GP Monaco 1967

Il 7 Maggio si svolge a Montecarlo la seconda gara del Campionato del Mondo di F1 del 1967 (la prima si era svolta a Kyalami in Sud Africa ed aveva visto la vittoria di Pedro Rodriguez su Cooper Maserati T81) che vede schierati in prima fila sulla linea di partenza Jack Brabham (1’27,6”) e Lorenzo Bandini ( a 0,7”)seguiti da John surtees ( a 0,8”) e Denny Hulme ( a 1,2”).
Dopo 100 giri la gara fu vinta da Denny Hulme (Brabham-Repco BT20) davanti a Graham Hill (Lotus-BRM 33) ad un giro di distanza e Chris Amon (Ferrari 312) a due giri.








Purtroppo questa gara sarà ricordata soprattutto per il tragico incidente che coinvolse il pilota della Ferrari Lorenzo Bandini che all’82simo giro all’uscita del tunnel ed all’ingresso della “chicane” andò ad urtare le barriere dopodichè perso il controllo della vettura e dopo aver perso una ruota finì capovolta sulle balle di paglia dal lato opposto della “chicane” e fu completamente avvolta dalle fiamme. A quei tempi,e purtroppo anche x molti anni a seguire, il fuoco rappresentava uno dei piu’ grandi ed irrisolti problemi per la sicurezza dei piloti ed anche per il povero Bandini nonostante che fosse stato estratto ancora vivo,sebbene in condizioni gravissime per l’ustioni sofferte, dai rottami della sua auto morì in ospedale 3 giorni dopo la gara.





Dopo 100 giri la gara fu vinta da Denny Hulme (Brabham-Repco BT20) davanti a Graham Hill (Lotus-BRM 33) ad un giro di distanza e Chris Amon (Ferrari 312) a due giri.











Purtroppo questa gara sarà ricordata soprattutto per il tragico incidente che coinvolse il pilota della Ferrari Lorenzo Bandini che all’82simo giro all’uscita del tunnel ed all’ingresso della “chicane” andò ad urtare le barriere dopodichè perso il controllo della vettura e dopo aver perso una ruota finì capovolta sulle balle di paglia dal lato opposto della “chicane” e fu completamente avvolta dalle fiamme. A quei tempi,e purtroppo anche x molti anni a seguire, il fuoco rappresentava uno dei piu’ grandi ed irrisolti problemi per la sicurezza dei piloti ed anche per il povero Bandini nonostante che fosse stato estratto ancora vivo,sebbene in condizioni gravissime per l’ustioni sofferte, dai rottami della sua auto morì in ospedale 3 giorni dopo la gara.





