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Agosto 1987: Pironi 20 anni fa

MessaggioInviato: 23/08/2007, 18:22
da sundance76
Vorrei precisare che nel 1982 anche la Ferrari aveva sostanzialmente cambiato la propria tecnologia telaistica. Fino all'81 c'era il telaio tubolare pannellato ( anche se a volte Forghieri si incavolava dicendo che anche la Ferrari era una monoscocca sin dagli anni '60, ma in realtà era al massimo una semi-monoscocca ), poi nell'82 con l'arrivo di Postlethwait la Ferrari realizzò una monoscocca di honeycomb a nido d'ape. Quindi la 126 C2 di Pironi era una monoscocca e non più un vecchio tubolare, anche se non ancora al carbonio.

La 126 C2 era molto competitiva, e non solo per il motore turbo. Pensiamo che sul circuito cittadino molto angusto di Detroit, Pironi era arrivato terzo, dopo il secondo posto a Monaco. A Brands Hatch, dove il telaio conta moltissimo, le Ferrari arrivarono seconda e terza.

A me poi è sempre piaciuta anche esteticamente, è la prima Ferrari con il muso tondeggiante, di tipo "aeronautico".
A Monza, il 42enne Andretti dopo un anno di quasi inattività fece la pole-position.
Tambay, che in cinque anni non era mai salito sul podio, con la 126 C2 rischiò di entrare persino nella lotta al titolo...

Esatto!

MessaggioInviato: 24/08/2007, 8:35
da JochenRindt
Giustamente ho commesso un errore e pago dazio mi ero confuso con la 126/c dell'81 infatti la nuova monoscocca della C2 era più snella anche nelle forme per via della struttura in Honeycomb a nido d'ape rispetto al vecchio telaio in traliccio a pannelli. Ovviamente una struttura in carbonio sarebbe risultata più solida nell'incidente di Pironi.

Agosto 1987: Pironi 20 anni fa

MessaggioInviato: 24/08/2007, 9:56
da sundance76
All'epoca dell'incidente di Pironi, John Watson affermò che nessuna F1 di quel periodo, nemmeno la sua McLaren in carbonio, sarebbe uscita indenne da incidenti come quello di Didier o di Gilles. Erano come degli incidenti aerei, molto difficilmente le scocche '82 avrebbero retto.
Non dimentichiamo che la Ferrari non ha mai lesinato sulla sicurezza. Ricorderete tutti che a Imola nell'80 Villeneuve sopravvisse tutto intero e senza conseguenze sull'abitacolo a un'uscita di strada contro il muro a 250 km all'ora.

Senza l'incidente di Hockenheim, Pironi sarebbe diventato il primo francese campione del mondo.

Negli ultimi anni sono stati pubblicati ben due libri su Pironi.
Uno, in francese, si chiama: "DIDIER PIRONI LA FLECHE BRISEE"
Autore: Martine Camus
Editore: Editions du Palmier

L'altro, in inglese, è: "DIDIER: DREAMS AND NIGHTMARES"
Autori: Lorie Coffey e Jan Moller
Editore: Mercian Manuals

Agosto 1987: Pironi 20 anni fa

MessaggioInviato: 24/08/2007, 11:02
da DanieleSkywalker
A proposito di robustezza della parte anteriore delle F1 di quegli anni, guardate come esce Tambay dalla sua macchina al GP di Las Vegas 1981
(circa 1 minuto di questo video http://www.youtube.com/watch?v=ThnNAkS74Ss) 8O 8O

Agosto 1987: Pironi 20 anni fa

MessaggioInviato: 08/12/2007, 17:00
da DanieleSkywalker
Ho trovato questa bella intervista a Pironi e Alboreto di una domenica sportiva dell'80.
Era proprio un'epoca differente, a sentire come si esprimono i piloti.
Ma anche perchè dicono che era più facile trovare sponsor in Italia per correre che altrove...

Agosto 1987: Pironi 20 anni fa

MessaggioInviato: 09/12/2007, 16:43
da Terminator
Mi associo anch'io al ricordo di Didier Pironi. Tra l'altro, il pilota francese aveva una splendida e sincera amicizia con Stefano Casiraghi, marito di Carolina di Monaco, Campione del Mondo di Off-Shore e scomparso in un incidente di motonautica il 3 ottobre 1990 a Montecarlo. I due erano entrambi appassionati di motori e competizioni sportive. Quando Didier morì nel 1987, Stefano promise alla moglie dello sfortunato pilota francese che avrebbe voluto istituire un trofeo intitolato alla sua memoria per ricordare la sua figura. Il destino, purtroppo, ha deciso altrimenti. :(

Re: Agosto 1987: Pironi 20 anni fa

MessaggioInviato: 17/08/2008, 5:11
da carlus5770
voglio unirmi al ricordo di didier.
proprio con quell'intervista del 1980 insieme con alboreto (toccante) ho rivalutato il pilota francese che prima associavo solo ai fatti di imola e zolder 82.
io credo che era un bravo ragazzo.
ciao didi

34-2007 Chapeau Didier - La storia di Pironi

MessaggioInviato: 13/01/2010, 0:15
da Uitko

Re: N. 34-2007 Chapeau Didier

MessaggioInviato: 13/01/2010, 14:34
da Elio11
"Potete Ipotizzare Ragionevolmente Ogni Nome Immaginabile".
L'unico prezioso CdC che ho (l'unico AS comperato in vita mia).  :D

Re: N. 34-2007 Chapeau Didier

MessaggioInviato: 13/01/2010, 19:22
da Racer Cek
Figurati Uitko se posso fare un favore ben volentieri... ;)
Chi sa spiegare la storia dell alettone posteriore doppio?!?!Su un altro CdC avevo letto che a fine gara Gilles fu squalificato...perché Forghieri (o chi per lui) decise di montarlo?che vantaggi dava?!

Re: N. 34-2007 Chapeau Didier

MessaggioInviato: 14/01/2010, 10:57
da sundance76
[quote="Racer Cek"]
Figurati Uitko se posso fare un favore ben volentieri... ;)
Chi sa spiegare la storia dell alettone posteriore doppio?!?!Su un altro CdC avevo letto che a fine gara Gilles fu squalificato...perché Forghieri (o chi per lui) decise di montarlo?che vantaggi dava?!
[/quote]

Ne dovremmo parlare nei topic di Forghieri o di Gilles..

Re: N. 34-2007 Chapeau Didier

MessaggioInviato: 14/01/2010, 12:02
da Eagle
[quote="Racer Cek"]
Figurati Uitko se posso fare un favore ben volentieri... ;)
Chi sa spiegare la storia dell alettone posteriore doppio?!?!Su un altro CdC avevo letto che a fine gara Gilles fu squalificato...perché Forghieri (o chi per lui) decise di montarlo?che vantaggi dava?!
[/quote]

Nella guerra tra Legalisti e la Federazione, la Ferrari volle dimostrare che sapeva interpretare anche lei i regolamenti a suo comodo:
Massima larghezza dell'ala post. 110
Loro ne montarono 2  :D

Penso sapessero che sarebbero stati squalificati.

Fine OT

Re: N. 34-2007 Chapeau Didier

MessaggioInviato: 14/01/2010, 14:17
da Pedro59
[quote="Eagle"]
[quote="Racer Cek"]
Figurati Uitko se posso fare un favore ben volentieri... ;)
Chi sa spiegare la storia dell alettone posteriore doppio?!?!Su un altro CdC avevo letto che a fine gara Gilles fu squalificato...perché Forghieri (o chi per lui) decise di montarlo?che vantaggi dava?!
[/quote]

Nella guerra tra Legalisti e la Federazione, la Ferrari volle dimostrare che sapeva interpretare anche lei i regolamenti a suo comodo:
Massima larghezza dell'ala post. 110
Loro ne montarono 2  :D

Penso sapessero che sarebbero stati squalificati.

Fine OT
[/quote]

Mastro Power ne sa certamente più di me.
Io, cito a memoria, ricordo che quella del doppio alettone fu una sorta di provocazione della Ferrari nei confronti della FIA in una "guerra fredda" che sarebbe poi sfociata nello "sciopero degli inglesi" ad Imola.
Ho in mente che sulla Gazzetta della domenica del GP l'estensore dell'articolo aveva previsto la squalifica della 126 C2 con le ali gemelle, quindi  credo che la cosa fosse stata messa in conto dalla Ferrari, come dice EAGLE.
Sia chiaro, però, che posso ricordarmi male.
Certo è che l'assemblaggio appare tanto provvisorio da non lasciare dubbi sull'improvvisazione e, in quella configurazione da bricolage, non so quanto del vantaggio ipotizzabile fosse in realtà ottenuto.

Re: 34-2007 Chapeau Didier - La storia di Pironi

MessaggioInviato: 14/01/2010, 18:30
da Powerslide
Mastro Pedro ricorda benissimo.

L'imput arrivò direttamente da Ferrari stufo di essere preso in giro da vetture che correvano sottopeso.

L'idea iniziale del Vecchio (da sempre motorista convinto  :D ) era addirittura quella di schierarsi con un 3 litri con compressore volumetrico, giocando sul termine overcharged e turbocharged. Convinto infine che la trovata non sarebbe stata convincente, Furia propose un doppio alettone, certo che non sarebbe stato ammesso alle qualifiche, ma che avrebbe dato il là ad una rivisitazione dell'interpretazione molto ampia che gli inglesi davano al regolamento.
Per avere una cassa di risonanza maggiore, l'auto - che mai avrebbe dovuto correre anche perchè improvvisata senza alcun approfondito calcolo - venne affidata a Gilles.
Quando i commissari tecnici l'accettarono subjudice, Mauro avrebbe voluto suicidarsi.  :D
Ma ormai era troppo tardi per fare marcia indietro senza rimetterci la faccia. Passarono la notte ad irrobustire gli attacchi e, come prova statica, due meccanici furono fatti sedere alle estremità delle ali, zavorrandoli poi con delle casse d'attrezzi che dovevano tenere in grembo.  :o

Se il doppio alettone desse vantaggi non è dato sapere: visto che in prova il tempo di Gilles fu di un paio di decimi inferiore a quello di Didier, si può ipottizzare un guadagno della metà.

Comunque la trovata del Drake ebbe gli effetti desiderati: Piquet e Rosberg, rispettivamente primo e secondo, vennero tolti dalla classifica del precedente GP del Brasile, per ripicca le squadre inglesi non parteciparono al successivo GP di San Marino, ma si posero le basi per quel Patto della Concordia che ancora oggi vige.

Tutte cose da me un po' dimenticate perchè da lì, da Long Beach, a Zolder passò un mese e poco più.

Re: 34-2007 Chapeau Didier - La storia di Pironi

MessaggioInviato: 14/01/2010, 22:08
da Racer Cek
Grazie mille a tutti adesso ne so una in più..... :thumbup1: