L'annuncio del passaggio di Ricciardo alla Renault ha chiarito che non sarà in Ferrari come da molti sperato, non si può dare torto a Daniel per non volersi legare per due anni alla PU Honda come voleva la RB, malgrado i progressi di questa stagione dove ha dimostrato una discreta affidabilità, la PU Honda e ancora molto distante dalle migliori e stando alla logica il prossimo anno, salvo miracoli tecnici, resterà ancora indietro.
Se Daniel non va in Ferrari significa che a Maranello si terranno Kimi seguendo la logica della stabilità e di puntare tutto su Vettel, ci sarebbe l'opzione LeClerc oppure Giovinazzi ma non credo che Arrrivabene voglia rischiare e che preferisca la strada vecchia piuttosto che la nuova.
La scelta di puntare tutto su un solo pilota era quella preferita ad esempio da Briatore che concentrava le risorse tecniche su una sola punta di lancia, solo che queste punte di lancia si chiamavano Schumaker ed Alonso, Vettel e una sicurezza da tutti i punti di vista ma avere tutta la Ferrari sulle sue spalle lo ha indotto in alcuni errori, si potrebbe dire chi non fa errori in carriera?
Certo se la responsabilità fosse divisa tra due piloti e sopratutto due piloti che a parità di auto cercano di superarsi sarebbe da stimolo per Vettel che invece questi stimoli non li ha.
E poi pensando al futuro, non si intravede nulla dal momento che si preferisce la stabilità al tentare il nuovo. vedremo Kimi in Ferrari fino all'età della pensione?
Eppoi alla quinta stagione in Ferrari ed un centinauio di GP disputati non ha ancora vinto, che dire?.
I giovani interessanti non mancano, dal citato Leclerk ad Ocon oppure Giovinazzi che però necessiterebbe di un supporto psicologico perchè al primo errore in Ferrari verrebbe crocifisso al cancello di Maranello.
E pensare che un buon pilota totalmente libero e disponibile ci sarebbe, basterebbe solo chiamarlo, il buon Pastor Maldonado.