da Pedro59 » 17/11/2009, 11:37
[quote="sundance76"]
Questo articolo è da leggere obbligatoriamente, e poi quanti più commenti è possibile, forza!
Avete visto il riquadro con l'intervista a Morrogh? Che ne pensate? Chi potrebbe essere "mister X"?
E ciò che dice Bernie? L'atteggiamento descritto da Donnini lascia senza vere certezze...
E le foto le avete viste? Il tornante della Source con gli spettatori appoggiati a un metro dalla Lotus di Clark, mentre oggi si discute se si può o no passare sulla piazzola di cemento all'esterno...
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Solo per completezza:
per parecchi anni è girato nell'ambiente un "gossip" ripreso anche da un pilota intervistato su uno dei libri di Delli Carri ("Benzina e Cammina", "La danza dei piedi veloci" o gli "Eterni affamati" ? direi il primo, ma non mi ricordo) che uno degli autisti della "Grande rapina al treno" fosse Boley Pittard, pilota di Formula 3 e dell'Alfa Romeo alla metà degli anni '60.
Sul Boley-pilota gli intervistati hanno pareri contrastanti:
Pino Babbini, "il tassista più veloce di Milano"e pilota della F3 ruggente, ne stronca il ricordo dicendo che "aveva il merito di essere inglese". quest'altro (di cui i neuroni sgonfi non partoriscono il nome) che lo segnala come possibile partecipante alla rapina del secolo, ne parla invece come di un assoluto fenomeno.
Come sempre, probabilmente, la verità sta nel mezzo
Guardando i risultati era uno che se la batteva con i migliori di allora (dico "Geki", il Senna della F.3., Silvio Moser , Tino Brambilla, De Adamich, Regazzoni, Williams, Manfredini, Maglione ecc. ecc.) vinceva e perdeva.
Che fosse uno particolare però lo conferma il fatto che nel 1966, quando al Circuito del Mugello fecero l'esperimento di far correre anche le F3 1000cc sulla distanza di due soli giri (ma di 66,2 Km l'uno !), la corsa la vinse Jonathan Williams, ma il record sul giro lo fece lui, Boley Pittard nella gara di monoposto disputata sul tracciato più lungo della storia.
Boley morì dopo diversi giorni di straziante agonia per le ustioni riportate in seguito ad un incidente occorsogli sullo schieramento di partenza di una corsa a Monza, nel maggio '67 (o giugno ?).
Doveva trattarsi del G.P dell'Auodromo o del Lotteria. Anche questo non me lo ricordo e non ha grande importanza.
La sua monoposto, una Lola (mi sembra), prese fuoco mentre prendeva posizione, praticamente da fermo.
Si era staccato il tubo di recupero del troppo pieno e la benzina aveva inondato il fondo della monoposto.
L'innesco fece il resto.
La corsa partì lo stesso, senza ritardi.
"For if the trumpet give an uncertain sound, who shall
prepare himself to the battle?" 1 Corinthians 14/8
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"Che la vuoi una mora ?" - stepv11 /15-11-11
"Dou you like a blackberry ?"
"Machen Sie mögen eine Brombeere ?"
"Est ce que tu veux une mûre ?"
"Hágale quiere una zarzamora ?"