[quote="jerry64"]
[quote="Pedro59"]
Io credo che Kimi Raikkonen avesse molte ragioni per essere incavolato con due zeta, ma avrebbe comunque dovuto seguire le decisioni del Team e allinearsi come gli altri, se non lo ha fatto per una sorta di protesta contro la FIA, allora avrebbe dovuto dichiararlo ed assumersene onori ed oneri, cosa che non ha fatto, o almeno che io non ho né letto nè sentito.
Se, invece, come sembrava trapelare, la sua decisione era in polemica con la Ferrari (cosa, che ripeto, non voglio credere) non dovevano neppure pagargli il viaggio di ritorno dalla Malesia.
Quante volte allora dopo i suoi numerosi sonnellini in pista i meccanici avrebbero dovuto negargli il rifornimento o il cambio gomme ?
Se corri per un Team (Ferrari, McLaren, BMW non importa) e non lo fai gratis, allora hai degli obblighi verso il Team e gli sponsor che ti fanno fare una vita non proprio di stenti.
Guardate Kubica che la BMW ha fatto partire col motore "va-va-vuma" (e per questo andrebbe punita): ha detto la sua e poi ha fatto quello che gli dicevano.
Se avesse detto "io non parto" non credo che Herr Thyssen gli avrebbe offerto un Mottarello...
[/quote]
Pedro, mi sembra che tu ti stia infervorando per un "caso Raikkonen" di cui non ho trovato riscontri (chiedo venia per eventuali sviste) nella stampa italiana e non. Tu hai letto qualcosa di preciso ?
Per quanto mi riguarda - a fronte del "mutismo" di Kimi sulla questione - ho trovato invece delle dichiarazioni precise di Domenicali:
http://www.autosport.com/news/report.php/id/74325Q & A with Stefano Domenicali
By Jonathan Noble Monday, April 6th 2009, 10:26 GMT
Q. Could you clarify whether Kimi Raikkonen's KERS had a problem in the race?
Stefano Domenicali: Yes. After the flooded track, we had a potential problem on the insulation of the system. So because of safety reasons we decided not to continue racing.
Q. So even if the race had restarted, Kimi would have been out?
SD: Yes.[/quote]
Jerry, non mi sono affatto infervorato, tutt'altro!
Mi dispiace aver dato quest'impressione.
Avevo solo sentito qualche voce "fuori dal coro" (ho anch'io qualche "gola profonda", ma molto più lontana da Maranello...diciamo nella stampa?) e ho detto la mia: nell'ipotesi che Kimi si fosse rifiutato avrebbe contravvenuto al contratto con il Team ed io lo avrei cacciato su due piedi.
Tutto qui.
Come ho anche cercato di dire (evidentemente in modo poco chiaro) io per primo non credo alla "rivolta" di Raikkonen, il cui mutismo è abituale.
Sulle dichiarazioni di Domenicali (che avevo trovato anch'io da qualche parte) non saprei che dire.
Tecnicamente mi lasciano un po' perplesso: una perdita di isolamento in caso di pioggia (?) non mi fa stare tranquillo per il futuro, ma non ho dati sufficienti, né le specifiche competenze, per capirne di più.
Sull'affare Kubica/BMW, invece, credo che se le cose sono andate davvero come le abbiamo capite dal Team Radio, la casa tedesca si è comportata in maniera poco responsabile nei confronti della sicurezza dei piloti.
Qui, davvero, m'infervoro perché ho ancora negli occhi la terribile morte di Paletti in Canada: una monoposto ferma sulla griglia è molto più pericolosa di una pista allagata (almeno con le vie di fuga oceaniche di Sepang...) però, nello stile che impera ora in Formula 1, nessuno sembra aver detto nulla.