[quote=""Niki""]Non vorrei dire una fregnaccia, ma credo che l'impatto sia avvenuto ad una velocità un pò più alta, penso intorno ai 150-170 orari. In quel curvone si passava a quasi 300, negli istanti in cui Senna capì che la macchina stava uscendo fece in tempo a scalare due o tre marce; le auto a quell'epoca mi sembra già avessero 6 marce perciò penso che era in terza o quarta quando la macchina urtò.
Per frenare frenò, però come uscì dai rilievi che la polizia stradale fece in seguito, in quel punto lo spazio all'esterno del Tamburello è in discesa (...) per cui la macchina fece una specie di planata toccando il suolo solo a tratti, troppo poco per decelerare abbastanza.
La teoria lanciata da quel frocio, cornuto e sciacallo di Cecchi Paone? Io l'ammazzerei se potessi. Non sa neanche com'è fatta una F1, figuriamoci se può tirare fuori teorie.[/quote]
Da quanto ho letto in giro, Senna riuscì a scalare una sola marcia passando dalla 6° alla 5°. Comunque il servizio era si stato trasmesso da Cecchi Pavone (

) ma credo sia stato comprato da una televesione inglese perchè sul mulo si trova se lo cercate
"In corsa bisogna essere in due: la macchina e il pilota. Se il pilota sbaglia sono guai", Niki Lauda