...non volevo addentrarmi in gerarchie per il (folto) gruppo di buoni piloti che la F1 ha avuto. Volevo però differenziarli dai "Mostri sacri" che la F1 può avere solo ogni 10 anni. Un conto è palare di Senna , Schumacher, Clark, Stewart, Fangio e compagnia bella e ben altra cosa degli (ottimi) altri Campioni del Mondo (e non) che hanno dimostrato grandi capacità.
Poi, si può disquisire per millenni sull'esatta gerarchia tra Villeneuve, Hill, Coulthard, ecc...
Il concetto è che i "Mostri sacri" hanno vinto tanto perchè velocissimi, perchè sempre in grado di accaparrarsi l'auto migliore, per averla creata se serviva e infine... per aver ottenuto comunque risultati anche in tempi di vacche magre. Per esempio Schumacher ha sofferto parecchio lo scorso anno ma è stato in grado di limitare i danni. Ricordiamo su tutte la gara che stava afcendo a Hockenheim lo scorso anno in pieno periodo nero per le Bridgetone. Di riffa o di raffa, prima della foratura era secondo! Un risultato che avrebbe praticamente chiuso i giochi.
E lo stesso si può ire degli altri "Big" della storia della F1. Forse l'unico che se ne discosta è stato Clark che spesso o dominava o si ritirava (la Lotus all'epoca non era sempre affidabile) e qualche campionato l'ha perso per la sua auto, non certo per le sue doti.