Lorenzo BANDINI

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In foto Lorenzo seguito da Brabham a Reims '66.

Ciao Avvocato!!
Foto bellissima, molto dinamica.
Peccato, era una vittoria fatta. È lo stesso GP del quale tu raccontasti l'episodio di Ferrari al ritorno di Lorenzo. Si comportò in maniera ingrata e cinica, proprio lui che pubblicamente diceva "la sfortuna non esiste".
Interessante notare 2 cose.
Le gomme in foto sopra paiono strettissime..avrei detto ancora più strette del solito, per il '66. Scelta aerodinamica? In realtà la foto sotto dà la giusta misura.
Altra cosa: notare lo studio aerodinamico sugli sfoghi d'aria calda, protetti da due piccole paratie aerodinamiche.

[leon_90]

Le gomme in foto sopra paiono strettissime..avrei detto ancora più strette del solito, per il '66. Scelta aerodinamica? In realtà la foto sotto dà la giusta misura.

In effetti penso sia una questione di lente. Se guardi a Brabham, sembra avere in prospettiva gomme ancora più strette! Solo nella Tasman le usavano così in quel periodo

[Mclaren7C]

Per comparare meglio la grandezza degli pneumatici, ecco le foto del gp di Francia 1966.

Bandini con la Ferrari.


Brabham con l'omonima vettura.

[avvocato]

G.P. Germania 1962.

[jackyickx]

Un filmato del GP di Monaco 1967


https://www.gettyimages.it/license/594661389

[jackyickx]

1000 km 1967

https://www.gettyimages.it/license/458008748

[sundance76]

Al G.P. del Belgio 1966, evidentemente nelle prove Lorenzo guidò anche la 312...

[duvel]

Bandini prova la Dino 206 S in una Monza innevata e qui pare ritratto al raccordo Junior, fine '66 o inizio '67?

[sundance76]

Questa l'ha inserita Margherita Bandini su Facebook:

"Mia cara Margherita, grazie mille per la gentile lettera e gli auguri, mi sento molto meglio ora, e sembra che stia facendo progressi, anche se ci vorranno altre cinque settimane prima che il gesso venga rimosso e poi dovrò imparare a camminare di nuovo. Con i migliori auguri, cordiali saluti.
Love Graham Hill."

[jackyickx]

51 anni fa Lorenzo iniziava l'ultima sua corsa. Le attese su di lui erano tante: sembrava l'anno buono per riportare in Italia il titolo che mancava dai tempi di Ascari. E Lorenzo correva verso quel traguardo tanto atteso. Negli ultimi anni era costantemente migliorato con un crescendo di prestazioni, pur condite da tanta sfortuna, ma il 1967 era iniziato trionfalmente 1° a Daytona e Monza, 2° nella Corsa dei Campioni, 1° ai test per Le Mans. Ma la Ferrari a Monaco si dimostrò pesante e difficile da guidare e Hulme stava facendo la gara della vita. Ma Lorenzo tenacemnete provava a raggiungerlo e mancavano ancora tanti giri e tutto poteva ancora succedere. Poi quella chicane, quel fumo e la fine atroce. Lorenzo ci lasciava così, nel mese di maggio. Eppure gli anni passano e la sua memoria rimane impressa indelebile nel cuore dei tifosi, tanti dei quali nati dopo quel pomeriggio di Montecarlo. Un paio di anni fa ho avuto il privilegio di conoscere personalmente Margherita Bandini che conserva intatto, anzi accresciuto, il ricordo di Lorenzo, sin nei minimi particolari e allora ho capito che uomini come Lorenzo sono destinati all'immortalità.

[Baldi]

10 maggio 1967 - 10 maggio 2018

Acrilico su tela

WP_20180226_21_59_31b.jpg (1.59 MiB) Osservato 6374 volte

[sundance76]

Grande Baldi

[duvel]

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Bella lì, collega!!

[avvocato]

Pau 1962: da sinistra a destra Bonnier, Clark, Bandini.