Non ricordo se ho mai raccontato come ho vissuto io quel fantastico epilogo.
Quel giorno stavo preparando un esame (Analisi Matematica 2, mi sembra ) ed ero solo in casa.
In quei casi m'interrompevo solo per il Gran Premio, all'epoca non avrei perso un metro di una gara di Gilles

per nulla al mondo.
Quel GP di Francia non era stato entusiasmante, tutt'altro direi: Jabouille se n'era andato e tanti saluti.
Da qualche giro Poltronieri ci avvertiva che presto anche Arnoux avrebbe superato Villeneuve, ostinatamente secondo, completando il trionfo francese e trasformando la prima affermazione di un motore turbo in F1 dai tempi delle Alfetta 158 e 159, in un trionfo.
Come preventivato, poco dopo René Anoux ebbe facilmente ragione della resistenza di Villeneuve ed io mi alzai per andare a prendere un bicchiere di latte freddo.
Indugiai in cucina e quando mi rimisi in poltrona con il mio bicchiere di latte René e Gilles avevano concluso un altro giro e la Ferrari di Gilles attaccò a ruote fumanti alla staccata dopo il rettifilo.
Entravamo, senza saperlo ancora, nella leggenda.
Quel bicchiere di latte non l'ho mai bevuto.

Quello che accadde in quei due giri non può essere spiegato a chi non l'ha vissuto in diretta, vederlo su Youtube affascina, ma non può rendere l'idea: roba che se succedesse ora verrebbe una sincope adrenalinica persino a Ivan Capelli.
Molti affermano che quello sia stato il più bel GP di Villeneuve, mi permetto di dire che non è vero, certo quei giri finali, da allora, sono stati l'icona della Formula 1.
Quando ora vedo le processioni a 300 all'ora mi viene tanta nostalgia ed un groppo in gola.
Uno come Gilles e quelle emozioni temo che nessuno ce li restituirà più.
Per me fu un'emozione talmente totalizzante che da quel GP cominciai a tifare anche per Arnoux

, che era stato molto sportivo ad accettare l'epilogo sfavorevole.
Se succedesse ora la metà delle cose capitate in quegli ultimi due giri la classifica verrebbe stilata a tavolino la settimana dopo.