da groovestar » 16/04/2011, 12:50
Prost e Lauda hanno un percorso velocistico comune: un inizio in sordina uno su Brm e uno su McLaren, poi vittorie impressionanti per velocità e impeto,fino ad un evento traumatico che ne condizionò la carriera (uno il Ring,l'altro il titolo perso per mezzo punto):da li avrebbero iniziato a correre sfruttando il mezzo quando necessario e le altrui debolezze,con entrambi che vinsero un titolo contro 2 avversari più lanciati di loro (77 e 86).
Poi nel mezzo qualche anno un po' apatico (78/79-87/91),solo che la stella di Lauda si spense in fretta,mentre Prost si gestì meglio tanto da monetizzare l'ultima parte di avventura in F1 al meglio.
A conti fatti nel biennio di militanza con Senna la matematica ci dice 2 titoli a Prost e zero a Senna,anche se ad emozioni e corse col cuore in gola,Ayrton ce ne regalò molte di più...Alain vinceva quando voleva o quando era necessario vincere,anche se ormai il brasiliano era NETTAMENTE più veloce di lui...fare più punti di Senna che in quel periodo era una belva da gara,significa avere un acume e un'occulatezza di guida fuori dalla norma,che solo Lauda ebbe contro un giovane francese arrembante e mi sento di dire che proprio dal 1984 imparò la lezione che gli diede il titolo 1989.
Ad Alain mancano diversi titoli,come appunto il 1988,ma soprattutto il 1983 scippato da Piquet. Ovvio che a conti fatti un titolo in più o in meno non cambia le cose,ma se guardare le circostanze,il buon Alain fece cose incredibili. Che poi sia giusto vedere un Senna con 3 titoli,non ci piove,ma in tutta onestà e in un mondo fantasioso,sarebbe stato bello dare ad Alain i titoli 1988/89 e a Senna il titolo 1993 su una Williams stellare,con Alain magari ritirato perchè ormai appagato.
L'avventura in Ferrari non si concluse con la vittoria per tante ragioni,ma gettare la croce sull'arrendevolezza del francese è errato,perchè in ogni caso la Ferrari per buona parte della stagione non valeva la McLaren e Senna spesso correva come un indemoniato e perse per strada anche lui qualche punto di troppo,poi come sempre vince chi ha una vettura globalmente più costante e la McLaren nel complesso si adattò meglio della Ferrari che poteva ottenere vittorie clamorose,ma anche pessime prestazioni.
Insomma per me il suo 90 fu da 9 in pagella,ma bisogna ammettere che forse dopo 2 anni vissuti pericolosamente in McLaren,i nervi e la caratura di Alain si erano un po' scossi...certo che lottava contro uno dei migliori di sempre...e mi sento di scusarlo anche se non vinse pur ben pagato