da Luca 74 » 15/01/2017, 12:15
Andrea De Adamich nasce il 3 ottobre 1941 a Trieste. Inizia a correre quando è ancora studente di legge, partecipando nel 1962 al Campionato Italiano Velocità Montagna con la Triumph TR3 della Scuderia Trivellato, classificandosi al secondo posto. L'anno dopo disputa il campionato di Formula Junior, durante il quale viene notato da Mario Angiolini che gli offre un sedile nella scuderia Jolly Club. Nel 1965 vince il campionato italiano di Formula 3: questo gli vale l'ingaggio in Autodelta e l'anno successivo diventa campione europeo Turismo al volante dell’Alfa Romeo GTA Coupé, confermandosi anche l’anno successivo. L'anno dopo partecipa a diverse gare della categoria Sport con l'Alfa Romeo T33 e attira l'attenzione della Ferrari che lo chiama pochi mesi dopo la morte di Lorenzo Bandini.
De Adamich ricorda così l'incontro con Enzo Ferrari nel libro “Temerari. Ricordi da corsa dei cavalieri del rischio” di Danilo Castellarin: "Ferrari aveva un atteggiamento paterno. Mi propose la stagione con la F2 insieme a Tino Brambilla (fratello maggiore di Vittorio) oltre a sei gare in Formula 1. Poi, senza perdere tempo, mi chiese se volevo provare la 312 F1 sulla pista di Modena, che io non conoscevo". In quella prova realizza un ottimo tempo, dopodiché gira a Monza, dove fa segnare un tempo più veloce rispetto a quello del pilota ufficiale Chris Amon durante le qualifiche del Gran Premio d'Italia. Dopo un ulteriore test a Vallelunga partecipa al Gran Premio di Spagna, gara non presente nel calendario ufficiale di Formula 1. Giunge in quarta posizione, nonostante un’ustione di terzo grado riportata ai piedi. Partecipa quindi anche a una gara di Formula 2 con la Lola–BMW. Nel 1968 fa il proprio esordio ufficiale nel Mondiale di Formula 1 con la Ferrari 312/67 nel Gran Premio del Sud Africa, ma è costretto al ritiro per problemi alla sua monoposto. In seguito partecipa alla Corsa dei Campioni, sullo storico circuito di Brands Hatch, ma durante le prove è vittima di un terribile incidente che lo costringe a tre mesi di stop forzato.
Beh da quanto si legge qui è stato molto veloce e anche coraggioso, finire una gara con un ustione di terzo grado non è affatto una cosa da tutti. Più veloce di Amon in quegli anni .. Certo da subito in scuderie importanti, però ci ha messo davvero poco ad arrivare ad un ottimo livello.