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Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 18/05/2009, 8:19
da sundance76
Molto belle queste foto, vi ringrazio!!

Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 18/05/2009, 9:32
da sundance76
Lo scatto irresistibile di Bandini dalla pole position al Gran Premio di Francia 1966:

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E qui c'è un libro che non ho mai visto da vicino:
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Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 18/05/2009, 10:35
da eddiesachs
Una domanda tecnica per Powerslide: ho notato, nelle fotografie della 312 F.1 #18 di Bandini, che i semiassi uscivano molto angolati dal differenziale, in altre parole non erano paralleli alla linea di terra.
In altre monoposto, per esempio la Lotus 49 (che però all’epoca non aveva ancora corso), i semiassi erano all’incirca paralleli alla linea di terra.

Secondo me la differenza tra le due disposizioni consisteva nel fatto che nella Lotus 49 il motore era “portante” e quindi Chapman aveva potuto mettere il gruppo cambio/differenziale più in basso rispetto alla 312 F.1 che aveva il motore appoggiato sul telaio e quindi era posizionato più in alto.
Ovviamente, il baricentro della Lotus era più basso di quello della Ferrari.

La mia domanda però è un’altra: non c’erano controindicazioni a far lavorare i semiassi inclinati ? Questo a prescindere dal fatto che abbassando il cambio (e quindi facendo lavorare i semiassi all’incirca orizzontali) il baricentro si sarebbe abbassato con probabili positive ripercussioni sulla tenuta di strada della vettura.

Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 18/05/2009, 10:46
da sundance76
In attesa della risposta di Power, ricordo che Forghieri rivendica a sè il primo motore portante, quello sulla 512 di Formula 1 del 1964-65.... La vulgata generale invece lo attribuisce a Chapman con la 49.
Non so se è un'altra forzatura di Forghieri (che per anni ha detto che il suo telaio Ferrari non era tubolare, ma una specie di monoscocca pannellata con i tubi che avevano un semplice ruolo di rinforzo, e che la rigidità, essendo una cosa misurabile, dava ragione a lui...), o se sia la verità...

Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 18/05/2009, 23:51
da jackyickx
Per ritornare IT posto questa foto che ho trovato su forum-auto e che, come dice la didascalia, si riferisce al 7 maggio 67.
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Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 10/06/2009, 9:35
da Mclaren7C
Aggiungo altre due foto di Bandini.

'66 Monza
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'67 Monaco
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Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 23/06/2009, 21:03
da jackyickx
Guardando dei filmati sul tubo mi sono imbattuto in questo filmato (attenzione, ci sono immagini molto drammatiche)
http://www.youtube.com/watch?v=CY7a_m1BxGM
in cui per la prima volta ho visto come i soccorritori, mentre estraevano Bandini dalla 312, si trovano le fiamme nuovamente alimentate probabilmente dall'elicottero che volteggiava sopra la scena dell'incidente. Da un lato si osserva l'inadeguatezza delle attrezzature, ma anche il coraggio di provarci comunque. Sono passati 42 anni, ma sembrano secoli per come è cambiata la F1. il filmato comprende anche le immagini dell'incidente di von Trips e di quello di Villeneuve
Tristissimo.  :(  :(

Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 06/01/2010, 23:33
da jackyickx
È stata pubblicata su un sito spagnolo questa foto di Bandini, indicata come la foto che Forghieri dichiarò che gli era stata rubata. In essa pare che gli occhi di Bandini siano semichiusi e si riferisce a pochi istanti prima dell'incidente. Sinceramente non so che dire. Solo Power (e ovviamente Forghieri) potrebbero illuminarci...
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Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 07/01/2010, 0:17
da Powerslide
Non ho mai visto la foto che Forghieri dice gli sia stata rubata, ho solo ascoltato le sue (frequenti) lamentele.
In quanto al "ladro", ho raccolto solo da un paio d'anni la sua "confessione", in un momento di complice sincerità. Con lui ci sentiamo spesso, ma non ci vediamo da molto tempo.
Non so quindi dire se fosse questa l'immagine incriminata.
Certo, Lorenzo sembra avere gli occhi chiusi, ma non bisogna trascurare il fatto che spesso i piloti strizzavano gli occhi all'uscita del tunnel per compensare lo sbalzo di luce. Lo stesso poteva accadere in altri punti del circuito dove si passava da una zona di ombra ad una di pieno sole.

In ogni caso a guardarla mi si stringe il cuore: sembra molto stanco.

Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 07/01/2010, 0:34
da jackyickx
[quote="Powerslide"]

In ogni caso a guardarla mi si stringe il cuore: sembra molto stanco.
[/quote]
Anche a me ha fatto male vederla. Ho provato ad ingrandirla e pare evidente la stanchezza. Ecco quello che ho trovato scritto sul forum spagnolo:
"En el GP de 1967 Bandini fue fotografiado en sus últimas vueltas. El fotógrafo, J.W. hizo una última toma a la salida del túnel en la vuelta 80. En ella, si te fijas con atención, parece que Bandini lleva los ojos semicerrados. Pero acaso sólo fuese un instante de parpadeo. Fue una fotografía duente muchos años no divulgada. Pero ha salido en más de un libro dedicado a Bandini.".
Si potrebbe suggerire a Forghieri di darle un'occhiata e di dire se è proprio quella.

Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 07/01/2010, 0:41
da sundance76
Ok, d'accordo.

Però Bandini è uno che vinceva le 24 ore con i Prototipi, poteva essere già così esausto in un GP?

Magari, forse, correre un Montecarlo tra palazzi e marciapiedi, con una delle prime 3000, potente ma scorbutica, pesante, senza grosse raffinatezze per il confort di guida, avrebbe anche potuto logorarlo al punto di sbagliare la chicane, che all'epoca era in realtà una curva a lama di coltello super-pericolosa. Ho letto che trovarono la 5a marcia ingranata invece della 3a... mah.

Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 07/01/2010, 12:00
da Pedro59
[quote="sundance76"]
Ok, d'accordo.

Però Bandini è uno che vinceva le 24 ore con i Prototipi, poteva essere già così esausto in un GP?

Magari, forse, correre un Montecarlo tra palazzi e marciapiedi, con una delle prime 3000, potente ma scorbutica, pesante, senza grosse raffinatezze per il confort di guida, avrebbe anche potuto logorarlo al punto di sbagliare la chicane, che all'epoca era in realtà una curva a lama di coltello super-pericolosa. Ho letto che trovarono la 5a marcia ingranata invece della 3a... mah.
[/quote]

Concordo con te Sunny,
devo confidarti che parecchie volte in forum inglesi e francesi sono intervenuto a confutare la tesi di un Bandini "fuori condizione", "non preparato" e perciò incappato in un tragico errore.
Gli inglesi in special modo hanno spesso insistito su questa ipotesi, secondo me in modo poco rispettoso per la memoria del povero Lorenzo che era un professionista all'altezza dei loro campioni e che curava, per quanto ho potuto appurare dalle memorie di chi lo conosceva, la propria forma fisica in modo serissimo, anche se non maniacale, a tal punto che l'ultima sera lasciò sola la moglie Margherita al ricevimento dei piloti, appuntamento irrinunciabile del cerimoniale mondano monegasco, per andare a dormire presto.
La 312 era una brutta gatta da pelare in 100 giri del circuito di Montecarlo, tant'è vero che l'anno prima, quando era stata assegnata a Surtees (che avrebbe preferito la V62400 affidata a Bandini) il "figlio del vento" ebbe uno scontro terribile con Dragoni di fronte alla stampa di mezzo mondo, e per l'ex Campione del Mondo fu l'anticamera del licenziamento maturato - con scelta di tempo perfetta da parte del Drake - alla vigilia della 24 Ore di Le Mans... 

Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 07/01/2010, 12:53
da Powerslide
Allora: la foto "di Furia" era a colori e riprendeva Lorenzo al tornante della Vecchia Stazione.

Esistono anche due altre foto, queste in bianco e nero, riprese all'uscita del tunnel: in ambedue Bandini appare con gli occhi semichiusi. Una delle due fu però scattata durante le prove, come si evince dalla differente presa d'aria del radiatore.

Quella postata potrebbe essere una di queste, ma con un taglio d'immagine o, forse, un'altra ancora.

Per quanto riguarda il cambio, effettivamente fu trovato con la 5^ inserita anzichè la 3^: se non scalò affatto (strano) o se a Lorenzo scappò un 4^ - 5^ anzichè un 4^- 3^ (più probabile) non ci sono testimonianze dirette.

Guidare a Montecarlo per 100 giri era già massacrante con le 1500 (alcuni piloti partivano con nella tuta delle pillole "integrative"  8) ), figurarsi con i più impegnativi 3000.

In una gara di durata, anche se di 24 h e con solo due piloti, ci sono sempre momenti di relativo relax. Quel Montecarlo di Lorenzo fu sempre tirato al limite.

Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 07/01/2010, 18:43
da Baldi
indipendentemente dalla presunta stanchezza... tutta da dimostrare (e poi guidando al limite non si resta ben svegli?) il fatto di essere restato in 5^ penso possa essere una causa ben importante per l'incidente.

Che si sia trattato di errore del pilota o avaria tecnica... boh

Re:Lorenzo BANDINI

MessaggioInviato: 07/01/2010, 22:08
da Norisring
Ero un bambino di sei anni e mi piaceva tutto di quall F1: fu la mia prima sbandata.
Poi non me ne curai per anni, fino alla metà dei Settanta, proprio perchè Lorenzo Bandini era morto così.

Mio padre mi mostrava gli Autosprint, a me delle rare foto a colori (la copertina e poco altro) faceva impazzire la tuta con la riga rossa al profilo, al fianco del pilota; mi piaceva la visierina (al punto che dieci anni dopo mi trovai a seguire con simpatia quei pochissimi che la portavano ancora: Ronnie , Harald Ertl, Connie Andersson, Larry Perkins -non sempre costui.
Mio babbo mi raccontava della Ferrari, della Lotus, e in quel tempo lui era fissato con la Chaparral, ed io con lui, e facevo una testa così ai miei amici,sapete ragazzi cosa è un alettone? E le ventole sotto alla macchina? Questa fa anche i SEICENTO all'ora (beh, le sparavo un pò...)
E dopo la morte di Lorenzo vista in TV (che brutto giorno) ci buttammo sui Prototipi ; e percorremmo sempre più spesso la strada per il Mugello(mio papà era nato a Vicchio di Mugello) o per parentado o per la corsa sullo stradale, che ho visto in quel drammatico 1967, e due anni dopo, e ancora nel 1970.
Lorenzo e Ludovico Scarfiotti, li ricordo molto bene.
E con loro mio padre ed una stagione molto felice anche se ormai così remota, quella della mia infanzia.

Solo dopo, da quasi adulto, leggendo qua e là, scoprii molto su Lorenzo, sulla sua semplicità e passione pura, sulla sua somiglianza ad un ragazzo  qualunque,pieno di sogni, che era stato anche lui.

Io ricordo anche un testimone oculare sentito in non so più quale trasmissione che ricordava Lorenzo, anni dopo: raccontò di come l'auto avesse quasi fatto un salto in avanti,prima dell'urto con la bitta.
Forse la marcia alta?

Ciao lorenzo, non eri uno qualunque, guarda qui a 43 anni dalla tua morte in quanti ti ricordiamo, e con quanto affetto e riguardo ancora, riconosciuta la tua competenza, le tue capacità, tutta quella passione che è per sempre in quello sguardo, in quelle foto, con la tuta bianca, con quella fantastica, irripetuta ed irripetibile striscia rossa.
Grazie.