Prost ricorda Fangio, per l'efficacia di guida e la strategica scelta del team vincente.
Mansell aveva un carattere diverso: "questa macchina m'han dato e con questa corro"... un Leone, con il cuore grande.

A numeri, ma le statistiche servono solo a dar ragione a tutti,
Piquet ha vinto tre mondiali:
1981 ma la Brabham ha parecchi scheletri nell'armadio, che fanno compagnia ai correttori d'assetto, e la Williams si è praticamente suicidata boicottando Reutemann. Cinque piloti in pochissimi punti e una dispersione che caratterizzerà anche il 1982 e il 1983.
1983 non dubbi ma certezze sull'irregolarità delle benzine. Secondo Prost, terzo Arnoux che se a inizio stagione avesse pensato meno a trombare

e più a guidare forse forse il titolo lo portava a casa.
1987 con una Williams stratosferica corre da ragioniere, vince quando può ma soffre la velocità di Mansell. Comunque vince.
Forse la sua stagione migliore è stata il 1980, dove però è arrivato secondo dietro Jones. Era simpatico e si è sempre autodefinito "il migliore pilota del mondo".
Prost ha vinto '85 di larga misura (eh NonnoPower?) '86 sfruttando in modo esemplare la masochistica strategia della Williams, '89 sbagliando praticamente nulla, '93 con l'Apollo-11 ma Senna gli ha fatto vedere i sorci verdi, blu e arancioni a pallini fucsia fino a Monaco.
Amo pensare che la Ferrari può costruire piloti quanto macchine. Alcuni dicono che Gilles Villeneuve sia pazzo. Ma io dico: lasciate che provi.