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A Roma si doveva correre nel 1985 , il circuito fu anche omologato a seguito dell' ispezione da parte della Fisa. Poi nacquero dei problemi e non si disputò più..[/quote]
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da gdecarli.it"All'inizio di agosto 1983 Enzo Ferrari propone a Ugo Vetere, sindaco di Roma, di disputare un GP di F.1 a Roma per vivacizzare la passione sportiva monopolizzata dal calcio grazie alle recenti vittorie della Roma. L'idea è stata accolta sia dal sindaco di Roma che dalle autorità sportive Italiane ed Internazionali. Il 21 ottobre 1983 Enzo Ferrari annuncia nella solita conferenza stampa di fine stagione che sindaco, CSAI e Ecclestone sono d'accordo per disputare il GP nell'ottobre 1984 o al massimo nell'ottobre 1985. Subito cominciano a farsi sentire anche le prime proteste, che giudicano il GP antiecologico. Il 14 luglio 1984 la FISA inserisce il GP a Roma tra le riserve del calendario della F.1 1985, ma in calendario compare un GP Europa per il 22 settembre che potrebbe nascondere il GP di Roma. Il 19 dicembre 1984 la Commissione Formula 1 annulla il GP Dallas e lo sostituisce con il GP Europa da disputarsi a Roma il 13 ottobre 1985. Il 14 febbraio 1985 il circuito supera l'ispezione della FISA con poche varianti. A fine febbraio riprendono le polemiche: alcuni partiti politici sono contrari per motivi ecologici. Il 15 marzo manca il numero legale per votare in Consiglio Comunale, ma comunque tutti i partiti, anche quelli un tempo favorevoli, si sono esplicitamente dichiarati contrari al Gran Premio, probabilmente anche in considerazione delle elezioni amministrative del seguente maggio 1985. Il giorno dopo il presidente dell'ACI Rosario Alessi e il presidente della CSAI Fabrizio Serena comunicano la rinuncia alla FISA e il GP è stato più tardi assegnato a Brands Hatch. L'organizzazione tecnica della gra è stata affidata alla Flammini Racing di Maurizio Flammini: egli stesso sosteneva che sarebbe dovuta essere una gara da disputarsi una volta sola, per renderla un evento unico"
Progetto 1984Progetto 1985Il senso di rotazione ora è orario: è stato invertito per eliminare la curva ad imbuto dopo il viadotto del laghetto. Il traguardo è in un tratto in salita; per questo motivo la partenza è anticipata di circa 250 m, in un tratto pianeggiante della Via Cristoforo Colombo che non farà parte del circuito. I box, il paddock e una grande tribuna da 26000 persone sono ricavati nel piazzale del Palazzetto dello Sport. Sono state realizzate alcune chicanes per contenere la media intorno ai 150 km/h - 93 mph. Per la sicurezza si prevede si usare reti di contenimento e tripli guard rails. Oltre alle "solite" gru in uso sui circuiti cittadini per rimuovere le auto ferme lungo il percorso, si prevede di usare piccoli veicoli elettrici di servizio e soccorso per spostarsi negli spazi fra reti e guard rails, per evitare di avere mezzi di servizio in pista. I lavori di preparazione da fare sono pochi: spostare pochi alberi nel parcheggio del Palasport, eliminare qualche centinaio di metri di spartitraffico per la chicane prima di Piazzale Marconi e un paio di aiuole. Trattandosi di un evento unico, dopo il GP si prevede di ripristinare anche queste poche modifiche.
PROGETTO FINALEDopo l'assegnazione del GP si è lavorato parecchio al progetto e sono state fatte varie modifiche al circuito. La partenza è stato spostata sulla Via Cristoforo Colombo dopo il laghetto (all'altezza di Via Africa), per evitare la partenza in salita e l'uso di un tratto specifico per la partenza. La linea d'arrivo è invece stata spostata sul breve rettilineo box. Il tornante di ritorno (chiamato «Due Ville») è stato anticipato per lasciare completamente libero l'importante incrocio con Via dell'Oceano Atlantico e Via dell'Oceano Pacifico (entrambi fuori mappa), che saranno usati per deviare il traffico. Al termine del rettilineo box, lungo circa 180 m, è stata ridisegnata la curva «del Fungo» per raccordare meglio la sede stradale con il seguente rettilineo, che prima presentava un brusco cambio di pendenza. Il curvone dopo il lago è stato giudicato troppo veloce e pericoloso. Non potendo né modificarlo né creare vie di fuga perché è su un ponte, è stata aggiunta una chicane a metà del rettilineo precedente in discesa. Subito dopo la «Curva delle Poste» immette su un tratto laterale della Via Cristoforo Colombo, per poter avere maggiori vie di fuga. Anche il «Curvone del'Obelisco» in Piazza Marconi è stato ridisegnato. Completamente nuova è la «Variante del Parcheggio». Il punto più veloce del circuito è appena prima della Chicane Nuvolari, dove si prevede una velocità di circa 260 km/h - 161.5 mph. Le tribune sono previste davanti ai box, nella zona dell'obelisco e nella «Variante del Parcheggio» per un totale di circa 55/60 mila posti; altri 60 mila posti «prato» sono previsti sulle collinette ai lati dei rettilinei del Palasport.