[quote=""Niki""][quote=""Andras""]
io invece mi sono fatto in vena 21 dicasi 21 mondiali di fila persi dal 1979 al 2000 per cui immaginatevi quanto mi stanno simpatici coloro che salgono sul carro dei vincitori........[/quote]
Pensate che io ero juventino fino a quando la squadra torinese
rubò nel vero senso della parola la partita contro l'Inter a Milano.
Non ricordo in che anno, ma quella in cui c'era un fallo su Ronaldo grosso come una casa, non fischiato naturalmente, e nella stessa azione Del Piero si è tuffato poco fuori dell'area dell'Inter e l'arbitro venduto e ladro ha dato il rigore alla juve.
Da quel momento ho sperato che facessero la fine del grande Torino a Superga.
LADRI.
Nello stesso tempo simpatizzavo per la Lazio. E' arrivato quel ladro matricolato di Cragnotti e si è venduto tutti.
Non ho più seguito il calcio.
Oggi su uno dei quotidiani gratuiti che danno in Metro o nei negozi ho letto un grande articolo di un opinionista, anche se a me gli opinionisti stanno sulle OO perchè hanno da dire la loro non si sa a che titolo.
Ho cercato nel sito del quotidiano perchè è troppo lungo da trascrivere, ma non l'ho trovato. Se oggi o domani lo inseriscono lo metto qui dentro.
E' un articolo contro Schumi ma a parte l'antipatia personale per il pilota, quello che mi ha stupito e che ho apprezzato grandemente è che c'è una voce fuori dal coro.
Probabilmente è un giornalista che scriverà gli articoletti nell'angolo dell'opininista per tutta la vita, dato che se qualcuno parla contro la ferrari, che comunque in italia è una potenza, non ha da aspettarsi nessuna carriera nel proprio futuro.
Forse anche all'estero è la stessa cosa, così i ferraristi non mi accuseranno di avere i paraocchi, ma come al solito siccome sono in italia parlo per quello che conosco.
Pk, ci credo che non tutti i ferraristi sono i morti di fame che salgono sul carro del vincitore, ma credo che da qualche anno a questa parte siano la minoranza, diciamo lo zoccolo duro.
Ancora ricordo quando tifavo Gianni e Pinotto, le bestemmie che si sprecarono quando Alesi a Monza aveva fatto la pole ed era primo non ricordo con quanti secondi ed in che anno, quando la macchina s'è sfasciata.
Ma almeno ero coerente.
Poi io ho sempre tifato il pilota, non la macchina nè la squadra. Quando i piloti che preferivo cambiavano squadra per forza di cose tifavo quella squadra, ma ho sempre preferito tifare l'uomo anzichè il mezzo o, ancora peggio, l'idea.
Le macchine mi piacciono, ma senza pilota non vanno da nessuna parte.
Almeno, non andavano.

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la partita la rubammo a Torino nel maggio 1998
e quella gara in cui Alesi tritò il cambio sgasando a 18000 giri durante il cambio gomme era Monza 1994
mi ***** anch'io anche se, come tutti, preso dalla foga del momento ignorai la cosa essenziale che COMUNQUE avrebbe fatto perdere a gara ad Alesi OSSIA era su una strategia da una sosta in più rispetto alle 2 Williams
che erano solo pochi secondi dietro (ma comunque dietro)
:wink: