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Re: Giovinazzi e la formula uno

MessaggioInviato: 27/09/2019, 13:28
da Baldi
Io credo che ogni pilota, di ogni epoca, sia il frutto di QUELLA sue epoca.

Ne consegue che Moss adesso non riuscirebbe a combinare nulla, anche giovane.
Solo un Moss nato adesso e cresciuto in questa epoca, sarebbe in grado di correre e rivaleggiare al top.


Allo stesso modo un Vettel o Hamilton attuali, sono nati ora e quindi sono figli dell'automobilismo attuale.
Se dovessero correre nei tracciati di una volta con le monoposto di una volta, probabilmente ne resterebbero traumatizzati per la paura.
Solo un Hamilton nato e cresiuto nelle epoche passate potrebbe correre le gare del passato.

Il discorso della prestanza fisica: E' chiaro che i piloti attuali (intendendo da un tot di anni a questa parte) sono sicuramente più forti e preparati atleticamente rispetto a quelli di una volta.
Non ci piove.

Ma c'è da chiedersi: Servirebbe davvero?

Io credo di no.

Prova è che "quelli di una volta", benchè più vecchi come età media e non certo super atleti come adesso, correvano alla grande ugualmente.

Re: Giovinazzi e la formula uno

MessaggioInviato: 27/09/2019, 15:26
da 330tr
Mah..io non credo, sai? Ci sono piloti di non molti anni fa che si "adrenalizzano" a correre coi mostri d'epoca..
Se per assurdo la nostra società tornasse all'improvviso ai '30, i piloti "puri" resterebbero tali, tant'è grande la voglia di correre..dopo i primi imbarazzi un Sainz a caso comincerebbe a spingere la sua monoposto senza roll-bar con le gomme strette al vecchio Nurburgring, e subito..tutti dietro per batterlo, giocandosi l'osso del collo!
L'uomo si adatta sempre molto in fretta alle mutate condizioni ambientali, sia in positivo che in negativo..