Carlos Reutemann

[Jackie_83]

Uno dei piloti più forti a non avere mai vinto il titolo

E con questo anche l'ultimo del tridente Ferrari 1976 se ne va....fa impressione pensare di quell'era incredibile rimane il solo Scheckter

[Niki]

Un altro che sono sicuro non avrebbe mai vinto un titolo, per la testa che aveva.

[duvel]

Infine non ce l'ha fatta, povero Carlos mi spiace davvero
Una considerazione: avrà pure avuto il suo carattere, ma finchè non corse per la Ferrari non sembrava così "tormentoso e tormentato"

[sundance76]

Io credo che a volte i giudizi di Ferrari abbiano condizionato eccessivamente il senso comune.
Forse le due partenze sbagliate di Monaco e Belgio '78 sono bastate al Drake per marchiarlo a fuoco come sciupatore emotivo di "risultati acquisibili in partenza".

[duvel]

Certo quella fu un'esternazione di Ferrari, anche se successiva.
Più che altro mi pare che anche lui subì la pressione di certa stampa, tanto competente quanto purtroppo spietata se guidavi la Rossa e non eri Italiano, e questo capitò anche quando Alfa Romeo fornì i motori alla Brabham. Gli errori veri o presunti dei vari Reutemann, Pace e Watson erano costantemente nel mirino, ma non so se con gli auspicati Brambilla o Merzario sarebbe stato lo stesso.

[groovestar]

Che fosse un personaggio abbastanza umorale, tendente al negativo, penso si possa considerare un dato di fatto, ma ritengo che sia decisamente erroneo ricordarlo come un pilota umorale.
Forse vittima del suo stesso carattere nel perseguire determinate scelte, ma non necessariamente alla guida.
Anzi se guardiamo molti documentari dell'epoca, Lole appare come un pilota duro, pienamente consapevole dei rischi della sua professione e focalizzato nel massimizzare il risultato.
Non certo un emotivo.

Anche io ho il sospetto che il giudizio di Ferrari fosse dettato da alcuni errori in fase di partenza, ma occorre essere franchi ed ammettere che Reutemann, nel 1978, fu il solo vero avversario di una Lotus imprendibile, soprattutto con una Ferrari con gomme sperimentali.

In ogni caso il valore del pilota è dato dal semplice fatto che tutti i team al top del decennio 1970 si affidarono alle sue doti.
E se il mondiale non arrivò non fu certo a causa sua, ma troppo spesso colpa di frizioni interne al team.

In ultimo, sul mondiale sfumato del 1981, trovo ingiusto gettare la croce su Carlos e, nonostante sia stato storicamente accertato che corse l'ultima gara col cambio bloccato a partire dal secondo giro, resta il racconto mitologico di un pilota vittima di un sconcertante calo di rendimento al momento topico.
Forse la propaganda del team Williams che, perso il titolo piloti, decise di gettare la croce sul suo pilota, incolpandolo di una sconfitta nel giorno dell'ultimo acuto di Jones.
Eppure, risentendo il ricordo preparato dalla Formula 1, pare che già dal warm up Reutemann avesse avvertito i suoi meccanici che non sentiva la vettura pienamente a posto.

La Williams ha tanti meriti, ma a mio avviso, ha anche tante colpe verso i piloti che hanno corso per la scuderia, trattati spesso come merce avariata nell'esatto momento in cui veniva messa in dubbio la direzione del team.

[Niki]

Nel '78 le radiali Michelin erano infinitamente superiori alle normali Good Year, da qui la prestazione della Ferrari.
Avesse avuto anche lei l'effetto suolo avrebbe vinto il mondiale in carrozza.
Nell'81 non si trattava di frizioni interne al team, ma di vero e proprio boicottaggio.
Boicottaggio che era iniziato già due anni prima verso Regazzoni, appena la Williams dell'assassino Frank aveva iniziato a vincere a mani basse.
Chiunque si mettesse contro la triade Jones-Head-Williams ne pagava le conseguenze, come si vide chiaramente.

[groovestar]

Le radiali erano anche parecchio incostanti, e costarono diversi GP alla Ferrari che, comunque, ben difficilmente avrebbe potuto fare di più.
E 4 vittorie in un anno come quello non furono poca cosa.

Detto questo, ho sempre avuto molta simpatia per lui, pur non avendo avuto modo di seguirlo.
Ben pochi piloti della sua generazione sono stati in grado di essere competitivi su vetture in costante evoluzione.
Dalla Brabham con radiatore frontale alla Williams ala, sempre al vertice.

[Niki]

Che poi sarebbero state 3 se quel maiale di Giacomelli non avesse tappato l'Immenso a Brands Hatch.
Comunque una marea di anni fà, penso fosse il 77 o 78, in occasione di una Rassegna Motoristica Romana che si teneva qui, ero andato con mia madre interessata anche lei alla Formula 1 per riflesso ed innamorata di Reutemann.
Avevamo finito di visitarla ed eravamo seduti su una panchina all'interno del cancello di ingresso.
Io stavo guardando in un'altra direzione quando la sentii fare degli urletti ed alzarsi di corsa. Sull'istante non capii cosa succedeva, poi mi voltai e vidi che correva verso il cancello perchè stava entrando Reutemann insieme a Flammini, ex pilota, organizzatore della Rassegna, bieco personaggio, ecc. ecc.
Praticamente gli saltò quasi addosso, sbaciucchiandolo. Lui rimase mezzo sconcertato ma non fece nessuna azione particolare, nè scostante, nè altro.
Piccole storie di vita vissuta.
Quando la Formula 1 era la Formula 1 e non c'erano le remore che giravano attaccate ai piloti con il registratore pronto.

[avvocato]

Carlos io nel tempo l'ho rivalutato, condizionato com'ero dal giudizio di Enzo Ferrari, invero un pò ingeneroso.

Niki era di un'altra categoria, così come Gilles, però Carlos è stato un loro più che degno compagno di squadra.

Saludos grande Carlos e ben ritrovati a tutti, amigos!

[sundance76]

Ciao Avvocato, benritrovato!

[avvocato]

Grazie Sun!

[leon_90]

Ciao Avvocato, bello rivederti!

[330tr]

Bentornato!!!

[Niki]

E' una vita che non ti sento. Poi ti scrivo con calma.
Reutemann non era scarso, anzi. Solo che non aveva la testa dei campioni.
In un Autosprint di non ricordo che anno, dopo che si era ritirato, accettò l'invito di Ligier per provare la macchina. Aveva dimenticato le scarpe e guidò con solo i calzettoni.
Nonostante mi sembra che segnasse buoni tempi, non se ne fece niente non so per quale motivo.