Gianni Brera è noto come grande giornalista (e anche grande scrittore) di calcio e di ciclismo. Tuttavia aveva un particolare pallino per Enzo Ferrari, e alcune volte scendeva a Maranello per incontrarlo.
Una di queste volte in cui Brera "lasciò perdere per una volta le pedate di Boniperti e le ossa di cristallo di Coppi" per incontrare il futuro Drake fu qualche settimana dopo la vittoria di Monza '51, anzi quello fu proprio il primo incontro tra Brera e Ferrari.
Ne uscì un pezzo memorabile sulla Gazzetta, di cui ho solo ritrovato qualche frammento su alcuni libri di Cesare De Agostini.
Se qualcuno conosce o conoscerà il modo di poter leggere il testo completo di quell'articolo, faccia un fischio qui.