Ayrton Senna

Aneddoti, immagini, informazioni inerenti le vecchie stagioni

da groovestar » 04/07/2017, 18:30

Io sono convinto che la storia della V posticcia sia mal posta e la realtà sia sempre molto semplice e banale.

Quando segarono nei test privati i due telai lo fecero, con tutta probabilità, per creare la base della FW16B, così da studiare in primis la vivibilità dell'abitacolo ed, in seconda battuta, capire come intervenire a livello aerodinamico, soprattutto all'altezza delle pance e della coca cola.

Inoltre, in quel test, vennero provati parabrezza e caschi perchè, con buona probabilità, tale modifica creava dei disturbi aerodinamici al capo del pilota, con conseguenti problematiche per gestire la gara.

Ciò che è certo è che con quel paio di centimetri avevano, in ogni caso, dato la possibilità a Senna di utilizzare (pur anche con qualche scomodità) il volante da 30.

Io non credo minimamente alla tesi secondo cui Newey si sarebbe impuntato facendo trovare a Senna una vettura diversa da quella battezzata nei test per mero puntiglio estetico, così come mi vien difficile pensare che, piuttosto che rimuovere tale espediente, abbiano preferito segare il piantone esponendosi ai rischi che conosciamo.
Ma soprattutto non credo che Senna avrebbe mai accettato una situazione del genere, anzi credo che si sarebbe imposto per l'eliminazione.
E del resto, se si trattava di un particolare insignificante, anche un uomo pratico come Head, ed uno pragmatico come Williams, avrebbero imposto l'eliminazione di un vezzo inutile.

Ciò che credo, trattandosi si una vettura "ad interim" è che abbiano mantenuto la struttura a V per la gara imolese (corsa su un circuito iperveloce) salvo poi eliminarla per la gara di Montecarlo, ove il pilota aveva necessità di una comodità totale.
Molto probabilmente lo stesso Senna può aver ritenuto preferibile correre la gara con una configurazione che creasse meno disturbo aerodinamico e, probabilmente, la modifica al piantone è stata effettuata nottetempo per garantire ancora più confort al pilota.

Tuttavia, concentrandoci su tale aspetto, ci dimentichiamo che tante erano le aree di criticità della FW16 e nel bellissimo documentario Senna, vediamo che Ayrton pare più preoccupato nella ricerca dell'assetto giusto e del comportamenti imprevedibile della monoposto, piuttosto che della V e dello spazio in abitacolo.

Io non escludo che la modifica sia stata effettuata fra il venerdì ed il sabato proprio su indicazione di Senna.
Peraltro girerebbero alcune immagini delle prove del venerdì in cui si vede la Williams correre in versione abitacolo a D e non escludo che, nel debriefing, non abbiano deciso di fare un passo indietro, tornare alla configurazione a V e di avvicinare lo sterzo.
Certo c'è chi comunque fa notare che una modifica così invasiva, fatta in tutta fretta, avrebbe di contro necessito di un ulteriore intervento sul sedile e sulla posizione di guida.

L'unica certezza è che tutti erano sotto grande pressione e che se Ayrton Senna voleva una cosa, l'avrebbe ottenuta. Ivi compresa l'eliminazione di un elemento inutile.
Probabilmente tutti hanno perso la bussola e si sono spinti troppo oltre accettando rischi troppo grandi.
Il pilota chiedendo modifiche su modifiche in tempi troppo brevi, accettando anche lavori frettolosi, e costruttore accettando di lavorare al di sotto degli standard che impone una così serrata competizione, pur di recuperare terreno e salvare il matrimonio del secolo.
Una marea di errori imperdonabile e, se dimentichiamo la questione piantone, anche il segare e limare un telaio fra una gara e l'altra, senza crash test, non sono indici di lavori a regola d'arte.
Tutte cose che il pilota conosceva ed accettava e, a mio avviso, pretendeva, spinto dalla volontà di dimostrare di essere il migliore.

Purtroppo mancò la pazienza di attendere un mese per vedere la versione evoluta della Williams, vettura questa davvero competitiva e nata su indicazione di Senna e che incorporava tanti dei dettagli posticci visti a Imola
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da 330tr » 04/07/2017, 19:14

Qui si può leggere una cospicua parte del libro sul processo (ma manca tutta la parte sul processo... :| )
https://books.google.it/books?id=_dBwAwAAQBAJ&lpg=PP1&hl=it&pg=PP1#v=onepage&q&f=false
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da Ayrton83 » 04/07/2017, 19:24

330tr ha scritto:
groovestar ha scritto:Il piantone era stato modificato anche sulla vettura di Hill, ed è confermato nella sentenza, ove viene lamentata l'incongruenza della rottura da fatica sulla vettura che aveva percorso meno km.


Puoi postare il passo della sentenza?

Vedo che non prendi neanche in considerazione i miei tentativi di ricostruzione. Peccato.

Io non credo affatto ci sia stata una simile modifica sulla macchina di Hill.
Lasciarlo continuare sarebbe stato da CRIMINALI. Ricordo che:
- è vero che anche ad Hill furono apportate modifiche. Ma: quando, quali e di che portata?
- La modifica di Senna durò n.3 giri di corsa.
- La vettura era dotata di servosterzo. Quindi la torsione applicata era molto minore che in versione non servoassistita.
Alla macchina di Hill venne tolta per precauzione il servosterzo prima della ripartenza...Hill quindi corse la gara in modalità passiva, con i materiali certamente sottoposti a maggior sollecitazione.
- La stessa modifica sulla macchina di Hill aveva meno senso, utilizzando l'inglese un volante dal diametro più ridotto rispetto a Senna.
In ogni caso nessuno ricorda più niente. Ma non da oggi. Da quel dì stesso del '94. Inutile quindi chiedere lumi agli inglesi. Perché? Cosa gli attanaglia ancor oggi, dopo la sentenza, a oltre 20 anni dagli eventi?
Dalla MIA ricostruzione emerge che la modifica, senza dubbio raffazzonata, fu eseguita in tempi brevi, brevissimi, forse all'ultimo minuto.
Forse nell'intervallo tra warm-up e gara.
C'è un'ulteriore verifica possibile.
Sovrapposizione tra camera car di Hill e Senna. Prove, reperti video. Tutto il resto è filosofia.
Io voglio capire gli eventi, spero che interessi anche ad altri utenti di gpx :?


Certo che interessa, anzi colgo l'occasione per ringraziarti per i notevoli lavori di ricostruzione che sempre fai. Sono contributi eccezionali. Anche in questo caso rendono molto chiaro quanto successo, riuscendo a rischiarare opacità tramandate da decenni ormai. Quindi grazie e se puoi continua così.
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da 330tr » 04/07/2017, 19:51

groovestar ha scritto:Io non credo minimamente alla tesi secondo cui Newey si sarebbe impuntato facendo trovare a Senna una vettura diversa da quella battezzata nei test per mero puntiglio estetico, così come mi vien difficile pensare che, piuttosto che rimuovere tale espediente, abbiano preferito segare il piantone esponendosi ai rischi che conosciamo.


Nel link sopra viene affermato che il volante NON venne cambiato, come richiesto e aspettato da Senna per la nuova macchina (fw16).
C'era uno scontro serio in atto. Newey non voleva modificare la sua creatura appena sfornata. Per alleggerire lo sforzo in Williams si pensava bastasse il servosterzo. Ma Senna esigeva comunque il volante largo, e in quella macchina non ci stava: Ayrton l'aveva sempre usato, e serviva probabilmente anche per una maggior facilità di lettura dello schermo. Era davvero un grosso grattacapo. Dio solo sa il perché di quel compromesso, forse realmente un vero compromesso tra progettista incaponito e pilota testardo mediato da una terza figura. Nessuno sa quali meccanismi umani si innescano in simili casi..
Ma la macchina comunque non andava neanche al macinachilometri Hill dal volante piccolo. Hill finì doppiato e dolorante, a Interlagos. E non era un fermo, il '93 l'aveva dimostrato..insomma, si parla solo dei disagi di Senna, ma in realtà tutti sapevano che la nuova vettura era troppo estrema, era riuscita male. Tanti, troppi problemi di non facile soluzione.
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da 330tr » 04/07/2017, 20:24

senna_hill_crocini_warm_contrast.jpg
senna_hill_crocini_warm_contrast.jpg (143.54 KiB) Osservato 8851 volte


Ecco la sovrapposizione. Tre vetture: Senna warm-up (crocini verdi), Senna gara (rossi), Hill gara (breve tratto ciano-freccia).
Il cameracar di Hill è di breve durata. Ma c'è un'ottima sovrapponibilità con Senna-warmup. Tutto questo ipotizzando che la pulsantiera del volante di Hill sia uguale a quella di Senna.
Notare la posizione diversa dello specchietto di Hill.

In pratica, la posizione del volante di Hill in gara è identica a quella di Senna fino al warmup. Senna in gara ha il volante posto diversamente. In gara.
Il warm-up era alle 9, se non ricordo male.
La gara alle 14, penso. In pratica eseguita in un lasso di tre ore...
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da 330tr » 04/07/2017, 20:27

Ayrton83 ha scritto:Certo che interessa, anzi colgo l'occasione per ringraziarti per i notevoli lavori di ricostruzione che sempre fai. Sono contributi eccezionali. Anche in questo caso rendono molto chiaro quanto successo, riuscendo a rischiarare opacità tramandate da decenni ormai. Quindi grazie e se puoi continua così.


Grazie! Sarà fatto ;)
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da 330tr » 05/07/2017, 5:07

Immagine
L'arma del colpo di grazia.
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da 330tr » 05/07/2017, 6:29

Ho appena comprato l'e-book. Vediamo se emergono passaggi interessanti del processo.

Una particolare tecnico che non c'entra niente.
Il concetto aerodinamico del fondo, a quanto letto nell'anteprima, pare essersi ribaltato dal '94 ad oggi. Oggi è di "moda" l'assetto picchiato..col retro sollevato rispetto l'anteriore. All'epoca si cercava al contrario di abbassare quanto più possibile il posteriore per cercare effetto suolo, e alzare l'anteriore alle alte velocità per diminuire il cx.
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da Pennywise » 05/07/2017, 8:16

Altro punto di vista sulla vicenda

https://libreriadellautomobile.it/it/precario-perpetuo

Il racconto della Formula 1 dalla corsia dei box, la vicenda professionale e personale dell’autore, la causa Senna vista da un protagonista e descritta in modo oggettivo con il supporto della documentazione processuale originale.
" Ferrea Mole, Ferreo Cuore "

" Unguibus et rostro "

" Chi osa vince "

" Mai discutere con un idiota (coglione), ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. " :clap: :bow-blue: ... 8-)
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da avvocato » 05/07/2017, 16:55

Solo per scrivere una mia considerazione: BRAVISSIMO MAESTRO 330tr!!!!!
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da gilles70 » 05/07/2017, 19:57

Stirano faceva parte della difesa Williams. Sposerà le tesi di Newey
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da 330tr » 05/07/2017, 21:18

Grazie, avvocato! Sempre troppo buono..
gilles70 ha scritto:Stirano faceva parte della difesa Williams. Sposerà le tesi di Newey

Esatto. Sono al punto del libro in cui si citano i periti.
Per l'accusa:
Bomparola (Anas), ing. Bucchi e Lorenzini (fac. Ing. Bologna), Nosetto (ex direttore Imola), Dal Monte (medicina sport), d'Abruzzo (medico legale), Forghieri, Carletti (...), Pirro (pilota).

Stirano per la difesa Williams. Stirano che compare nella puntata di Crono successiva al GP che ho caricato su youtube, e che spiegava i possibili guasti tecnici.
Tremo nel pensare a ciò che ha dovuto sostenere. Dev'essere comunque una lettura interessante.
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da groovestar » 05/07/2017, 21:58

Comunque è interessante che in tutto ciò non si consideri la piena assoluzione di Newey.
Avesse spinto a segare il volante per un mero vezzo aerodinamico, avrebbe concorso nel reato e non sarebbe stato assolto.

In ogni caso in nessuno scenario riesco ad immaginare Senna che accetta di farsi modificare in loco lo sterzo per mantenere un dettaglio inutile.
Così come non mi vedo Head (che era il capo di Newey) accettare di far fare tale modifica ai suoi, avallandola, per un cupolino di natura estetica. Il tutto al netto del perfezionismo e delle gelosie del buon Adrian.

Vi sono tanti dettagli che andrebbero valutati, compresa la testimonianza di chi ha visto alzarsi l'anteriore destra della Williams prima dell'impatto, riportando altresì di segni sull'asfalto compatibili con un elemento che graffia (Nugnes, lo stesso che infama Newey, ipotizza la rottura del supporto inferiore della sospensione anteriore destra)
E poi perché Head in diretta si sgola chiedendo lo stato del servosterzo, disattivandolo sulla vettura di Hill (anch'essa modificata) ed esponendo lo sterzo ad ulteriore stress?
Perché Schumacher dice ad Hill che al giro precedente Senna l'ha salvata al tamburello, salvo riportare di averlo visto perderla sullo scollinamento? Eppure è un testimone imparziale e privilegiato, che ben avrebbe potuto parlare di anomalie o possibili rotture!
Che differenze di assetto vi erano fra Hill e Senna? Quanto Senna era più basso? È incontestabile che l'interruzione del flusso al fondo rendesse imprevedibile la guida, tanto più che adottarono immediati correttivi.

Sono tanti interrogativi irrisolti che non possono essere bollati come idiozie di gente in cattiva fede.
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da 330tr » 06/07/2017, 4:27

Newey mente sapendo di mentire.
La sua dichiarazione è sconcertante.
Ammette che è stato fatto un lavoro di m. e che il pezzo poteva rompersi, e tanto basta.
La sua onestà intellettuale, il suo rimorso arrivano a un millimetro dalla verità, e, incredibilmente, è già notevole. Il cameratismo inglese lo frena all'ultimo.
Ti ricordo che era impossibile, il primo maggio, rimuovere la "posticcità a coda di rondine". Il blocchetto fungeva pure da portaparabrezza. La modifica, a mio parere fu fatta poco prima la gara. Io stento a credere a ciò che ho visto, e non ho alcuna spiegazione possibile a riguardo. Una modifica mai provata che dura 2 giri e mezzo di gara. Fossi complottista penserei davvero a una volontà omicida, con compiacenza suicida di Senna. Cerco di vedere se il libro dice qualcosa a proposito.

L'anteriore che si alza è un effetto ottico, che vide per primo e segnalò il conduttore di Crono Ronco.
Shumacher non era nella macchina di Senna, le sue sono mere speculazioni. Dopo aver detto quello disse che comunque non aveva problemi di sorta. E comunque non cambia di una virgola il discorso, essendo noi in possesso dell'onboard che mostra la guida pulitissima di Ayrton, al contrario della notevole difficoltà di Hill al Tamburello.

Ti rispondo così, ribaltando il concetto.

Tecnici ASSOLUTI e IMPARZIALI hanno determinato attraverso approfonditi studi che il volante s'è rotto.

Faticosamente si mettono, e porti fuori, una serie di segni ipotetici, teorie deboli, possibilità scartate, non verificate ecc.

Il caso è chiuso.
Si mettessero gli inglesi l'anima in pace.
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da avvocato » 06/07/2017, 7:24

Faccio un'altra considerazione: nel giugno 1968 a Rossfeld moriva Lodovico Scarfiotti.

E lo faceva in una maniera in apparenza incomprensibile: in un tratto di strada semplice, con la sua Porsche finiva in una scarpata. Nessuno vide nulla, non ci furono testimoni oculari di quella prova della gara dell'Europeo della Montagna. L'unica traccia: due strisce nere sull'asfalto, che segnalavano una traiettoria che non cambiava e che portava dritti fuori strada. Il classico indizio del guasto tecnico, il pilota che frena disperato, ma che non può più governare l'auto.
Alla Porsche nessuno parla, poi Rossfeld è in Germania, figuriamoci se qualcuno indaga o può avere l'interesse ad andare a fondo...
Se non che Marcello Sabbatini la settimana prima della tragedia aveva raccolto uno sfogo di Lodovico: "Questi sono pazzi Marcello, usano materiali così leggeri che a me e Mitter in Spagna lo scorso week end si sono troncati di netto i piantoni dello sterzo. Non scrivere nulla, ma ho paura".

Ora, se a 50 anni di distanza in Porsche nessuno ha mai parlato dei reali motivi della morte di Lodovico (per interessi, per solidarietà, o per qualunque motivo), per quale motivo per un pilota dalla fama planetaria come Senna ci sorprendiamo dell'omertà perpetua di chi sa e che mai parlerà?

Il silenzio perpetuo dei Coulthard, Head, Williams, Newey, Hill, dei meccanici che eseguirono la modifica all'ultimo momento ed in maniera posticcia, e di tutta la compagnia cantante dei tecnici di allora non è sorprendente, ma è un silenzio ovvio, banale e scontato. E' un modo umano di allontanare un insopprimibile, latente e vero senso di colpa. Un pò come fa Mauro Forghieri per Montecarlo '67.
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