34-2007 Chapeau Didier - La storia di Pironi

[Niki]

La superiorità della C2 in quell'anno era imbarazzante. Se non fossero accaduti tutti i casini che sono accaduti, avrebbero vinto il mondiale in carrozza.
Una serie così assurda di incidenti verificatisi in seguito, credo sia accaduta soltanto il primo fine settimana di maggio del '94, solo che in quell'occasione furono racchiusi nell'arco di due giorni.

[Aviatore]

[quote="Niki"]
La superiorità della C2 in quell'anno era imbarazzante. Se non fossero accaduti tutti i casini che sono accaduti, avrebbero vinto il mondiale in carrozza.
Una serie così assurda di incidenti verificatisi in seguito, credo sia accaduta soltanto il primo fine settimana di maggio del '94, solo che in quell'occasione furono racchiusi nell'arco di due giorni.
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A mio parere, ma Power ovviamente ne sa più di chiunque altro, la 126C2 nacque bene e fu sviluppata pure meglio.
Nel senso, ad inizio stagione fece vedere qualche lampo di competitività, ma a Zandvoort era chiaramente il benchmark della prestazione.
Nelle ultime gare della stagione sarebbe bastato aspettare l'esplosione "di rito" delle due Brabham-BMW partite con metà benzina e quel Piloti sarebbe proprio arrivato in carrozza.
Per quanto concerne lo sviluppo della C2 durante la stagione 1982 non ho mai visto darne credito (anche) a Pironi, a me sembra impossibile non ci abbia messo del suo ma Power ancora una volta di sicuro conosce la verità.

[sundance76]

[quote="l'Aviatore"]
[quote="Niki"]
La superiorità della C2 in quell'anno era imbarazzante. Se non fossero accaduti tutti i casini che sono accaduti, avrebbero vinto il mondiale in carrozza.
Una serie così assurda di incidenti verificatisi in seguito, credo sia accaduta soltanto il primo fine settimana di maggio del '94, solo che in quell'occasione furono racchiusi nell'arco di due giorni.
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A mio parere, ma Power ovviamente ne sa più di chiunque altro, la 126C2 nacque bene e fu sviluppata pure meglio.
Nel senso, ad inizio stagione fece vedere qualche lampo di competitività, ma a Zandvoort era chiaramente il benchmark della prestazione.
Nelle ultime gare della stagione sarebbe bastato aspettare l'esplosione "di rito" delle due Brabham-BMW partite con metà benzina e quel Piloti sarebbe proprio arrivato in carrozza.
Per quanto concerne lo sviluppo della C2 durante la stagione 1982 non ho mai visto darne credito (anche) a Pironi, a me sembra impossibile non ci abbia messo del suo ma Power ancora una volta di sicuro conosce la verità.

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Anche io sono curioso di sentire una volta di più la viva testimonianza di Power (che privilegio averlo nel forum!). In attesa, qualche foto sulla vittoria in Olanda:








Le copertine di AutoSprint, Rombo e AutoHebdo dopo la vittoria olandese:

[Niki]

In effetti se Power iniziasse a parlare, magari in una sezione segreta tipo James Bond, così da evitare letture esterne indiscrete, farebbe finalmente felici gli utenti.

[Aviatore]

[quote="Niki"]
In effetti se Power iniziasse a parlare, magari in una sezione segreta tipo James Bond, così da evitare letture esterne indiscrete, farebbe finalmente felici gli utenti.
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POWERIZZO

[Powerslide]

Posso solo dire che la vettura del '82 era nata di sana e robusta costituzione, che il motore ci dava grandissime soddisfazioni, che lo sviluppo fu portato avanti sia da Gil che da Didier (e per fortuna a quei tempi le sessioni di prove non erano vietate).
Gil contribuiva con la sua abilità e la sua guida "rude" a portarla anche oltre il limite e a far emergere tutti i difetti più nascosti, Didier con la sua sensibilità.

Se dovessi cercare un difetto a Gil (follia a parte  ) questo stava nel fatto che sentisse poco le regolazioni di fino: qualsiasi assetto gli si mettesse sotto il sedere lui diceva che era ok e faceva più o meno gli stessi tempi adattando la sua guida al mezzo e non viceversa. La sua smania di velocità ed il suo innato controllo del mezzo non davano un grande contributo allo sviluppo finale.
Didier era più pragmatico e più .... rompipalle 

[jeanpierresarti]

ehi gente!
mi state facendo "scoprire" Pironi! 
piano piano mi sto affezionando

[sundance76]

[quote="Powerslide"]
Posso solo dire che la vettura del '82 era nata di sana e robusta costituzione, che il motore ci dava grandissime soddisfazioni, che lo sviluppo fu portato avanti sia da Gil che da Didier (e per fortuna a quei tempi le sessioni di prove non erano vietate).
Gil contribuiva con la sua abilità e la sua guida "rude" a portarla anche oltre il limite e a far emergere tutti i difetti più nascosti, Didier con la sua sensibilità.

Se dovessi cercare un difetto a Gil (follia a parte  ) questo stava nel fatto che sentisse poco le regolazioni di fino: qualsiasi assetto gli si mettesse sotto il sedere lui diceva che era ok e faceva più o meno gli stessi tempi adattando la sua guida al mezzo e non viceversa. La sua smania di velocità ed il suo innato controllo del mezzo non davano un grande contributo allo sviluppo finale.
Didier era più pragmatico e più .... rompipalle 
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Grazie mille Power, se non ti avessimo dovremmo inventarti.

[guny]

[quote="Powerslide"]
Posso solo dire che la vettura del '82 era nata di sana e robusta costituzione, che il motore ci dava grandissime soddisfazioni, che lo sviluppo fu portato avanti sia da Gil che da Didier (e per fortuna a quei tempi le sessioni di prove non erano vietate).
Gil contribuiva con la sua abilità e la sua guida "rude" a portarla anche oltre il limite e a far emergere tutti i difetti più nascosti, Didier con la sua sensibilità.

Se dovessi cercare un difetto a Gil (follia a parte  ) questo stava nel fatto che sentisse poco le regolazioni di fino: qualsiasi assetto gli si mettesse sotto il sedere lui diceva che era ok e faceva più o meno gli stessi tempi adattando la sua guida al mezzo e non viceversa. La sua smania di velocità ed il suo innato controllo del mezzo non davano un grande contributo allo sviluppo finale.
Didier era più pragmatico e più .... rompipalle 
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E con questo si è avuta la conferma ufficiale, che GILLES ERA DIO !!!!!!

[Niki]

[quote="Powerslide"]
Posso solo dire che la vettura del '82 era nata di sana e robusta costituzione, che il motore ci dava grandissime soddisfazioni, che lo sviluppo fu portato avanti sia da Gil che da Didier (e per fortuna a quei tempi le sessioni di prove non erano vietate).
Gil contribuiva con la sua abilità e la sua guida "rude" a portarla anche oltre il limite e a far emergere tutti i difetti più nascosti, Didier con la sua sensibilità.

Se dovessi cercare un difetto a Gil (follia a parte  ) questo stava nel fatto che sentisse poco le regolazioni di fino: qualsiasi assetto gli si mettesse sotto il sedere lui diceva che era ok e faceva più o meno gli stessi tempi adattando la sua guida al mezzo e non viceversa. La sua smania di velocità ed il suo innato controllo del mezzo non davano un grande contributo allo sviluppo finale.
Didier era più pragmatico e più .... rompipalle 
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Si ma 9 righe vanno bene per iniziare.
Bisogna che inizi a raccontare tutto dalla A alla Z, tralasciando quando sei nato e la tua infanzia, diciamo da quando sei entrato a Maranello a quando ne sei uscito.

[gilles70]

[quote="Niki"]
Si ma 9 righe vanno bene per iniziare.
Bisogna che inizi a raccontare tutto dalla A alla Z, tralasciando quando sei nato e la tua infanzia, diciamo da quando sei entrato a Maranello a quando ne sei uscito.
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Come si fà a non essere daccordo con Niki ?
Pendiamo tutti dalle labbra di power

[Niki]

Insomma, è come avere la più succulenta delle pietanze a disposizione e dover elemosinare i racconti delle altre persone su quello che hanno mangiato.

[Powerslide]

Da qualche parte nel sito ci si chiedeva perchè Furia non vuotasse il sacco.
A me dispiacerebbe solo che si portasse nell'altra metà del cielo tutto il suo sapere. Il suo sapere tecnico intendo, perchè delle piccole/grandi beghe che ci sono in una famiglia non m'interessa una fava.
Se qualcuno spera di sentire da Forghieri una parola in pubblico contro qualcuno con cui o per cui ha lavorato dovrà rassegnarsi. Certo tra amici a cena qualcosa può sfuggirgli, ma solo se sa che quel che ha detto resterà lì chiuso tra pochi intimi.
Lui la chiama Lealtà ed io ho imparato da lui. Tutto.
E poi a cosa servirebbe sputare nel piatto dove si è mangiato? A sentirsi più pirla? Io per 10 anni ho vissuto un periodo bellissimo, forse il più bello della mia vita. Perchè rovinare questi ricordi con ricordi brutti. In ogni famiglia, in ogni coppia ci sono aspetti e momenti positivi ed altri negativi, se ricordo solo quelli positivi e dimentico gli altri mi sembra di aver speso meglio la mia vita. Ed alla mia età questo aiuta.

Entrai alla Ferrari il 18 dicembre 1978. Siccome sarei stato assunto solo dal 2 gennaio mi pagai di tasca propria un'assicurazione e depositai una lettera che sollevava la Società da ogni coinvolgimento dichiarando che era stata accolta una mia richiesta per due settimane di formazione professionale. In verità nessuno mi aveva chiesto dei servizi non pagati, era stata realmente una mia richiesta.

Lasciai la Ferrari il 4 agosto 1989 anche se fino al 30 dicembre ero ufficialmente in ferie.
Qualche mese prima avevo chiamato Forghieri per comunicargli la mia decisione ed avere consiglio:
- Ingegnere avrei deciso di dare le dimissioni. Lei cosa ne pensa?
- Scappa prima che quelli ti mangino il fegato come è successo con me.
Già, io gli ho sempre dato del lei e lui del tu. Fu così dal primo giorno ed è così anche oggi.

Quel 4 agosto uscendo per quella che sapevo sarebbe stata l'ultima volta e percorrendo il tratto dal portone al cancello avevo un groppo in gola e gli occhi velati.
Stavo lasciando il sogno di tutta una vita, la mia, ma non ero triste per quello. Ero triste perchè quel sogno non esisteva più: era svanito con Lui poco meno di un anno prima. 

[Prinz4L]

Due punti.

Primo, grazie NonnoPower! Le tue sono perle di memoria e di vita.

Secondo, già all'epoca trovai fuori luogo, inutile, cattivo e indisponente l'intervento di Piquet sulla sicurezza delle Ferrari. Ammetto che spinto da rancore augurai anche a lui un incidente quantomeno serio solo per vedere come si sarebbe comportata la sua Brabham; oggi mi vergogno anche solo d'averlo pensato, ma mi domando se lui s'è mai vergognato di ciò che ha detto. >:(

[Niki]

Almeno da un certo punto Power ha iniziato
Qui non vogliamo storie tipo soap opera, credo di parlare a nome di tutti, ma fatti di vita vissuta. Insomma, qui tutti capiscono che per vari motivi, a parte la lealtà verso una azienda, anzi, una ex azienda, puoi parlare fino ad un certo punto, ma immagino che tu capisca che in un sito del genere tra appassionati del genere una presenza come la tua è come il Santo Graal per un crociato.
La base di tutto sono l'agonismo e la tecnica, ma spesso ragioni politiche ne condizionano gli aspetti, per cui sono legate a doppio filo l'una all'altra.
Prinz, non ho mai biasimato Piquest per quello che disse sulla Ferrari e che fece ***** il vecchio come un picchio. Fu il primo a giungere sul luogo dell'incidente sia di Villeneuve che di Pironi e immagino quale possa essere il suo stato d'animo di fronte a scene del genere. Non credo che Gilles si sarebbe salvato anche se le cinture non si fossero rotte, visto com'era ridotta la macchina, stesso discorso per Pironi.
Come credo che anche le altre auto, tranne, forse, la McLaren che aveva iniziato ad usare telai in carbonio, avrebbero fatto la stessa fine se avessero subito impatti del genere
Leggi quello che disse Sua Santità in occasione dell'incidente di Pironi.
Dopo quell'anno, se non ricordo male, le pedaliere vennero riportate dietro l'assale anteriore.