Pedro59 ha scritto:Sunny,
premetto che sono due libri molto diversi come approccio e come formato.
Il materiale iconografico e documentale di Rino Rao è decisamente il punto di forza del libro e rischia di far passare in secondo piano il testo che, invece, è molto valido e molto ben scritto, cosa che sappiamo non è certo scontata.
Il mio, che uscirà, spero entro aprile, prima settimana di maggio, come sempre punta sul testo e sulla cronaca, anno dopo anno, della carriera di Campari.
L'impostazione è molto simile a quella di "Emilio Materassi, un campione dimenticato" con uno sguardo anche al contesto storico e sociale di quegli anni e alle vicende dell'Alfa Romeo che era pur sempre la sua "fidanzata", magari capricciosa e a volte bisbetica, talvolta scostante nei suoi confronti, ma della quale fu perdutamente innamorato fino alla fine...
Appunto, quello che a noi interessa è soprattutto il testo, il contenuto, il lavoro sulle fonti originali, che è uno dei tanti punti forti dei tuoi libri. Se è come il libro su Materassi, va da sè che sarà un lavoro imperdibile per gli appassionati di storia automobilistica. E spero lo sia anche per tutti gli appassionati, anche quelli meno attenti a quei tempi lontani.