Stamattina mi sono alzato abbastanza presto e dovendo aspettare le 20 per il Gp del Canada, non avendo niente di meglio da fare
, mi sono messo a rileggere queste pagine. Sarò sincero ho cominciato più o meno da pag.40, ma è stato un bello sforzo ugualmente.
Prima osservazione: più di metà delle foto è andata persa è questo mi ha reso veramente triste. Non sono "foto ricordo" bensì "foto inchiesta" e questo è veramente un peccato.
Seconda osservazione: trovo la ricerca semplicemente favolosa. Un gran lavoro di squadra.
A intervalli mi son rivisto i primi giri del filmato full-race che full non è, ma è molto utile.
Vi chiederei di riguardare i primi 4 giri: è uno sforzo che si può fare senza molta fatica.
Qualcosa mi frullava per la testa e rileggere le pagine con le opinioni e i contributi di tutti mi ha fatto bene. Veniamo al punto.
Il Tunnel, lo sapevo ma non ci ragionavo, è molto più lungo oggi di quanto non fosse allora: più corto sia in ingresso che in uscita.
Lì c'era e c'è la curva che Jean Alesi ha battezzato come la più difficile del mondiale e detto da lui non è poco.
E' una curva a dx quindi la imposterò entrando tutto a sx, andando a dx a prendere la corda, per poi uscire nuovamente a sx lasciando scorrere la vettura. Oggi siamo usi a vedere le macchine uscire a dx, ma siamo almeno 150 mt dopo l'uscita del Tunnel di allora.
Bandini non era fuori traiettoria: seguire la parte scura e gommata della pista per credere!!
Quando sta per uscire dal Tunnel rallenta visibilmente e Hulme lo sfila senza problemi a dx, quindi all'esterno, a quel punto Bandini si sposta a dx, sempre seguendo la striscia gommata, ma deve ritardare la manovra in quanto Stewart stava per affiancarlo.
Se non siete convinti guardate il primo giro: Lorenzo segue esattamente la stessa linea.
Ma torniamo al famigerato secondo giro.
Hulme che ha sorpassato all'esterno non riesce a stringere perfettamente la traiettoria e il suo ingresso in Chicane non è perfetto. Stewart, anche lui più a dx di quanto volesse, si pianta sia in ingresso che in uscita dove, probabilmente per l'olio e accecato dal filler perde una vita su Bandini.
E se perde una vita sulla Ferrari, immaginate sulla Brabham. Lo scozzese ha almeno 150 mt di distacco.
Ma qui accade un'altra cosa: Hulme percorre il Tabaccaio quasi a passo d'uomo a dimostrazione che d'olio ce n'è eccome. Bandini ancora peggio e viene sorpassato da Stewart probabilmente all'esterno in un punto dove è impossibile farlo se l'altro non si ferma o quasi.
A Gasomentro lo scozzese ha recuperato tutto lo svantaggio sul neozelandese.
Torniamo un attimo indietro. Perché Hulme è uscito dal Tunnel già tutto a dx? La prima ipotesi fatta è perché aveva già visto un rallentamento di Lorenzo. Ci sta, però al terzo passaggio, con Stewart in scia, tiene ancora la linea interna, mentre la BRM segue la linea esterna, quella che il giro prima aveva fatto la Ferrari.
Solo al quarto passaggio Hulme comincia ad uscire dal Tunnel sulla traiettoria "normale".
Conclusione: non è Lorenzo al secondo giro ad affrontare la Chicane in modo stretto per sua volontà, ma perché si è trovato Stewart all'esterno e non ha potuto aprire quanto voleva. Per essere sicuro che la BRM si è spostata dà pure un'occhiata al retrovisore.
Io credo che se Lorenzo ha avuto un qualche problema meccanico questo non è stato al secondo giro. Le vetture meno maneggevoli erano veramente in seria difficoltà, mentre le "piccole" erano fortemente avvantaggiate. Non appena Stewart sorpassa Hulme al Gasometro, sorpasso da standing ovation, se ne va con una differenza di passo incontenibile, cosa che nel primo giro, con pista asciutta non gli era proprio riuscita.
Senza la "vaccata" di Brabham la corsa sarebbe stata tutta differente, forse Hulme avrebbe vinto ugualmente, ma in modo ben diverso.
Con tutto quello che ne è seguito