Mi disse, fra l'altro: "Capisco che è incentrato sulla corsa, ma i dialoghi sono praticamente zero!".Film "Rush"
Ricordo il messaggio inviatomi da un amico appassionato di cinema, che circa cinque anni fa vide per la prima volta "Le Mans" di McQueen Mi disse, fra l'altro: "Capisco che è incentrato sulla corsa, ma i dialoghi sono praticamente zero!".
Mi disse, fra l'altro: "Capisco che è incentrato sulla corsa, ma i dialoghi sono praticamente zero!"."Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.
https://www.youtube.com/watch?v=ygd67cDAmDI
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sundance76 - Global Moderator
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A me personalmente è piaciuto.
Non un capolavoro, ma è un film piacevole.
Del resto bisogna ammettere che sia una spanna sopra rispetto a tanti altri titoli riguardanti il motorsport.
Giusto questo pomeriggio ho visto il pluripremiato Foxcatcher: film molto bello, molto ben interpretato, ma che è ricco di inesattezze che, in un certo senso, stravolgono la storia e la realtà. Che anche in questo caso era tragicamente appassionante.
Spesso però ci dimentichiamo che il film è una finzione e che ci racconta una storia.
Accattivante e intensa (si spera).
Il limite dei biopic soggiace nel fatto che spesso la realtà vada un po' colorata o modificata per renderla facilmente accessibile, oppure tagliata per restare nei margini delle 2 ore.
Esistono infatti pochi film biografici perfettamente fedeli ai fatti, così come pochi adattamenti di libri fedeli alla volontà dell'autore.
Anche Apollo 13 è ricco di inesattezze e storie romanzate od inventate, nonostante l'odissea dei 3 astronauti sia tanto incredibile da non necessitare di invenzioni.
Tuttavia resta un must difficilmente arrivabile.
Non un capolavoro, ma è un film piacevole.
Del resto bisogna ammettere che sia una spanna sopra rispetto a tanti altri titoli riguardanti il motorsport.
Giusto questo pomeriggio ho visto il pluripremiato Foxcatcher: film molto bello, molto ben interpretato, ma che è ricco di inesattezze che, in un certo senso, stravolgono la storia e la realtà. Che anche in questo caso era tragicamente appassionante.
Spesso però ci dimentichiamo che il film è una finzione e che ci racconta una storia.
Accattivante e intensa (si spera).
Il limite dei biopic soggiace nel fatto che spesso la realtà vada un po' colorata o modificata per renderla facilmente accessibile, oppure tagliata per restare nei margini delle 2 ore.
Esistono infatti pochi film biografici perfettamente fedeli ai fatti, così come pochi adattamenti di libri fedeli alla volontà dell'autore.
Anche Apollo 13 è ricco di inesattezze e storie romanzate od inventate, nonostante l'odissea dei 3 astronauti sia tanto incredibile da non necessitare di invenzioni.
Tuttavia resta un must difficilmente arrivabile.
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groovestar - Team Manager
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Io sono affezionato a Le Mans, ogni tanto lo riguardo ricordandomi com'era esaltante scovarlo per caso vent'anni fa nei palinsesti notturni...
Ma, sinceramente, trovo i tre dialoghi tra personaggi...imbarazzanti.
Anche per questo nella mia testa penso come sarebbe un film girato, magari in prima persona, solo di "emozioni", di scene e ambienti, rumori, magari brandelli di pensieri o frasi, ma privo di dialoghi o voci narranti. A volte mi vien da pensare sia meglio eliminarli del tutto (specie in casi come questo dove la storia..non c'è proprio), in favore di una ricostruzione soggettiva degli avvenimenti da parte dello spettatore.
Ricordo provai un simile desiderio guardando Avatar. Mi immaginai come poteva essere un film fatto soltanto di ambientazioni pazzesche, aliene, panorami fantastici ecc. Trovandomi immerso in quel mondo, la storia quasi mi disturbava..
Ma, sinceramente, trovo i tre dialoghi tra personaggi...imbarazzanti.
Anche per questo nella mia testa penso come sarebbe un film girato, magari in prima persona, solo di "emozioni", di scene e ambienti, rumori, magari brandelli di pensieri o frasi, ma privo di dialoghi o voci narranti. A volte mi vien da pensare sia meglio eliminarli del tutto (specie in casi come questo dove la storia..non c'è proprio), in favore di una ricostruzione soggettiva degli avvenimenti da parte dello spettatore.
Ricordo provai un simile desiderio guardando Avatar. Mi immaginai come poteva essere un film fatto soltanto di ambientazioni pazzesche, aliene, panorami fantastici ecc. Trovandomi immerso in quel mondo, la storia quasi mi disturbava..
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330tr - Team Manager
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Io alle volte rido ancora tra me e me pensando alla scena di Rush a cui fa riferimento Power. Trentino, aperta campagna (viticola, che ci può anche stare ma qui fa più cliché che riferimento a Traminer o Lagrein), arrivano due giovanotti ed è subito: "Wé! Ma cuss je Niki Lauda!" Quanto scoppiai al cinema e a fine proiezione i miei amici, digiuni del motorsport, che mi chiedevano giudizi e impressioni 
Comunque se volete vedere o far vedere un film veramente noioso ripescate "Bolide Rosso"
Vero che sono passati vent'anni dall'ultima volta che l'ho visto, però non ho il coraggio di riprenderlo.
Quanto scoppiai al cinema e a fine proiezione i miei amici, digiuni del motorsport, che mi chiedevano giudizi e impressioni Comunque se volete vedere o far vedere un film veramente noioso ripescate "Bolide Rosso"
Vero che sono passati vent'anni dall'ultima volta che l'ho visto, però non ho il coraggio di riprenderlo.-
leon_90 - GP2
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leon_90 - GP2
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Comunque detto questo le obiezioni di power sono condivisibili.
Certi elementi cinematografici possono essere anche omessi
Certi elementi cinematografici possono essere anche omessi
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groovestar - Team Manager
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Penso che Rush sia l'unico film che risulta meno interessante della storia da cui prende ispirazione...
Di quegli anni c'era parecchio altro da raccontare piuttosto che inventarsi una rivalità fittizia con Hunt...secondo me bastava dare un'occhiata alla vita di Lauda tra il 1974 e il 76 (il passaggio in Ferrari e i dissidi interni con Regazzoni nel '74, il titolo del 75 e la resurrezione del 1976) che pare già una sceneggiatura di suo con un Hunt sullo sfondo a fare da incomodo
Rimane un godibile filmetto mainstream...e una grossa occasione sprecata per gli appassionati
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Di quegli anni c'era parecchio altro da raccontare piuttosto che inventarsi una rivalità fittizia con Hunt...secondo me bastava dare un'occhiata alla vita di Lauda tra il 1974 e il 76 (il passaggio in Ferrari e i dissidi interni con Regazzoni nel '74, il titolo del 75 e la resurrezione del 1976) che pare già una sceneggiatura di suo con un Hunt sullo sfondo a fare da incomodo
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Jackie_83 - Global Moderator
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Per me rimane uno di quei film che vedi una volta, ti diverte magari anche un poco ma poi non lo rivedi più!
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jackyickx - Team Manager
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Io, devo dire, non lo trovo, complessivamente un film da buttare.
Si... varie imprecisioni o ricostruzioni fantasiose, ma nel complesso un'opera meritoria.
Anche l'accuratezza con la quale si è voluto utilizzare auto fedelissime, lo trovo uno sforzo che mai si era visto in precedenza in film girati molti anni dopo gli eventi.
Poi certo, concordo appieno sulla "buffonata" dell'incontro di Lauda con la sua futura compagna, la modifica portentosa della BRM nel giro di una notte con due consigli in croce di Lauda ecc... ecc...
Tutte cose che, un appassionato, sa di scartare o prendere con le pinze. Senza problemi.
Si... varie imprecisioni o ricostruzioni fantasiose, ma nel complesso un'opera meritoria.
Anche l'accuratezza con la quale si è voluto utilizzare auto fedelissime, lo trovo uno sforzo che mai si era visto in precedenza in film girati molti anni dopo gli eventi.
Poi certo, concordo appieno sulla "buffonata" dell'incontro di Lauda con la sua futura compagna, la modifica portentosa della BRM nel giro di una notte con due consigli in croce di Lauda ecc... ecc...
Tutte cose che, un appassionato, sa di scartare o prendere con le pinze. Senza problemi.
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Baldi - Administrator
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Eh eh
Quel film lo avevo individuato tempo fa, vedendomene certi spezzoni.
Stavolta l'ho voluto vedere tutto!
Beh... inutile commentare troppo.
Però almeno ci fa vedere delle belle immagini "vere" che ci danno un'idea di quelle corse negli anni settanta, l'atmosfera direi.
Bruttissima invece la fase del GP d'Italia con riprese di... F3 (son F3, vero?) e soprattutto quella manciata di auto buttate in pista per fare metri di pellicola "nuova" (F3 pure quelle?)
E pure la storia...
Si ferma di botto!
Io almeno mi aspettavo il classico clichè del pilota che quasi vince, ma poi ha l'incidente terribile. Pensavo pure ad un ritorno una tantum dell'ex pilota che moriva in un incidente finale.
Invece neppure quello.
Vincono la gara e se ne vanno tutti sorridenti verso l'alba con una frase/battuta finale a chiusura prima della parola Fine.
Sceneggiatura bruttissima quindi...
vabbè
(ci sono in giro altre chicche cinematografiche altrettanto squallide...)
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Baldi - Administrator
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Baldi ha scritto:Io, devo dire, non lo trovo, complessivamente un film da buttare.
Si... varie imprecisioni o ricostruzioni fantasiose, ma nel complesso un'opera meritoria.
Anche l'accuratezza con la quale si è voluto utilizzare auto fedelissime, lo trovo uno sforzo che mai si era visto in precedenza in film girati molti anni dopo gli eventi.
Poi certo, concordo appieno sulla "buffonata" dell'incontro di Lauda con la sua futura compagna, la modifica portentosa della BRM nel giro di una notte con due consigli in croce di Lauda ecc... ecc...
Tutte cose che, un appassionato, sa di scartare o prendere con le pinze. Senza problemi.
Però la vicenda BRM, per quanto romanzata, trae spunto da quanto Niki fece (assieme a Clay) nel 1974 rivoltando totalmente la 312 B3
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groovestar - Team Manager
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Ne parlammo in un altro thread, qualche anno fa. Pura serie Z.
"Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.
https://www.youtube.com/watch?v=ygd67cDAmDI
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sundance76 - Global Moderator
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