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Gli ultimi incidenti ed infortuni nel motomondiale mi hanno fatto tornare alla mente un episodio capitato nel 1987. Durante le prove del GP del Giappone Mansell si spalma sulle gomme di protezione ed è costretto a saltare il GP, penultima gara della stagione, così Piquet si aggiudica il titolo mondiale. Io nel 1987 avevo solo cinque anni, qualcuno più grandicello di me magari saprà raccontare meglio come andò.
Il punto è questo: se voi fosse stati al posto di Piquet avreste disputato ugualmente la corsa? Non sarebbe stato più sportivo non montare in macchina, visto che il diretto avversario al titolo non si sarebbe potuto presentare, anche a costo di perdere il mondiale?
Io penso che non avrei corso. Al limite, se costretto dagli sponsor, avrei minacciato di spalmarmi apposta su un muro, e così avrei fatto. (C'è comunque da considerare che Nigel e Nelson non erano esattamente amici per la pelle e che un certo Senna era anche lui in lotta per il mondiale).
Sono forse io troppo "romantico" e ingenuo??? Del resto c'è stato un pilota (Collins mi pare) che ha ceduto la sua macchina a Fangio permettendogli di vincere il mondiale...

Io sono un acerrimo sostenitore della sportività e del rispetto tra avversari, ma nella specifica circostanza, Mansell si è incartato per colpa sua e Piquet ha giustamente corso e vinto. Il discorso sarebbe stato diverso se Mansell non avesse potuto correre per cause non a lui imputabili.

Altri casi invece più recenti ed ecclatanti mi hanno fatto vergognare di essere italiano (perchè guardacaso hanno avuto per protagonisti degli italiani).

Mi riferisco in particolare al mondiale 250 vinto da Capirossi (non mi ricordo in che anno, ma circa 10 anni fa) in cui ha deliberatamente buttato a terra un Jappo all'ultima gara entrando in curva al doppio della sua velocità. A fine gara ha pure dichiarato "Doveva andare giù". Che schifo !

L'anno scorso (mi pare) V.Rossi ha buttato fuori Gibernau e ha avuto pure il coraggio di vincere. Ora se hai un mezzo superiore e se hai 1000 punti di vantaggio in classifica e se sei il campione che dici di essere, come minimo, lo aspetti, ti scusi e lo lasci vincere arrivando secondo, perdendo 5 punti nel mondiale, ma guadagnandone 1.000.000 in tutto il resto. Questo è per me l'unico neo (oltre a quello di credere o far credere di voler correre in F1) di una splendida carriera.

Se invece vogliamo restare in F1, si riapre il vecchio trito e ritrito discorso di quel campione (?!) che ha vinto e tentato di vincere mondiali buttando (non sempre con successo) deliberatamente la gente fuori o giocando all'autoscontro.

Ma che discorso è 8O 8O 8O 8O 8O 8O 8O

[quote=""pruppudemari""]Io nel 1987 avevo solo cinque anni, qualcuno più grandicello di me magari saprà raccontare meglio come andò.[/quote]
Non so come Mansell si sfacellò, se fu una capellata sua o meno! Il mio discorso è ovviamente riferito al caso in cui tipo gli cedette una sospensione e andò fuori...
E comunque la mia non voleva essere certo una critica al comportamento tenuto dal brasiliano che ha semplicemente fatto il suo dovere senza nessuna scorrettezza...

Piquet ha fatto semplicemente il suo lavoro,io mi sarei comportato esattamente come lui......

Ciao a tutti! Questo è il mio primo post.
Scusate se mi intrometto, ma nel 1987 Piquet e Mansell arrivarono in Giappone con Piquet in vantaggio di 12 punti, per cui, con il forfait di Mansell, Piquet sarebbe stato campione comunque, anche senza correre nelle due ultime gare (tanto è vero che si ritirò sia in Giappone sia in Australia). Era Mansell che doveva disperatamente recuperare e commise un errore in prova, giocandosi ogni chance.
Ricordo inoltre l'espressione preoccupata di Piquet, tutt'altro che felice per aver vinto il campionato, appena appreso dell'incidente del compagno e rivale.

[quote=""Gilles""]

Mi riferisco in particolare al mondiale 250 vinto da Capirossi (non mi ricordo in che anno, ma circa 10 anni fa) in cui ha deliberatamente buttato a terra un Jappo all'ultima gara entrando in curva al doppio della sua velocità. A fine gara ha pure dichiarato "Doveva andare giù". Che schifo !

L'anno scorso (mi pare) V.Rossi ha buttato fuori Gibernau e ha avuto pure il coraggio di vincere. Ora se hai un mezzo superiore e se hai 1000 punti di vantaggio in classifica e se sei il campione che dici di essere, come minimo, lo aspetti, ti scusi e lo lasci vincere arrivando secondo, perdendo 5 punti nel mondiale, ma guadagnandone 1.000.000 in tutto il resto. Questo è per me l'unico neo (oltre a quello di credere o far credere di voler correre in F1) di una splendida carriera.[/quote]

cavolo...il mondiale vinto da capirossi su harada è sempre stato qualcosa che non ho digerito molto nemmeno io...la manovra è stata veramente un pò troppo oltre il limite...

sul secondo episodio che tu citi invece non sono d'accordo con te...se non sbaglio si tratta del gp di jerez dello scorso anno e sinceramente a me non è sembrata una manovra scorretta...è stata un'entrata parecchio dura, ma lo spagnolo aveva lasciato spazio (che poi nella percorrenza della curva è diminuito fino al contatto...) e l'opportunità dell'attacco; a questo si deve aggiungere che si trattava della prima gara (almeno..così mi sembra di ricordare...però..attendo smentite in caso di errore...) quindi non in un momento in cui il campionato del mondo era già sicuro (o quasi) per il pesarese.

queste sono pinioni personali...magari molti di voi hanno un'opinione opposta alla mia... :wink:

per l'episodio di mansell..cavolo..avevo visto il filmato dell'incidente e aveva dato una botta paurosa...ad ogni modo sono d'accordo con gilles; non ci trovo nulla di antisportivo sul fatto che piquet ha finito regolarmente il campionato (alla fine l'infortunio in pista fa parte dl gioco...vedi motogp negli ultimi 2 gp... :wink: )

ciaooo

echoes04

[quote=""Gilles""]
Altri casi invece più recenti ed ecclatanti mi hanno fatto vergognare di essere italiano (perchè guardacaso hanno avuto per protagonisti degli italiani).

Mi riferisco in particolare al mondiale 250 vinto da Capirossi (non mi ricordo in che anno, ma circa 10 anni fa) in cui ha deliberatamente buttato a terra un Jappo all'ultima gara entrando in curva al doppio della sua velocità. A fine gara ha pure dichiarato "Doveva andare giù". Che schifo !

[/quote]

Quell'anno Capirossi andava squalificato senza dubbio, ma la federazione inspiegabilmente non prese le dovute decisioni.
In ogni caso l'Aprilia licenziò in tronco Capirossi, quindi direi che in quell'occasione una casa italiana ha preso una decisione giusta.

[quote=""felixf1""]Ciao a tutti! Questo è il mio primo post.
Scusate se mi intrometto, ma nel 1987 Piquet e Mansell arrivarono in Giappone con Piquet in vantaggio di 12 punti, per cui, con il forfait di Mansell, Piquet sarebbe stato campione comunque, anche senza correre nelle due ultime gare (tanto è vero che si ritirò sia in Giappone sia in Australia). Era Mansell che doveva disperatamente recuperare e commise un errore in prova, giocandosi ogni chance.
Ricordo inoltre l'espressione preoccupata di Piquet, tutt'altro che felice per aver vinto il campionato, appena appreso dell'incidente del compagno e rivale.[/quote]

Prima di tutto benvenuto tra noi!!!

Spero che ti sia gradita la permanenza presso il nostro sito.

Quello che dici è perfettamente giusto. Piquet aveva già un vantaggio sensibile sul compagno di squadra, tanto che l'inglese era costretto a vincere per battere il rivale.

...ma ebbe un incidente, a pista sgombra, e doverre desistere per le conseguenze fisiche dell'impatto a terra della sua vettura che gli provocarono, se non erro, la compressione di una vertebra.

[quote=""DanieleSkywalker""][quote=""Gilles""]
Altri casi invece più recenti ed ecclatanti mi hanno fatto vergognare di essere italiano (perchè guardacaso hanno avuto per protagonisti degli italiani).

Mi riferisco in particolare al mondiale 250 vinto da Capirossi (non mi ricordo in che anno, ma circa 10 anni fa) in cui ha deliberatamente buttato a terra un Jappo all'ultima gara entrando in curva al doppio della sua velocità. A fine gara ha pure dichiarato "Doveva andare giù". Che schifo !

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Quell'anno Capirossi andava squalificato senza dubbio, ma la federazione inspiegabilmente non prese le dovute decisioni.
In ogni caso l'Aprilia licenziò in tronco Capirossi, quindi direi che in quell'occasione una casa italiana ha preso una decisione giusta.[/quote]

ma guarda forse avrà avuto le sue ragioni personali per dire una cosa cosi' un pò affrettata e incosciente .. comunque non voglio giustificare Capirossi per intendersi..