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Concordo sul fatto la 312B non ha aperto alcuna nuova strada in F1: certamente più moderna rispetto alla concorrenza, ma un abisso in confronto alla Lotus 72 che con l'arretramento dei radiatori ha fatto scuola.
Non trovo però nulla d'innovativo neppure nella March 701, certo non i condotti dei liquidi che correvano dai radiatori al motore fuori dal telaio/carrozzeria, ammenochè non ci si riferisca ai serbatoi esterni che con la loro forma avrebbero potuto, se opportunamente carenati, creare un che di effetto suolo
Molto innovativa invece l'idea di creare una F1 che poteva essere acquistata da altre scuderie nella stessa stagione.

Powerslide ha scritto:, ammenochè non ci si riferisca ai serbatoi esterni che con la loro forma avrebbero potuto, se opportunamente carenati, creare un che di effetto suolo

Penso sia questo l'elemento "innovativo".

sundance76 ha scritto:

Powerslide ha scritto:, ammenochè non ci si riferisca ai serbatoi esterni che con la loro forma avrebbero potuto, se opportunamente carenati, creare un che di effetto suolo

Penso sia questo l'elemento "innovativo".

Secondo Forghieri sì, proprio quello.

Powerslide ha scritto:Concordo sul fatto la 312B non ha aperto alcuna nuova strada in F1: certamente più moderna rispetto alla concorrenza, ma un abisso in confronto alla Lotus 72 che con l'arretramento dei radiatori ha fatto scuola.
Non trovo però nulla d'innovativo neppure nella March 701, certo non i condotti dei liquidi che correvano dai radiatori al motore fuori dal telaio/carrozzeria, ammenochè non ci si riferisca ai serbatoi esterni che con la loro forma avrebbero potuto, se opportunamente carenati, creare un che di effetto suolo
Molto innovativa invece l'idea di creare una F1 che poteva essere acquistata da altre scuderie nella stessa stagione.

Infatti Forghieri nel libro* scrive quello che dici tu, fu fondamentale l' arretramento dei radiatori, molto più della famosa forma a cuneo che forniva a suo dire un idea di penetrazione nell' aria più a livello emotivo che altro...

*Mauro Forghieri - Capire la Formula 1 - ed. Minerva

Opera di Peter Wright i serbatoi della 701 che finì per ispirare Colin Chapman. E nacquero così le monoposto sturalavandini

A proposito della 701: in un Autosprint del 1980-81 c'era un servizio di un corrispondente inglese che durante una visita alla factory di Ken Tyrrell, nel retro del capannone scovò una 701 con le insegne di Stewart (si fece fotografare nell'abitacolo).
Per favore c'è qualcuno in grado di rintracciare quell'articolo?
Grazie

Ri-ciao all
Visto anch'io il film l'altro giorno e noto che anche altri qui son rimasti un pochino perplessi passatemi il termine
Bellissimo documentario per carità e belle immagini ma francamente non era chiaro se fosse incentrato sulla macchina o sulla figura di Forghieri
E dato che lo sapevano fin dall'inizio che è una cosa per pubblico di nicchia (in sala credo non arrivavamo a 15) mi aspettavo più particolari della vettura, del perchè e del percome, non solo vettura smontata-qualche filmato al tornio-vettura schierata, ok ho un pò esagerato l'analisi ma è per far capire il concetto

Mi è piaciuto comunque perchè di mio preferisco le cose raccontate a cronaca che non romanzate da film, certo che con la finta radiocronaca del GP han rischiato di rovinare tutto, a un certo punto mi son detto "vedrai che adesso ci mettono dentro la pupa che fa innamorare il tipo etc.. e rovinano tutto"

Lalethor ha scritto:Ri-ciao all
Visto anch'io il film l'altro giorno e noto che anche altri qui son rimasti un pochino perplessi passatemi il termine
Bellissimo documentario per carità...

Mi è piaciuto comunque perchè di mio preferisco le cose raccontate a cronaca che non romanzate da film, certo che con la finta radiocronaca del GP han rischiato di rovinare tutto, a un certo punto mi son detto "vedrai che adesso ci mettono dentro la pupa che fa innamorare il tipo etc.. e rovinano tutto"

Era un classico dell' epoca, la sventolona che faceva guidare male il supercampionissimo ed immancabile in ogni film sulle corse la solita scena con un bel fuoco:

https://youtu.be/9ZOhhNRGqW4

E' finalmente uscito anche il BR!

duvel ha scritto:A proposito della 701: in un Autosprint del 1980-81 c'era un servizio di un corrispondente inglese che durante una visita alla factory di Ken Tyrrell, nel retro del capannone scovò una 701 con le insegne di Stewart (si fece fotografare nell'abitacolo).
Per favore c'è qualcuno in grado di rintracciare quell'articolo?
Grazie

Riesci a circoscrivere il periodo?

sundance76 ha scritto:

duvel ha scritto:A proposito della 701: in un Autosprint del 1980-81 c'era un servizio di un corrispondente inglese che durante una visita alla factory di Ken Tyrrell, nel retro del capannone scovò una 701 con le insegne di Stewart (si fece fotografare nell'abitacolo).
Per favore c'è qualcuno in grado di rintracciare quell'articolo?
Grazie

Riesci a circoscrivere il periodo?

Magari Sundance...per qualche motivo riesco ad associare l'articolo a quel periodo per motivi personali oltre a un momento così-così della Ferrari ma non di più.
Grazie per l'interessamento!

Di quell'articolo mi rimase impresso anche il fatto che il giornalista, aggirandosi nel retro del capannone, scovò non solo il rottame di Pironi relativo all'incidente di Kyalami ma addirittura i resti della 006 di Cevert. Mi stupì il fatto che esistessero ancora

Ho provato a dare un'occhiata a caso a qualche volume di AS tra '80 e '81, ma per ora nulla...

duvel ha scritto:A proposito della 701: in un Autosprint del 1980-81 c'era un servizio di un corrispondente inglese che durante una visita alla factory di Ken Tyrrell, nel retro del capannone scovò una 701 con le insegne di Stewart (si fece fotografare nell'abitacolo).
Per favore c'è qualcuno in grado di rintracciare quell'articolo?
Grazie

Alla fine m'è capitato di rintracciare almeno un'immagine dell'articolo con Jeff Hutchinson, corrispondente AS dell'epoca.
Meglio che niente