Clay Regazzoni

[Mclaren7C]

Mentre la seconda immagine penso che sia stata scattata a Kyalami perchè il margine della scritta Clay Regazzoni è più vicino al bordo rosso ad L. Mentre in Argentina e Brasile è più spostato verso il centro. Se confrontate le foto notere questo dettaglio. Inoltre poi nella zona del roll-bar si nota uno spicchio di asfalto e a me sembra quello della corsia box di Kyalami.



Buenos Aires


Interlagos


Kyalami

[jackyickx]

Clay un campionato, e che campionato, lo vinse davvero. Fu l'Europeo di F2 del 1970 al volante di una Tecno. Clay dominò un campionato che vedeva al via anche i big della F1, che gareggiavano senza però poter prendere punti. Questo fa capire lo spirito di quegli anni, e di Clay, per il quale ogni domenica era buona per correre, non solo nella massima categoria, ma anche in F2, nelle Sportscar o addirittura con le Turismo. E allora in F2 gli emergenti si misuravano con gente come Stewart (che guidava una Brabham!), Ickx (BMW), Rindt, Siffert.
Ecco Clay con la Tecno campione.

[sundance76]

[quote="jackyickx"]
Clay un campionato, e che campionato, lo vinse davvero. Fu l'Europeo di F2 del 1970 al volante di una Tecno. [/quote]

Ben detto! E mi fa molto piacere che nel nuovo libro appena pubblicato su Clay, "E' sempre questione di cuore", venga dedicato molto spazio in termini di fotografie e di informazioni a questo titolo vinto da Rega...

[jackyickx]

A proposito dell'Europeo di F2 c'è da dire che nessun vincitore si è poi laureato campione del mondo, eppure, specie nelle edizioni degli anni 60 e 70, si può dire che abbiano trionfato solo piloti di prima e primissima fascia!

[eddiesachs]

Trentasette anni fa l'enigma, il naufragio, il dramma del Glen, la mia ossessione.

Rimane fortunatamente il filmato con la partenza di Clay che agguanta Fittipaldi alla prima curva, lo affianca nel rettilineo e lo sorpassa.
Secondo me una scena incredibile.
Poi, è come se partissero i titoli di coda di un film che sappiamo non avrà il lieto fine.

Anche se le imprese dei piloti sono scritte sulla sabbia, questa almeno è rimasta.

Basta, non vi tedio più.

[jackyickx]

Ricordiamolo sempre Clay!

[jackyickx]

Sentitevi questa intervista. Spero che il link funzioni 

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[jeanpierresarti]

molto interessante... grazie mille!

[jackyickx]

[quote="jeanpierresarti"]
molto interessante... grazie mille!
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[fabioRSY91]

una intervista credo a fine 1989 ... infatti si parla pure di suzuka 1989 ... che grandissima persona che era ...

[sundance76]

Ogni volta che vedo Clay parlare, mi viene automaticamente da pensare che vorrei conoscerlo di persona, ma solo dopo alcuni secondi realizzo che non potrò...

[fabioRSY91]

la stessa cosa capita a me ...

[eddiesachs]

anch'io....pensare che in almeno due occasioni non l'ho incontrato per questione di pochi minuti...

grazie jackyickx, ho appena visto e ascoltato l'intervista.

A proposito: nell'ottobre 1980 (l'anno dell'incidente di Long Beach) Regazzoni venne intervistato dalla TV della Svizzera italiana. O meglio, gli venne dedicato un programma serale in due puntate, orario circa 21.00-23.00 e oltre...
Un giornalista lo intervistava, prendeva spunto da vari filmati sugli argomenti più disparati, gli spettatori potevano anche telefonare in studio per fare domande.
Io vidi la seconda puntata. Appresi che in origine era stata prevista una sola puntata, ma visto il numero di telefonate che erano giunte in studio e quindi gli alti ascolti, si era deciso per un'ulteriore serata.
Mi ricordo che ero a casa, dopocena mio papà in salotto stava "girando" i vari canali della TV alla ricerca di qualcosa di interessante. Io stavo leggendo qualche rivista in un'altra camera. A un certo punto mi sento chiamare a voce alta: "Corri, c'e Regazzoni in televisione !!!!". Saranno state le nove di sera. Il programma è finito ben oltre le undici. Mio papà a un certo punto è andato a dormire, io ovviamente no. La trasmissione dovette terminare solo perchè aveva sforato ben oltre il limite previsto inizialmente. La cosa comica era che il conduttore (non era Gian Paolo Foletti e non si trattava di un giornalista sportivo) ogni tanto chiedeva a Regazzoni se poteva continuare a porgli domande e lui annuiva nel modo più naturale possibile, dicendo più o meno che non c'era nessun problema, lui da lì non si muoveva. Chissà se qualcuno ha le registrazioni di queste due serate, sarebbe davvero bello rivederle.  

[jackyickx]

[quote="eddiesachs"]
Chissà se qualcuno ha le registrazioni di queste due serate, sarebbe davvero bello rivederle.  
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È un po' di tempo che sto cercando questo tipo di materiale. Le ricerche non sono sempre facili perchè i motori di ricerca non danno risultati immediati. Ma non dispero...

[jackyickx]

Un breve ricordo di Clay lo ha fatto Mario Donnini in un post su FB, eccolo:
******** mi chiede di ricordare Clay Regazzoni. Okay, giusto. Anni fa lo chiamo per indagare su Fuji 76. Ho la mia tesi: "Clay, hai fottuto Niki andando piano". Lui: "No, giuro. Fu il box Ferrari a sparire rovinando la mia corsa". Andammo avanti per un'ora, lui niente. Poi Audetto mi confermò k Clay non mentiva. Dopo 7 gg m'arriva da Clay il cronologico dei tempi di Fuji 76, dove si vede k non c'era un giro in cui lui avesse rallentato platealmente. Poi mi chiama e mi fa, off record: "Odiavo Lauda, meritava di essere fottuto, ma nella mia vita non tollero di fare uno sgarbo alzando il piede. Quello mai". Ecco, questo x me era Clay.