Per altro pensavo al confronto Hamilton - Schumacher
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Entrambi alla vigilia del loro primo possibile titolo iridato andarono nel pallone più totale.
Ad Adelaide 1994 Michael sbattè il venerdì, il sabato, si stampò contro il muro la domenica in gara e Hill gli servì su un piatto d'argento la possibilità di eliminarlo o meglio eliminare entrambi alla curva successiva, e così fu.
Ad Interlagos 2007 Hamilton rischia grosso col cambio gomme extra in prova il venerdì, rischia la retrocessione in griglia per aver penalizzato Raikkonen nel Q3 il sabato, la domenica in meno di 5 minuti di gara prima si produce in una staccatona senza senso contro Alonso al primo giro, va lungo e perde posizioni, poi tre giri dopo pasticcia col volante (peraltro nel punto immediatamente dopo la staccata di cui sopra), perde completamente il cambio, finisce ultimo e quando riparte grazie al reset dai box la sua gara è così compromessa che finirà per perdere il mondiale per un punto.
La differenza tra i due? Un paio di differenze direi 1 Michael fronteggiava un rivale per il titolo e non due 2 il rivale più acerrimo Hamilton ce l'aveva in squadra.
Fuor di metafora la similitudine tra Michael ed Hamilton è tutt'altro che campata per aria, e sfortunatamente presto il palmares del britannico sarà lì a testimoniarlo.
Peggio: dopo due anni interi di F1 Michael aveva vinto 2 gare, Hamilton quante, una decina?
