Ayrton Senna

[duvel]

Riporto il link di un articolo che confronta MP4/8 e B193-B193B

https://www.flatout.com.br/a-benetton-de-schumacher-era-mesmo-melhor-que-a-mclaren-de-senna-em-1993/

beh io ho usato Google traduttore , comunque in sostanza dice che

MOTORE: di base il Ford Benetton aveva 35cv in più ma il Ford McLaren beneficiò da subito della cura TAG riducendo il gap a circa 20cv; quando in Canada la Cosworth arrivò con la versione 8, McLaren ereditò da Benetton la 7 che sempre grazie a TAG ridusse il divario a 10cv. Due gare dopo, a Silverstone, McLaren ottiene lo stesso motore di Benetton e Senna deluso commenta che "alla fine il nuovo motore non è così buono come dicevano".

TELAIO-AERODINAMICA
Benetton aerodinamicamente migliore sul dritto ma vettura più difficile e sovrasterzante, progetto McLaren più conservatore ma vettura più docile con qualche problema in più nello sfruttare le gomme

ELETTRONICA
McLaren più avanti: cambio semiautomatico, controllo trazione, acceleratore drive by wire, launch-control, sospensioni attive, altri dispositivi sviluppati da TAG e, aggiungo io, frenata assistita.
Benetton aveva cambio semiautomatico e sicuramente (penso) pure lei qualche altra "diavoleria", ma il controllo di trazione è arrivato solo dal 6° gp (Monaco) e le sospensioni attive cominciarono a lavorare adeguatamente solo dal Canada, dal quale inizia una certa superiorità della Benetton sulla McLaren che si esaurisce nelle fasi finali del campionato quando il team si concentra sullo sviluppo della B194.

In conclusione l'articolo divide il 1993 in 3 parti: prima parte meglio McLaren, fase centrale Benetton, fase finale McLaren.

Il tutto ovviamente aperto a discussioni

[groovestar]

Dalle parole di Adrian "We also had a rather silly aerodynamic problem—basically the front wing was too low—but that was raised for Imola, by which time we were looking in pretty good shape."

Sostanzialmente ala troppo bassa con paratie troppo sottili

[330tr]

Crono dopo il GP di Imola '94

EDIT bloccato subito. Venissero ***** con un enorme *****.
Ecco i signori censori.

censura.JPG (93.1 KiB) Osservato 6753 volte

[duvel]

Si rendessero conto che con le loro "menate" non hanno che da perderci . Avanti così e tra qualche anno nessuno saprà più cos'è (e cos'era) la F1

[groovestar]

ma che senso ha bloccare delle immagini di 22 anni fa per un uso non commerciale e, per la F1, ormai non più commercializzabile...

[sundance76]

Summa lex, summa iniuria. La stupidità e l'avidità non hanno limiti.

[330tr]

Mi fa specie poi come il crash di Nannini alla Villeneuve a Imola '89 (mi pare) sia protetto da copyright dalla Duke.
Ma si possono brevettare gli incidenti?
Ma lo sa il buon Sandrone che il suo incidente è brevettato dalla Duke che ci guadagna sopra ogni visualizzazione?

[330tr]

Riproviamoci.
Crono dopo il GP di Imola '94, censurato "a mano"...

[330tr]

Speciale su Imola 1994 della Rai con interviste a Senna, interventi di Pierluigi Martini, Andrea de Cesaris, Max Mosley, Federico Bendinelli.

[jackyickx]

Non ricordavo questa trasmissione, per me interessantissima. Ciò che si dice a caldo ha un'importanza decisiva per me.

[330tr]

Nell'ultimo Autosprint Riccardo Patrese dice alcune cose interessanti.
Oltre a lodare come le sue auto migliori la Brabham '82 e la Williams '91 (e per me è sorprendente la scelta della Brabham. Ero convinto che i piloti odiassero le wing car..difficili, scomodissime, per nulla divertenti. E invece..), loda come migliori piloti della sua epoca Senna e Schumacher. Ho riflettuto sulla sua considerazione, che suona più o meno così; ho visto vincere solo loro con vetture inferiori, Prost e Lauda con una macchina inferiore non combinavano nulla.

Certo, Ayrton, come Nuvolari, non partiva mai battuto. Con un colpo d'ala poteva portare alla vittoria vetture difficili. Sullo Schumacher del '96/98 inutile soffermarsi.
Prost? Io ho ricordi di F1 dal '90. Riferendosi al '91 mi verrebbe da sposare in toto l'affermazione di Patrese. Ma Prost a inizio carriera era un pilota diverso; non avendolo visto correre prima non posso esprimere giudizi, devo affidarmi a giudizi di altri, ben più addentro del sottoscritto. E Forghieri, che lo considera il migliore di sempre al pari di Clark, Fiorio e in ultimo Patrese confermano la mia convinzione. Tuttavia anche loro sono uomini, ognuno ha avuto le sue personali convinzioni e preferenze. Ecclestone ad es, ha eletto il francese come miglior pilota della storia, a suo parere.
Tuttavia le parole di Patrese aprono un'altra interessante prospettiva.
Leggendole, d'istinto m'è venuto da pensare: ecco! Ho trovato la discriminante tra il Campione e il Fuoriclasse! Il fuoriclasse non si arrende mai, e dà tutto gara dopo gara. Il Campione invece riconosce dei limiti, si tira indietro e pensa più all'obbiettivo finale che non al singolo raggiungimento.
I Villeneuve, Ascari, Alesì, Zanardi negli States ecc. rientrano nella categoria Fuoriclasse.
I Lauda, Button, Rosberg ecc. nella categoria Campione.
Il Supercampione riunisce in sé queste caratteristiche; é sempre al 100% e pensa all'obbiettivo finale. È la sintesi tra mattatore da Gran Premio e il fine calcolatore.
Insomma: Senna è un Supercampione, Prost non lo è.

[jackyickx]

Ho riflettuto sulla sua considerazione, che suona più o meno così; ho visto vincere solo loro con vetture inferiori, Prost e Lauda con una macchina inferiore non combinavano nulla.

Prost con una macchina inferiore ci ha vinto un mondiale! (Mc Laren 1986)

[sundance76]

Leggendo oggi l'intervista a Patrese, ho pensato anche io come jackyickx che in realtà Prost ha vinto pure con macchine inferiori. All'inatteso titolo '86, aggiungerei anche le tre vittorie dell'87, con un'auto che non era certo al livello delle Williams-Honda (e spesso nemmeno delle Ferrari).

[duvel]

Non tralascerei neppure il fatto che se le macchine guidate da Prost spesso fossero le migliori, il buon Alain aveva la sua "fetta" di merito.
Opinione personale

[groovestar]

E quadrerei il cerchio aggiungendo che Senna costruì parte della sua leggenda al volante di una McLaren imbattibile.

Prost poi ebbe a duellare con Senna in un momento della carriera in cui, non accettando più determinati rischi, trovó più redditizio puntare sulla lunga distanza piuttosto che sul singolo gp.
fare per due stagioni più punti del tuo compagno più veloce ed aggressivo fa di te un grandissimo pilota.
L'intelligenza di Prost è inarrivabile e compensava con la testa ove il piede difettava.
Senna se ne andò che era all'apice e non sapremo mai come avrebbe gestito quel delicato momento in cui un suo avversario si sarebbe mostrato più veloce (e sarebbe capitato, è una legge che vale per tutti).

Comunque non dimentichiamo che nel 1986 Prost battè lo stesso Senna, che di certo non guidava una Lotus senza speranze (e lottó quasi sino alla fine)