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Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 03/10/2009, 14:00
da groovestar
Effettivamente Alboreto venne ingaggiato e,da qualche parte,lessi che vi furono problemi per averlo nel 1983,e si posticipò al 1984.
Patrese non penso che,dopo poche gare alla Brabham,si sarebbe potuto trasferire,inoltre era accasato in un top team.
Discorso simile per De Angelis,un protetto di Chapman.

Ed erano i 3 migliori dei nostri,di cui uno effettivamente venne in rosso.
Fabi non lo conosco bene,un buon pilota,ma in quel 1982 ancora tutto da scoprire e solo nel 1983 ed in america,fece vedere di essere un ottimo pilota,salvo poi far l'errore di tornare in F1 con la Brabham...
De Cesaris e Giacomelli erano i piloti di punta della "nemica" Alfa,probabilmente la stessa compagine Milanese non li avrebbe mai mollati

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 03/10/2009, 14:47
da Jackie_83
[quote="Norisring"]
Ma mi turba Liuzzi: dichiara in TV (lo avevo già sentito in passato) il suo plurale majestatis...non lo fa più dire ''abbiamo avuto sottosterzo'' che può correttamente coinvolgere l'auto ed il team.
Ma dice : ''QUESTA NOTTE CI SIAMO SVEGLIATI CON LA FEBBRE''
MA in quanti dormono con liuzzi?
e stan tutti male?
[/quote]

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 03/10/2009, 14:51
da Baldi
[quote="Jackie_83"]
[quote="Norisring"]
Ma mi turba Liuzzi: dichiara in TV (lo avevo già sentito in passato) il suo plurale majestatis...non lo fa più dire ''abbiamo avuto sottosterzo'' che può correttamente coinvolgere l'auto ed il team.
Ma dice : ''QUESTA NOTTE CI SIAMO SVEGLIATI CON LA FEBBRE''
MA in quanti dormono con liuzzi?
e stan tutti male?
[/quote]

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
[/quote]

probabilmente erano lui e una squadra al completo di Fiamme Gialle!  :asd:

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 03/10/2009, 16:57
da Norisring
[quote="Baldi"]
[quote="Jackie_83"]
[quote="Norisring"]
Ma mi turba Liuzzi: dichiara in TV (lo avevo già sentito in passato) il suo plurale majestatis...non lo fa più dire ''abbiamo avuto sottosterzo'' che può correttamente coinvolgere l'auto ed il team.
Ma dice : ''QUESTA NOTTE CI SIAMO SVEGLIATI CON LA FEBBRE''
MA in quanti dormono con liuzzi?
e stan tutti male?
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:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


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ah ah ah siamo dei ragazzacci....ma se dico ''siamo''... mi riferisco a noi, eh!!!
Non a ''io me medesimo''....sempre un piacerone leggervi, anche e soprattutto quando ritrovo-e lo vedo bene dalle foto postate di cimeli d'epoca- degli esperti di quegli anni che furono....ero davvero fissatissimo allora.
C'era per uno strano gioco di consegne dei giornali una cittadina qui vicina, Sarzana: lì Rombo arrivava un giorno prima, la sera, ed un edicolante me lo dava comunque, ed io partivo da Spezia e dopo una 20 km avevo Rombo in anticipo: felice come un bambino, mah... :D

condivido le amare conclusioni di Pedro,si resta tifosi, si sostiene la Ferrari, ma seguo con piacere anche altri team o riconoscvo talenti e bravure altrui, e ad un altro ascari, appunto, non ci penso proprio più...

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 03/10/2009, 18:27
da Pedro59
[quote="groovestar"]
Effettivamente Alboreto venne ingaggiato e,da qualche parte,lessi che vi furono problemi per averlo nel 1983,e si posticipò al 1984.
Patrese non penso che,dopo poche gare alla Brabham,si sarebbe potuto trasferire,inoltre era accasato in un top team.
Discorso simile per De Angelis,un protetto di Chapman.

Ed erano i 3 migliori dei nostri,di cui uno effettivamente venne in rosso.
Fabi non lo conosco bene,un buon pilota,ma in quel 1982 ancora tutto da scoprire e solo nel 1983 ed in america,fece vedere di essere un ottimo pilota,salvo poi far l'errore di tornare in F1 con la Brabham...
De Cesaris e Giacomelli erano i piloti di punta della "nemica" Alfa,probabilmente la stessa compagine Milanese non li avrebbe mai mollati
[/quote]

La tua interpretazione è inappuntabile, fu la versione della stampa allineata anche all'epoca.
Io, da "khomeinista" la sposai in pieno:c'era Arnoux? Bene.
C'era Tambay ? Meglio.
Però mi ha sempre convinto poco il fatto che si prendessero due francesi, non di primissimo piano (io, sia  chiaro avevo un debole per Arnoux per motivi legati alla nostalgia di Gilles, ma allora c'era già Prost in prima fila fra i francesi...) e che ci fossero ostacoli così insormontabili a ingaggiare i nostri.
Sabbatini, per dirne uno, la pensava come la penso io adesso, ero io, allora, a non pensarla come lui...

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 03/10/2009, 19:54
da jackyickx
E' vero che  in Italia nonè nato uno Schumacher, un hamilton,u un Alonso. Ma solo questo tipo di piloti può vincere un mondiale? Per dire: quest'anno probabilmente vincerà Button, alla decima stagione in F1, Mansell mi sembra che vinse alla 12ª. Insomma a quanti piloti italiani è stata data o hanno trovato questa possibilità? Trulli non vale un Button o un Barrichello?

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 03/10/2009, 22:52
da Prinz4L
[quote="jackyickx"]
E' vero che  in Italia nonè nato uno Schumacher, un hamilton,u un Alonso. Ma solo questo tipo di piloti può vincere un mondiale? Per dire: quest'anno probabilmente vincerà Button, alla decima stagione in F1, Mansell mi sembra che vinse alla 12ª. Insomma a quanti piloti italiani è stata data o hanno trovato questa possibilità? Trulli non vale un Button o un Barrichello?
[/quote]


Ti sei già risposto.  
Un pirla il Mondiale non lo vincerà mai, ma non è sempre il più veloce a diventare Campione, il titolo se lo porta a casa chi è risultato globalmente il migliore, nell'ottica di regolamenti, fortune/sfortune varie, strategie, occasioni etc etc.  Nel 1982 vinse Rosberg e rischiò fortemente di diventare il primo titolato...senza manco una vittoria nell'anno.  :ohmy:
Trulli vale Button e Barrichello, probabilmente qualcosa in più; chissà perchè sono convinto che anche Pierluigi Martini e De Cesaris non fossero peggio di Johansson >:( e in quest'ottica la Ferrari qualche colpa ce l'ha.   Mi sembra che pochi ricordino il podio di Larini, anch'esso subentrato "in corsa" e sbattuto nel gruppone dall'oggi al domani, con figure ben diverse da quanto han fatto Badoer e Fisichella.
Nell'84 Alboreto era la migliore scelta possibile, ed è stata fatta.

Come Pedro, ho gioito alle vittorie di Prost, ma non mi manca e quando se n'è andato il camion glielo avrei regalato io: con il rimorchio e passandogli prima sopra alle scapole.

Mi tengo stretto uno dei marchi vanto dell'Italia :001_wub:, tiferei Ferrari pure se al volante ci fosse Rosy Bindi anche se le preferirei Danica Patrick  :P ma è certo che non si tratta (più) di una scuderia assetata di nuovi talenti da scoprire; per necessità e per fame questa è stata una prerogativa di Minardi.
Ai vertici del Cavallino frega ben poco e anzi credo che vedano proprio male l'opportunità d'investire su un giovane talento: avrebbero tutto da perdere e con rischi altissimi.
Oggi tutti parliamo di Hamilton e dell'asilo McLaren, ma vedi mò che pure BMW e Mercedes avevano creduto alla grande su un nutrito gruppetto di piloti dal quale poi è uscito vincente solo Schumacher. E gli altri?

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 04/10/2009, 9:46
da groovestar
[quote="Pedro59"]
[quote="groovestar"]
Effettivamente Alboreto venne ingaggiato e,da qualche parte,lessi che vi furono problemi per averlo nel 1983,e si posticipò al 1984.
Patrese non penso che,dopo poche gare alla Brabham,si sarebbe potuto trasferire,inoltre era accasato in un top team.
Discorso simile per De Angelis,un protetto di Chapman.

Ed erano i 3 migliori dei nostri,di cui uno effettivamente venne in rosso.
Fabi non lo conosco bene,un buon pilota,ma in quel 1982 ancora tutto da scoprire e solo nel 1983 ed in america,fece vedere di essere un ottimo pilota,salvo poi far l'errore di tornare in F1 con la Brabham...
De Cesaris e Giacomelli erano i piloti di punta della "nemica" Alfa,probabilmente la stessa compagine Milanese non li avrebbe mai mollati
[/quote]

La tua interpretazione è inappuntabile, fu la versione della stampa allineata anche all'epoca.
Io, da "khomeinista" la sposai in pieno:c'era Arnoux? Bene.
C'era Tambay ? Meglio.
Però mi ha sempre convinto poco il fatto che si prendessero due francesi, non di primissimo piano (io, sia  chiaro avevo un debole per Arnoux per motivi legati alla nostalgia di Gilles, ma allora c'era già Prost in prima fila fra i francesi...) e che ci fossero ostacoli così insormontabili a ingaggiare i nostri.
Sabbatini, per dirne uno, la pensava come la penso io adesso, ero io, allora, a non pensarla come lui...
[/quote]

Beh Arnoux dopo il Gp di Francia era stato scaricato allegramente dalla Renault,quindi a livello contrattuale era fra le scelte più semplici.
Prost penso fosse inarrivabile,Piquet dopo certe dichiarazioni,poco gradito,Lauda non parliamone...
Diciamo che Renè era l'unico top driver libero,ben adatto a guidare una vettura che,sulla carta,doveva essere performante come la C2. Poi all'epoca era fra i 4/5 migliori del lotto,una bestiaccia col turbo,anche se chiaramente non il migliore di tutti(così come non lo era Pironì,dal mio modo di vedere).
Per il resto,non so se Giacomelli,De Cesaris,Baldi e Fabi valessero quello che allora era Arnoux

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 04/10/2009, 9:51
da Norisring
Su Larini Prinz ha ragionissima, non lo ricorda nessuno il gran podio anche perchè oscurato dal peggior fine settimana della storia della F1: va anche detto che sicuramente Nicola -al tempo- la Ferrari la testava veramente, mentre Luca e Fisico no,che comunque si fanno scavalcare in pit o in uscita dagli stessi in maniere piuttosto discutibili.... :confused1:

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 04/10/2009, 10:05
da gillesthegreat
button e barrichello meglio di trulli? la risposta è semplice. si sono meglio. la pista dice così.
personalmente credo che gli italiani oggigiorno siano scarsi. e basta. vedere quel frignone di fisichella, ecc......è semplice. se esistessero fenomeni credete che i team li lascino scappare perchè sul passaporto hanno scritto italia?? ma per favore....

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 04/10/2009, 11:09
da Pedro59
[quote="gillesthegreat"]
button e barrichello meglio di trulli? la risposta è semplice. si sono meglio. la pista dice così.
personalmente credo che gli italiani oggigiorno siano scarsi. e basta. vedere quel frignone di fisichella, ecc......è semplice. se esistessero fenomeni credete che i team li lascino scappare perchè sul passaporto hanno scritto italia?? ma per favore....
[/quote]

Io questo non l'ho detto e non lo penso.
Però ho visto tanti piloti sulla rossa", che non erano fenomeni e con sul passaporto scritto qualcos'altro, mentre con scritto Italia ne ho visti pochi.
Su Arnoux ha ragione groovestar, ma non ha risposto al mio dubbio siamo sicuri che De Angelis, Giacomelli, Patrese siano stati trattati in maniera equa rispetto al loro valore.
Secondo me no.

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 04/10/2009, 11:43
da jackyickx
a mio avviso i piloti italiani che abbiamo visto in pista negli ultimi anni sono da iscriversi nella media come qualità. Piloti cioè che con un buon mezzo a disposizione, nell'anno giusto, il mondiale avrebbero potuto vincerlo. Anche un pilota per me ottimo come Mansell ha dovuto apettare oltre un decennio e avere un missile sotto al sedere per trionfare. Cero non abbiamo avuto uno Schumacher un Hamilton, un Alonso (e mi fermo qui perchè piloti in grado di vincere con una macchina presoochè pari alla concorrenza ce ne sono e ce ne sono stati ben pochi). Ma il campionato non lo vincono solo i fuoricklasse, ma anche i buoni piloti, a volte, e quest'anno si verificherà con molta probabilità, come è avvenuto con Hill, JV, Jones, Rosberg e prima ancora P.Hill e forse qualche altro.  :thumbup:

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 04/10/2009, 12:24
da groovestar
[quote="Pedro59"]
[quote="gillesthegreat"]
button e barrichello meglio di trulli? la risposta è semplice. si sono meglio. la pista dice così.
personalmente credo che gli italiani oggigiorno siano scarsi. e basta. vedere quel frignone di fisichella, ecc......è semplice. se esistessero fenomeni credete che i team li lascino scappare perchè sul passaporto hanno scritto italia?? ma per favore....
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Io questo non l'ho detto e non lo penso.
Però ho visto tanti piloti sulla rossa", che non erano fenomeni e con sul passaporto scritto qualcos'altro, mentre con scritto Italia ne ho visti pochi.
Su Arnoux ha ragione groovestar, ma non ha risposto al mio dubbio siamo sicuri che De Angelis, Giacomelli, Patrese siano stati trattati in maniera equa rispetto al loro valore.
Secondo me no.
[/quote]

Anche secondo me no,ma non è un discorso che tocca solo la Ferrari.
Elio venne fatto accomodare in modo poco British non appena Senna iniziò(al suo secondo anno di F1!!!!)a pretendere zerbini,nonostante l'accoppiata fosse davvero ottima,con un Ayrton dannato e velocissimo e un Elio più accorto e concreto.
Fu un errore fatale per il povero De Angelis,ma anche per la Lotus,che con 2 piloti VERI in scuderia,forse avrebbe potuto raccogliere qualcosina in più nelle tabelle costruttori e,magari,evitare il brutto declino che intraprese.

De Cesaris i primi 3 anni fece cose buone,ma non lo penso all'altezza di un top team,troppo incostante,anche se con vetture competitive non ha fatto male,però non lo considero una prima punta,piuttosto una buona riservav.

Patrese invece aveva delle ottime qualità,ma si perse negli anni del progetto Alfa e forse spese troppi anni allla Arrows.
La sua fortuna fu di giungere in Williams nel 1988 e di trovare un manager che riuscì a credere in lui,purtroppo quando la carta d'identità era bella che pesante,tuttavia fece molto bene,togliendosi grandi soddisfazioni senza rubare nulla a nessuno recriminando forse solo il contratto in Benetton...fosse rimasto in Williams sarebbe stato bello e probabilmente l'avremmo visto ancora in F1 fino a metà anni 90,tuttavia la scelta fu sua in quel caso

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 04/10/2009, 13:23
da jerry64
[quote="groovestar"]
Patrese invece aveva delle ottime qualità,ma si perse negli anni del progetto Alfa e forse spese troppi anni allla Arrows.
La sua fortuna fu di giungere in Williams nel 1988 e di trovare un manager che riuscì a credere in lui,purtroppo quando la carta d'identità era bella che pesante,tuttavia fece molto bene,togliendosi grandi soddisfazioni senza rubare nulla a nessuno recriminando forse solo il contratto in Benetton...fosse rimasto in Williams sarebbe stato bello e probabilmente l'avremmo visto ancora in F1 fino a metà anni 90,tuttavia la scelta fu sua in quel caso
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Beh, io non penso che nel 1993 Riccardo se ne ando' in Benetton per prepararsi un tranquillo autopensionamento (come ad esempio fece Piquet passando in Lotus dopo il suo ultimo mondiale con la Williams): credo invece che con gli avvicendamenti pesanti Mansell-Prost-Senna che erano gia' stati programmati in Williams, spazio per il padovano non ce ne fosse comunque piu', e credo ancora di piu' che Riccardo si aspettasse molte piu' tutele dal team di Briatore: non dico un occhio di riguardo rispetto a Schumacher in quanto italiano (era gia' evidente che Flavio stravedeva solo per il tedesco), ma nemmeno quella specie di "mobbing" a cui mi sembro' di assistere in quella stagione, con Riccardo che mi sembrava completamente ignorato dal management della Benetton.

Re: I piloti italiani....

MessaggioInviato: 04/10/2009, 14:50
da groovestar
Però a posteriori sarebbe stato meglio rimanere a giocarsela da secondo di Prost o Senna,piuttosto che venir pensionato brutalmente da Briatore,vedendo ciò che fece Hill,una manciata di vittorie sarebbero state alla sua portata