Hamilton = J. Villeneuve ?

[Roberto82]

stasera son in vena di provocazioni e ve ne lancio una che, ovviamente, lascia il tempo che trova ma che potrebbe fa nascere qualche spunto interessante da parte di chi è più esperto di me in materia.
Quindi via con la chiacchiera da bar:

Notate anche voi qualche analogia tra i primi tre anni delle rispettive carriere di Hamilton e  Giacomo Villeneuve?
Anche Luigino preferirà il dio denaro, anche se è difficile che qualcuno gli offrirà la luna vista la crisi di questi tempi, oppure preferirà puntare di nuovo al successo? E se invece si fosse stancato davvero di questa F1 e decidesse di salutare tutti, come già minacciato?

[AmanteMercedes]

Diciamo che i primi 3 anni di carriera in F1 di Jacques non sono coincisi con i 3 anni di esordio assoluto. In McLaren può avere entrambi: al momento ha i soldi e se si danno una svegliata su a Woking anche il successo. In fondo non penso siamo diventati un team di serie b, nonostante le difficoltà della stagione, purtroppo la più grave crisi per la McLaren da .... non ricordo quanto!

[Roberto82]

[quote="AmanteMcLaren"]
Diciamo che i primi 3 anni di carriera in F1 di Jacques non sono coincisi con i 3 anni di esordio assoluto. In McLaren può avere entrambi: al momento ha i soldi e se si danno una svegliata su a Woking anche il successo. In fondo non penso siamo diventati un team di serie b, nonostante le difficoltà della stagione, purtroppo la più grave crisi per la McLaren da .... non ricordo quanto!
[/quote]

In effetti Jacques aveva vinto già tutto in america, ma F1 e Indy sono talmente due realtà diverse che non darei tanto peso all'esperienza fatta oltreoceano (tanto è vero che pochissimi possono essere considerati "eroi dei due mondi", e jacques è uno di loro)

e se la mercedes decidesse chiudere con mclaren e approdasse in maniera ufficiale da Brawn? sarebbe una bella botta per il team...

[pierosinger]

Hamilton è attualmente il pilota che mi sta più antipatico ma che ritengo sia potenzialmente il più veloce di tutti.
Analoga antipatia mi scatenava Villeneuve, non per il carattere, ma per il fatto che guidava un'auto che andava da sola, e puntualmente se la situazione si faceva ostica specialemente in condizioni di incertezza metereologica o poiggia battente (terreno dove i veri fighi si distinguono), diventava uno qualunque.
Hamilton a mio parere invece in queste situazioni si distingue da tutti gli altri piloti oggi in pista.
Dunque il paragone fra i piloti lo vedo azzardato, nonostante le carriere fino ad ora si assomigliano moltissimo.
Spero che l'inglese non faccia la fine di Jacques...piuttosto si ritiri...

[tom]

anche io vedo questa analogia.
la mia equazione funziona sempre
Alesi sta a gilles come hamilton sta a jacque  (sempre secondo me)

[AmanteMercedes]

In ogni caso, se analizziamo le modalità con cui i due piloti hanno ottenuto i propri risultati ci accorgiamo di una divergenza abbastanza netta. Alzi la mano chi si ricorda una vittoria sul bagnato di Jacques Villeneuve?

Sul piano strettamente tecnico, è vero che l'indy ti prepara meno alla F1 di quanto faccia la GP2, ma sul piano del carattere, certamente ti forma.

Secondo me sono due piloti per tipologia di guida e carattere che non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro.

Se la Mercedes lasciasse la McLaren, ma è azionista del gruppo, ricordate, non sarebbe la fine come non lo è stato l'addio di Honda.

[Jackie_83]

Anch'io l'avevo pensata sta cosa al debutto di Luigino in F1, ma + passa il tempo + mi rendo conto che non è così...

Villeneuve era IMHO un pilota velocissimo, ma non completo, veniva dalla scuola americana ed era dotato di carisma, buona preparazione tecnica e velocità, gli difettava (come tutti i piloti made in Indy) la guida sul bagnato ed è sempre stato un pilota troppo incline all'errore

Hamilton invece lo vedo molto + sostanzioso, si è preparato alla F1 facendo terra bruciata in TUTTE le categorie propedeutiche che ha disputato, va forte sia sull'asciutto che sul bagnato (nel diluvio ancora di +) ed ha nel piede sempre qualcosa che può fare la differenza.
Gli unici suoi difetti sono la mancanza di carisma, una preparazione tecnica non eccelsa e qualche errore di troppo (anche se da Montreal 2008 non ha + commesso chissà che) ma penso che siano + che altro dovuti all'età e col tempo verranno azzerati

[Pedro59]

Come ha detto pierosinger è necessario distinguere fra simpatia e valore: Hamilton può darsi che d'ora in poi si metta da parte, ma in due anni pieni nessuno ha fatto altrettanto e con l'acqua non ce n'è per nessuno, Vettel ed Alonso esclusi.
Jacques era un pilota costruito in America e prestato alla F1, veloce, ma con macchina superiore (la sua Williams assomigliava un po' alla Brawn di Button...) e come avete detto voi con due gocce in pista diventava uno da centrogruppo.
Non era colpa sua, nelle gare americane non si impara a guidare sul bagnato, ma molte volte mi sono chiesto se ci sia davvero una giustizia in questo Circus con Jacques Villeneuve e Damon Hill Campioni del Mondo e Stirling Moss no.

[P300]

A livello tecnico tra due c'è un abisso. Non solo, ma Hamilton ha esordito ancora più giovane di J. Villeneuve. In ogni caso, dubito che Lewis ripeterà la carriera del canadese: non dimentichiamoci che il destino di Villeneuve non è stato tanto condizionato dalle sue capacità di guida (che comunque un loro peso l'hanno avuto), ma principalmente dalla situazione che c'era all'epoca in F1.

Nel 98 Jacques si è trovato a sedere su una Williams che colava a picco dopo gli stratosferici successi, e le uniche vetture da top drive erano Ferrari e McLaren. Di sicuro non poteva andare in Ferrari causa Shumacher, ma la McLaren non mollava Hakkinen (ovviamente) e Coulthard.

Anche Hamilton si trova nella situazione che Villeneuve aveva nel 98, ma le prospettive future non sono così nere come quelle di Jacques: la Williams nel 98 non aveva neanche un motore decente, e il progetto BMW non sarebbe partito prima del 2000.

Se anche la McLaren dovesse colare a picco (ma non succederà), oggi non ci sarebbe solo la Ferrari: c'è la Redbull, la Brown, la BMW (chissà che non torni competitiva l'anno prossimo)...

[GTO]

Antipatia a parte (che, almeno a mio avviso, certo non difetta a loro....) li accomuna anche una "scarsa" propensione allo sviluppo della vettura....ma, a dire il vero, anche altri loro colleghi (vestiti di rosso) non brillano per questa dote!
Se mi passate il termine tutti e due si sono trovati "la pappa pronta"...non come il "dio" di Kerpen che si è fatto un "mazzo tanto"...traendone però ampia soddisfazione in epoche successive!

[Pisy]

Un paragone tra le due carriere, certo si può fare; Hanno debuttato entrambi in un team di punta e già alla prima stagione hanno combattuto per il titolo mondiale. Poi alla seconda stagione hanno conquistato l'alloro mondiale e pare che la terza stagione sia difficile per tutti e due. Invece non paragonerei i due piloti; Hamilton è un gran pilota, va forte in ogni condizione di pista e ha lottato dal suo primo anno di F1 con gente come Alonso, Massa e Raikkonen. Villenueve, invece guida l'astronave Williams e come compagno aveva il mite Damon Hill, mentre Schumacher lottava con una Ferrari orribile.

[Aviatore]

Direi che ad occhio e croce il paragone è una bestemmia.
E mi vien da dire "purtroppo", visto che temo proprio che Hamilton chiuderà la carriera con un numero di titoli mondiali vinti non inferiori a quelli vinti da Senna

[Die Mensch-Maschine]

A dire la verità è un paragone a cui ho pensato anche io qualche tempo fa. E purtroppo le analogie sono inquietanti (sigh).
Speriamo bene 

[guny]

Mah, secondo me Hamilton è superiore, mi sembra che nonostante quest'anno abbia una macchina pessima ce la metta tutta lo stesso; forse soltanto in Turchia è parso un po' arrendevole ma per il resto lo reputo, seppur odioso, un grande pilota.
Jacques Villeneuve mi ha deluso quando è andato banalmente alla caccia del soldo pero' rispetto ad Hamilton ha un enorme ed incolmabile vantaggio: è il figlio di Gilles..........

[Powerslide]

Sinceramente non vedo alcuna somiglianza tra i due.