vento che da quella di Torino (Pininfarina).
Comunque il telaio era lo stesso della T4 con alcuni alleggerimenti che si rivelarono dannosi.
La prima 126 aveva lo stesso telaio della T5 e peccato manchi proprio di questa il grafico che dovrebbe dimostrare come l'impennarsi dei valori dipenda dall'adozione di un motore a V
Mi sfugge poi come possa la 126 C4 avere un valore sull'anteriore quasi pari alla C2 col cambio T

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 13/03/2018, 21:01
da 330tr
Grazie! Segnalazione utilissima..e perfetta.
Strano che Forghieri abbia rilasciato (o mancato di verificare?) questi dati..
Se sulla T4/T5 magari hanno, che so, invertito in grafici per errore, la c4 è abbastanza poco credibile.
Non si capisce come potesse creare tutto quel carico anteriore..una vettura con poco fondo e mega alettone dietro.
Errore anche qui? Inversione dei colori?

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 14/03/2018, 5:33
da 330tr
duvel ha scritto:(anteriormente addirittura negativo fino alla T? o intendo male io?) ..


..perché tutte le F1 di quel periodo, erano "portanti" verso l'alto (davanti) a causa del grosso alettone posteriore a sbalzo e della vistosa presa d'aria per alimentare il motore: tutti elementi che tendevano a sollevare il muso, senza che le piccole "alette" anteriori riuscissero a contrastare sufficientemente questa tendenza.

Giachi, Forghieri op cit.

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 17/07/2018, 22:09
da 330tr
50 anni di evoluzione in 3 immagini

1968->25 anni->1993->25 anni->2018

Immagine
Immagine
Immagine

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 17/07/2018, 22:28
da leon_90
L'evoluzione tra '93 e '18 non è così marcata come tra '68 e '93, in fondo. Coca-cola, alettone anteriore e posteriore, cassoni laterali, presa verticale. Cambia la precisione tecnica nelle parti ma non le parti. Quella del '68 è invece una vettura completamente diversa nella filosofia, impostazione, tecnica, etc.

Re: Tecnica (non solo) della Ferrari F1

MessaggioInviato: 18/07/2018, 7:46
da sundance76
Il massimo sarebbe vederle impegnate nella stessa curva (ammesso che ci sia ancora una curva rimasta più o meno invariata in 50 anni).