da Aviatore » 06/05/2011, 10:50
[quote="groovestar"]
1 con un pilota più costante,il 1983 sarebbe stato un grande anno,ma Arnoux si dimostrò sprecone e Tambay niente più di un ottimo secondo...ma a conti fatti,non mi sarei mai visto Arnoux campione del mondo...
2 Rosberg sarà stato antipatico,ma a parte gli incidenti tragici fu l'unico che ci credette fino alla fine e che corse sempre con tenacia con un mezzo largamente al di sotto della media,nonchè fu molto costante.
Poi ci dimostrò negli anni successivi che il suo titolo non era immeritato con grandi vittorie (tipo a Monaco). Forse il suo handicap era di non avere l'appeal giusto da campione del mondo...
Ora come ora uno come Keke non lo farebbero nemmeno avvicinare al paddock,figurarsi mettere tuta e casco e correre come lui correva,da vero pazzo.
3 Paradossalmente il figlio è l'esatto opposto del padre:bello,giovane,simpatico,corretto e dalla guida pulita. Motivo questo che mi fa pensare che non vincerà mai un titolo
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Che post interessante. Dico la mia (poi c'è Power in giro che se ha voglia correggerà il tiro)
1) a mio parere il problema del 1983 fu innanzitutto che le due vetture con le quali la Ferrari corse il Mondiale, ovvero la 126C2B e la 126C3, erano davvero "imparentate" molto alla lontana con la 126C2. Non mi riferisco ai motivi meramente tecnici (la scomparsa dell'effetto suolo per via dei nuovi regolamenti) bensì alla competitività vera e propria. La C2 nacque forte e si vide subito, il tempo di sgrossarla ed era già lì a dar paga al mondo con chiunque vi salisse sopra (inclusi Tambay ed Andretti a stagione più che inoltrata). La C2B "remava", e si vedeva proprio che "remava". I due vituperati piloti (che a mio parere poi così male non erano, io in particolare apprezzavo molto Patrick) furono capaci di vere e proprie perle in qualifica (la pole di Tambay a Long Beach e quella di Arnoux ad Imola furono due pezzi di bravura), ma ad ogni maledetto semaforo verde in gara diventavano facili prede delle rimonte altrui. Siamo seri, sia la Brabham che la Renault quell'anno furono più performanti dall'inizio alla fine della stagione e con le due Ferrari han sempre giocato al gatto col topo a loro piacimento, solo a Montreal la C2B di Arnoux diede paga a tutti (la solita pista stop&go dove il carico aerodinamico conta meno) mentre ad Imola si sa, la vittoria di Tambay fu un gradito omaggio di quel fulminato di Patrese. Una fotografia veritiera della C2B fu l'agghiacciante GP di Francia del Castellet, coi nostri due mai in gara a partire dalle prime qualifiche. Power disse che molto della stagione 1983 dipese dal fatto che nessuno dei due piloti fosse particolarmente abile a sviluppare l'auto, dal di fuori la voce era che sì, Arnoux fosse un cane in tal senso ma che Tambay non fosse proprio da buttare via, anzi.
In ogni caso, che ti sviluppi se hai un catenaccio da guidare........
Il che ci porta alla C3, ovvero il tentativo di "noartri" di scimmiottare le linee della Brabham. Esordio a Silverstone col botto, tutta la prima fila. Cambia poco in gara rispetto alla C2B perchè come al solito Renault e Brabham ci fanno pelo e contropelo, in particolar modo comincia ad evidenziarsi pericolosamente quello che determinerà la disfatta di Brands Hatch per Arnoux, ovvero il crollo prestazionale verticale delle Goodyear (a proposito: ad inizio anno nella Race of Champions corsa proprio a Brands Hatch Renè col la C2B partì tipo in pole e poi, dopo il crollo verticale delle gomme e vari pitstop, dovette ritirarsi perchè ai box Ferrari avevano finito i treni di Goodyear utilizzabili........fummo vittime predestinate per il GP che si svolse in settembre........). La C3 vince bene con Arnoux ad Hockenheim (altra pista da stop&go Montreal-style, dove il carico conta poco, aridaje) e fortunosamente a Zandvoort per il noto crash Piquet-Prost. Dopo una dignitosa Monza arriva la disfatta totale di Brands Hatch e quella altrettanto totale (pole di Tambay a parte) di Kyalami. Sarò di parte ma il Costruttori 1983 a mio parere fu più dovuto al fatto che i nostri due ci han comunque provato più o meno sempre che non alle vetture (ed alle gomme........) con le quali han corso.
2) a 28 anni di distanza ancora mi chiedo cosa gli avesse preso a Rosberg il giorno della gara di Long Beach 1983. Presumibilmente un attacco di emorroidi fulminante perchè una sequela di boiate in pista come in quella gara di solito faceva fatica a metterle assieme in una stagione intera. Pronti-via e parte sbattendo contro Arnoux (piegandogli il semiasse e compromettendogli la gara), tempo un giro fa un testacoda a 360 gradi, un paio di dozzine di giri ed elimina Tambay al tornantino. Non pago benchè ormai in testa tempo poche curve e va a schiantarsi per i fatti suoi. Mah.
Aneddoto a parte oggi come oggi non farebbero avvicinare al paddock nè lui nè Gilles nè Hunt.
3) mmmhhh, io aspetterei a dare per "spacciato" Nico in ottica titolo........intendo come carriera ovviamente
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Aviatore il 06/05/2011, 10:53, modificato 1 volta in totale.
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