[quote="Prinz4L"]
Quoto punti 6 e 8 di Baldi, con due considerazioni:
Distinguerei "sorpassi" da "spettacolo" e poi una valutazione di merito sui piloti, con i maroni che frullano.
Giusto per capire: Jarama 1981, per sempre nella memoria

.
Sorpassi pochi e alla fine quattro macchine in uno starnuto, con Gilles che in curva fa miracoli e in rettilineo sfrutta la potenza del turbo per tenere dietro la più bilanciata Ligier (probabilmente l'auto più in palla del momento) sulla quale da par suo Laffitte, comunque, CI PROVA :thumbup1: con manovre che oggi nessuno s'azzarderebbe a fare.
Certamente le vetture e le gare moderne, come ogni altra cosa purtroppo, sono così estreme e portate al limite già in fase di progetto che alla fine tre decimi al giro si cominciano a prendere dall'inizio e si portano fino al traguardo: una vergogna vedere 15 macchine in 19 secondi come a Suzuka e neanche un
tentativo di sorpasso!
Quindi, indirettamente quoto la
motivazione di Gelax (voterò sempre per la libertà d'espressione e di ricerca, soprattutto nel motorismo) e vi aggiungo la
modesta caratura dei piloti che dimostrano in ogni occasione una paura fottuta di portare al box l'auto graffiata, non avere alcun gusto per la competizione e, invece, molta attenzione per le scelte di marketing e i...consigli della regia.
Ritengo tragico sentire il classico "sarebbe stato inutile, non c'era modo di passare" ripetuto ad ogni occasione da chiunque.

è innaturale e contro la logica stessa dell'agonismo sportivo.
Jacques Villeneuve, pur non eccelso, ha segnato una delle poche sverniciature a Schumacher passandolo all'esterno di un curvone veloce

(Estoril '96, se non erro) e già prima della gara si dichiarava sorpreso del perchè nessuno valutasse possibile un sorpasso in quel punto, alla fine "una curva come le altre".
Forse è solo una questione di geni.

[/quote]
Hai fatto considerazioni molto valide direi...
Tuttavia Jarama si può considerare, anche per quei tempi, un caso abbastanza
clamoroso... (oggi potrebbe essere la norma)
Anche sul fatto che i piloti spesso sembrano essere rinunciatari, hai anche ragione (esemplare Villeneuve figlio infatti...) ma anche in questo caso il sorpaso è stato un evento abbastanza unico...
Ad Abu Dhabi, negli ultimi giri Button ha cercato il sorpasso su Webber eccome, a fronte di una macchina decisamente più performante... ma non ce l'ha fatta... e questa è la prassi, ormai...
Infine vorrei dire qualcosa sulla "
liberta' tecnica" tirata in basso ...
Io son dell'idea che (e quindi concordo con Eagle) iol tecnicismo odierno creerebbe nel giro di poco tempo l'auto perfetta a prescindere dalla conformazione voluta..
All'inizio si potranno avere auto molto diverse, per poi arrivare ugualmente ad una certa uniormità nel momento in cui i tecnici capiranno quali sono le conformazioni maggiormente vantaggiose.
Ma qui sconfiniamo un pò OT su come dovrebbe essere la F1 e non su come si origina i sorpassi....

Mi piacerebbe approfondire proprio il sorpasso (meglio pensando agli anni 50, 60, 70) magari riferendoci a sorpassi davvero avvenuti...
Magari riflettendo che spesso i tempi sul giro, sullo schieramento di partenza, a volte erano piuttosto distanziati dai migliori a quelli più arretrati... (adesso paradossalmente il range è molto corto!).