Clay Regazzoni

[gilles70]

[quote="jackyickx"]
[quote="eddiesachs"]
Chissà se qualcuno ha le registrazioni di queste due serate, sarebbe davvero bello rivederle.  
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È un po' di tempo che sto cercando questo tipo di materiale. Le ricerche non sono sempre facili perchè i motori di ricerca non danno risultati immediati. Ma non dispero...
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E se chiediamo agli svizzeri della TSI ? magari sono gentili e ci accontentano.
Qualche volta Clay è stato ospite a Griglia di Partenza e mi sarebbe tanto piaciuto poterlo conoscere di persona.
Un grande. Stupenda la testimonianza di Donnini.

[sgarbo]

Quel giorno ero stato al Motorshow di Bologna. Al ritorno dall'altra parte della carreggiata vidi un grosso incidente. Una botta fort, fiaccole e Polizia ovunque ma non credevo che chi fosse al volante di quell'auto ci avesse lasciato le penne. Torno a casa, accendo la TV e vedo le stesse immagini. Era morto Clay. Col tempo per motivi personali ho avuto modo di conoscere alcune delle persone a lui più care e devo dire che da quel momento ho un rimpianto che mi tormenta: quello di essere arrivato tardi, di non averlo conosciuto.

[eddiesachs]

Regazzoni avrebbe fatto di tutto per vincere al Fuji quella che ormai sarebbe stata la sua ultima gara in Ferrari. Ne sono assolutamente sicuro. Il post di Donnini su FB ne è una conferma, di cui peraltro non avevo affatto bisogno. Anzi, rincarando la dose, Regazzoni avrebbe voluto vincere quella gara esattamente come avrebbe voluto vincere tutte quelle a cui aveva partecipato. Lui era l'archetipo del pilota: pronti via e vinca il migliore. Nessun calcolo o ripicca. Un pilota "tout court".
Ciao Clay 

[jackyickx]

[quote="eddiesachs"]
Regazzoni avrebbe fatto di tutto per vincere al Fuji quella che ormai sarebbe stata la sua ultima gara in Ferrari. Ne sono assolutamente sicuro. Il post di Donnini su FB ne è una conferma, di cui peraltro non avevo affatto bisogno. Anzi, rincarando la dose, Regazzoni avrebbe voluto vincere quella gara esattamente come avrebbe voluto vincere tutte quelle a cui aveva partecipato. Lui era l'archetipo del pilota: pronti via e vinca il migliore. Nessun calcolo o ripicca. Un pilota "tout court".
Ciao Clay 
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E questo, a mio avviso, glielo aveva dato la lunga trafila nelle formule minori di allora.

[Roberto82]

video stupendo di Clay

http://www.youtube.com/watch?v=L62z2sEB51w&feature=g-all-lik&context=G2d1cd78FAAAAAAAAAAA

[jeanpierresarti]

molto molto bello!
grazie! me lo sono gustato. W Gianclaudio!
ispirato in certe inquadrature a "Grand Prix", filmato curato e dallo stile elegante. assolutamente non retorico.

[Roberto82]

[quote="jeanpierresarti"]
molto molto bello!
grazie! me lo sono gustato. W Gianclaudio!
ispirato in certe inquadrature a "Grand Prix", filmato curato e dallo stile elegante. assolutamente non retorico.


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vi consiglio di seguire l'intero canale dedicato a Clay!

[Racer Cek]

http://www.youtube.com/watch?v=Th5RlvokgYI

[jeanpierresarti]

fantastico....
romantico, commovente...
divertente anche...
grazie Racer Cek!

[sundance76]

[quote="Roberto82"]
video stupendo di Clay

http://www.youtube.com/watch?v=L62z2sEB51w&feature=g-all-lik&context=G2d1cd78FAAAAAAAAAAA
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All'inizio si vede la caotica partenza di Silverstone '71, dove il mossiere fu multato per aver mosso e fermato il braccio con la bandiera per più volte, confondendo i corridori (Clay comunque scatta sempre per primo  )

Poi c'è quella partenza a Zeltweg dove è impressionante vedere i fotografi a fil di pista, sulla linea bianca del rettilineo principale 

Clay mostra ancora la sua furbizia a Monza '71: con l'ottavo tempo, era in quarta fila all'estrema destra (lato box).

Clay era quindi svantaggiato, e mentre pensava a ciò avviandosi verso la macchina sulla griglia, un amico lo incrociò e gli disse: "Ohè, Clay, guarda che starò alle tribune di Lesmo a vederti!!".
Clay rispose: "Scommettiamo una bottiglia di champagne? A Lesmo passo primo!!".
Era una battuta.

Sulla griglia, dopo il giro di ricognizione, le macchine si stavano posizionando sulle proprie file, e Regazzoni si ricordò che il direttore di corsa, Gianni Restelli, aveva la cattiva abitudine di dare il "via" quando soltanto le macchine delle due prime file erano ferme, mentre il resto dello schieramento era in movimento ( un vizio che costerà la vita a Peterson...). Clay, ricordandosi di ciò, rallentò per non arrivare sul suo posto troppo presto, così quando Restelli abbassò la bandiera (niente semafori...) Clay era ancora in movimento e potè partire "lanciato" e alla prima curva era già secondo dietro il compianto Jo Siffert.

Mentre stavano per arrivare a Lesmo, Regazzoni si ricordò della battuta, e paizzò una staccatona esagerata (per essere il primo giro) e transitò primo a Lesmo, davanti al suo amico che così perse la scommessa. 

Fa impressione vedere anche come una fermata ai box a Monaco '71 (e fino al 72 non c'era la corsia separata dalla pista) era praticamente accostarsi a lato mentre le macchine ti sfrecciano accanto.

Ancor più impressionante vedere la partenza, sempre a Monaco, con una macchina, mi pare una Matra, ferma "ai box" (che appunto non c'erano): un tizio viene più volte pelato dalle macchine che scattano e alla fine salta sulla gomma posteriore   

[duvel]

[quote="Roberto82"]
video stupendo di Clay

http://www.youtube.com/watch?v=L62z2sEB51w&feature=g-all-lik&context=G2d1cd78FAAAAAAAAAAA
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Lo vedo solo ora, magnifico!!
grazie Roberto82!

[Powerslide]

Veramente bello e per me commovente 

[Norisring]

Ieri su ''Perle di sport'' ho visto Monza 1979.
(e ci sarebbe da dire molto anche dei bei tempi andati, ma noi il Mario ce lo ricordiamo....poi c'era Gianni Vasino che interveniva al livello attuale di S. Bruno che ci parla dai box di e con  Liuzzi, meno male che quest'anno non lo farà, credo).

1979: la lunga navigata al comando delle Ferrari, l'insabbiata di Jack O'Malley alla Ascari, che portava al debutto l'Alfa Alfa, proprio quando era ormai in scia a Lauda sulla Brabham, per l'ultima volta in pista col motore Alfa Romeo.

Tanta emozione perchè il giorno precedente io avevo visto per la prima volta dal vivo le F1;ricordo Merzario con lo sponsor funerario  e il rumore fischiosissimo delle Renault che parevano la teiera al momento del bollore.

E ricordo che a fine prove del sabato, lì dove eravamo arrembati noi, alla staccatona della Parabolica, uno solo salutò il pubblico di affamati: Gian Claudio Regazzoni, su Williams numero 28.

[eddiesachs]

[quote="Norisring"]
Ieri su ''Perle di sport'' ho visto Monza 1979.

Tanta emozione perchè il giorno precedente io avevo visto per la prima volta dal vivo le F1;ricordo Merzario con lo sponsor funerario  e il rumore fischiosissimo delle Renault che parevano la teiera al momento del bollore.

E ricordo che a fine prove del sabato, lì dove eravamo arrembati noi, alla staccatona della Parabolica, uno solo salutò il pubblico di affamati: Gian Claudio Regazzoni, su Williams numero 28.
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Quel sabato ero anch'io a Monza, precisamente all'uscita della seconda di Lesmo. 
Norisring, i tuoi ricordi sono anche i miei ! 
C'ero voluto andare a tutti i costi perchè presagivo che sarebbe stata probabilmente l'ultima occasione per vedere Regazzoni a Monza.

[sundance76]

Due esperienze, nel comune ricordo di Clay.

(Da parte sua sempre fortissimo a Monza  )