da groovestar » 09/07/2021, 10:32
Che fosse un personaggio abbastanza umorale, tendente al negativo, penso si possa considerare un dato di fatto, ma ritengo che sia decisamente erroneo ricordarlo come un pilota umorale.
Forse vittima del suo stesso carattere nel perseguire determinate scelte, ma non necessariamente alla guida.
Anzi se guardiamo molti documentari dell'epoca, Lole appare come un pilota duro, pienamente consapevole dei rischi della sua professione e focalizzato nel massimizzare il risultato.
Non certo un emotivo.
Anche io ho il sospetto che il giudizio di Ferrari fosse dettato da alcuni errori in fase di partenza, ma occorre essere franchi ed ammettere che Reutemann, nel 1978, fu il solo vero avversario di una Lotus imprendibile, soprattutto con una Ferrari con gomme sperimentali.
In ogni caso il valore del pilota è dato dal semplice fatto che tutti i team al top del decennio 1970 si affidarono alle sue doti.
E se il mondiale non arrivò non fu certo a causa sua, ma troppo spesso colpa di frizioni interne al team.
In ultimo, sul mondiale sfumato del 1981, trovo ingiusto gettare la croce su Carlos e, nonostante sia stato storicamente accertato che corse l'ultima gara col cambio bloccato a partire dal secondo giro, resta il racconto mitologico di un pilota vittima di un sconcertante calo di rendimento al momento topico.
Forse la propaganda del team Williams che, perso il titolo piloti, decise di gettare la croce sul suo pilota, incolpandolo di una sconfitta nel giorno dell'ultimo acuto di Jones.
Eppure, risentendo il ricordo preparato dalla Formula 1, pare che già dal warm up Reutemann avesse avvertito i suoi meccanici che non sentiva la vettura pienamente a posto.
La Williams ha tanti meriti, ma a mio avviso, ha anche tante colpe verso i piloti che hanno corso per la scuderia, trattati spesso come merce avariata nell'esatto momento in cui veniva messa in dubbio la direzione del team.