330tr ha scritto:Devo dire che non ero ancora nato in quel periodo, e che gli avvenimenti li ho ricostruiti molto vagamente attraverso interviste, racconti, letture..quel che mi rimane non è tanto il senso del tranello (accordi sul partire o meno..eran tutti lì pronti in attesa, non erano a bordo di un bus o in albergo a suonare il piano! E c'era un mondiale in ballo..perché mai Hunt avrebbe dovuto gettar la spugna e regalare un mondiale? Quando gli organizzatori diedero l'aut-aut si infilarono tutti in monoposto. A quel punto, anche se le condizioni meteo erano tragiche, non poteva esserci accordo comune..basta che uno volesse o fosse costretto a partire..), quanto sugli aiuti nel favorire Hunt in pista. Un pò come PARE sia avvenuto nel 2008 ai danni di Massa e la Ferrari..
Qui vien detto che Surtees fece passare il suo pilota da Hunt volontariamente sotto richiesta della McLaren.
Certo, un po' di cameratismo anglofono, unito alla simpatia inesistente dell'austriaco, come raccontato da Furia, forse uno zampino ce l'hanno messo.
Ma di quella gara e dei suoi contorni conosco in effetti poco o nulla..è quasi un episodio mitologico, e ogni tanto se ne aggiunge un tassello..
Io c'ero, avevo 10 anni e Lauda era il mio eroe.
Ti assicuro che non dimenticherò mai quel giorno e i mesi che seguirono.
Mio zio mi aveva portato a Monza e Niki per me era un supereroe invincibile che alla fine avrebbe comunque vinto .
Quella mattina Niki perse e nel pomeriggio che seguì(nel mio paese pioveva, ed era quindi come se anch'io fossi là in Giappone) pensai a Niki come al Mitico Thor (il mio fumetto preferito) che senza il martello per più di 60 secondi diventava Donald Blake, ma che poi nell'episodio successivo lo ritrovava e tornava ad essere un dio.
Passarono i 60 secondi, ma Niki sembrava non volesse tornare quello di prima; Autosprint godeva, i miei amici gli davano del coniglio e in Brasile addirittura Reutemann vinse.
Poi, un pomeriggio, mentre ero da mia nonna , a Sport sera (ore 18,30) diedero la notizia che nelle prove libere in vista del GP del Sudafrica, Niki era stato il più veloce…e cosa incredibile da credere addirittura sul bagnato… Pensai che forse Mjolnir stava tornando e così fu… perché mi regalò la vittoria a cui sono più affezionato.
Per me tutto questo è pura mitologia come tu scrivi, anzi tipica mitologia(pecchi di superbia, paghi per le tue colpe e risorgi più forte di prima) e quando qualcuno scrisse di complotto, personalmente non vi ho mai creduto, perché per me un eroe decide la sua strada indipendentemente dagli altri.
Ora che ho 50 anni mi deprime leggere di un arrogante e ignorante ragazzino olandese, che si permette di dire al mio eroe che dovrebbero andare assieme dallo psichiatra: se lui è lì ed è acclamato, è perché un giorno di 40 anni fa ci fu il Fuji e ci fu il mio eroe, da cui probabilmente nacque il successo di cui ancora gode la Formula Uno.