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Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 04/02/2015, 14:16
da Powerslide
Verrà presentata a marzo al salone di Ginevra la Ferrari 488 GTB che andrà a sostituire la serie 458

Sul sito Ferrari si possono leggere le caratteristiche e vederne le foto, qui vorrei solo far notare un paio di cose.
Anche questa Ferrari non è disegnata dalla Pininfarina, ma dal Centro Stile interno.
A mio parere linee molto belle con qualche remora sul frontale un po' a "bocca aperta" come per LaFerrari.
Se il nome può far credere ad 8V di 4.8 litri, si tratta invece di un 8V doppio turbo di 3.9
Chissà cosa significa la sigla :shock:

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 04/02/2015, 17:23
da Rovert
Non potevano usare la sigla 408 (stavolta la Peugeot non l'avrebbe permesso credo)

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Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 04/02/2015, 17:49
da 330tr
Bè la Ferrari 408 esiste..

Immagine

http://auto.ferrari.com/it_IT/modelli-auto-sportive/modelli-del-passato/408-4rm/

L'ultima innovativa creatura di Forghieri per Maranello (non so chi ne ha curato il design ma io gli avrei dato i domiciliari :angry-cussingwhite: )

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 04/02/2015, 18:22
da Powerslide
Rovert ha scritto:Non potevano usare la sigla 408 (stavolta la Peugeot non l'avrebbe permesso credo)

Inviato dal mio DARKFULL utilizzando Tapatalk


No, non l'avrebbe permesso come non permise 901 alla Porsche.
La 408 non venne contestata perchè solo un prototipo interno non commercializzato.

Prima o poi sapremo il perchè della sigla, comunque F 398t non l'avrei vista male :D

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 04/02/2015, 19:48
da Racer Cek
330tr ha scritto:Bè la Ferrari 408 esiste..

Immagine

http://auto.ferrari.com/it_IT/modelli-auto-sportive/modelli-del-passato/408-4rm/

L'ultima innovativa creatura di Forghieri per Maranello (non so chi ne ha curato il design ma io gli avrei dato i domiciliari :angry-cussingwhite: )


Non dovevano venderla,andava bene pure così..

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 04/02/2015, 21:05
da 330tr
Beh, non penso che vi sia un'equivalenza non la vendo=faccio uno sgorbio. Al contrario, di solito si spara una dream car che attragga l'occhio e faccia scalpore. In quel caso si è scelto un design dal sapore fortemente nipponico e di basso profilo, se andiamo a spulciare tra le tendenze stilistiche del periodo.
Perché poi scartare a monte l'idea della commercializzazione? Va bene che era un laboratorio di idee e tecniche, ma perchè mai per principio la Ferrari non avrebbe potuto dare il là alla produzione di un prodotto simile derivato dalla 408?
Ultima cosa, tutti si ricordano del prototipo Strato's, puro design, penso quasi nessuno di questo..nell'automobile, soprattutto di alta classe, in primissimo luogo si ricerca l'appagamento visivo, l'estetica, la bellezza delle forme! (D'altra parte sono oggetti da possedere..chi è che desidera un oggetto brutto?)

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 04/02/2015, 21:39
da 330tr
Powerslide ha scritto:...
Se il nome può far credere ad 8V di 4.8 litri, si tratta invece di un 8V doppio turbo di 3.9
Chissà cosa significa la sigla :shock:


Da talune parti suggeriscono che 487,5 è la cilindrata unitaria, arrotondata a 488, con l'aggiunta del nostalgico GTB

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 04/02/2015, 22:47
da Powerslide
330tr ha scritto:
Powerslide ha scritto:...
Se il nome può far credere ad 8V di 4.8 litri, si tratta invece di un 8V doppio turbo di 3.9
Chissà cosa significa la sigla :shock:


Da talune parti suggeriscono che 487,5 è la cilindrata unitaria, arrotondata a 488, con l'aggiunta del nostalgico GTB


Giusta osservazione :clap:

Certo che potevano spiegarla per bene tutta la faccenda delle cilindrate unitarie a Marchionne 8-) :mrgreen:

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 05/02/2015, 0:26
da Powerslide
Ecco come Furia ricorda la sua ultima Ferrari.

Alla Ferrari Engineering avevo ritrovato lo stimolo per progettare cose nuove e ho affrontato - su incarico dell'ingegner Ghidella - il problema dei telai delle Ferrari di serie, all'epoca realizzati in acciaio stampato e in tubi, secondo una tecnologia piuttosto convenzionale. E così ho concepito il prototipo 408/4RM il cui telaio si ispirava alla tecnica della F1, ma non costoso e dalla notevole semplicità costruttiva. Una delle scocche della macchina era realizzata secondo la tecnologia delle lamiere chiodate e incollate. Venivano preparate dalla Alcan le lamiere con uno strato di resina epossidica, poi piegate - come se si trattasse di un gioco da bambini - secondo un disegno preordinato. Quindi si fissavano con i chiodi speciali e con una breve cottura l'incollaggio era completato. Non si utilizzavano attrezzature costose che per le vetture di nicchia costituiscono sempre uno dei problemi più importanti. La carrozzeria era invece costituita da una serie di pannelli in materiale composito di basso costo, con una intercapedine riempita di materiale espanso per migliorare la rigidità.
Il livello raggiunto attirò anche l'interesse della Mercedes a un importante Salone dell'Auto ma, una volta appreso a chi appartenevano i brevetti, lasciò cadere ogni coinvolgimento.
Si trattava di un telaio resistente ai crash e semplicissimo, che ha portato anche vari brevetti alla Ferrari. Un'altra soluzione studiata, prevedeva la saldatura a laser, campo in cui oggi il Centro Ricerche Fiat è diventato leader.
La macchina, mossa da un motore V8 4.0 da 299 cavalli, era anche dotata di una trasmissione a quattro ruote motrici con giunto centrale idraulico, la cui reattività doveva accontentare gli utenti della Ferrari che non gradiscono le auto troppo docili. La 408/4RM è stata presentata al salone di Detroit suscitando molto interesse. Voglio ricordare che uno dei tecnici che l'hanno costruita è uno dei figli del famoso carrozziere Sergio Scaglietti.
Purtroppo uno dei dirigenti dell'epoca ha accolto freddamente il progetto, sostenendo che si trattava di una tecnologia troppo moderna. Subito dopo hanno presentato la berlinetta 348, costruita secondo i procedimenti Fiat, che ha rappresentato il punto più basso della storia Ferrari. Tra i difetti, il telaio che si deformava, tanto che il tettuccio smontabile non rientrava nel suo alloggiamento.
Era un momento di transizione: l'ingegner Ghidella aveva troppi problemi a Torino per potersi dedicare anche alla Ferrari e i dirigenti non erano all'altezza, come poi hanno dimostrato in seguito.


da: Mauro Forghieri 30 anni di Ferrari e oltre. Forghieri - Buzzonetti ed. Giunti.

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 05/02/2015, 17:53
da Racer Cek
330tr ha scritto:Beh, non penso che vi sia un'equivalenza non la vendo=faccio uno sgorbio. Al contrario, di solito si spara una dream car che attragga l'occhio e faccia scalpore. In quel caso si è scelto un design dal sapore fortemente nipponico e di basso profilo, se andiamo a spulciare tra le tendenze stilistiche del periodo.
Perché poi scartare a monte l'idea della commercializzazione? Va bene che era un laboratorio di idee e tecniche, ma perchè mai per principio la Ferrari non avrebbe potuto dare il là alla produzione di un prodotto simile derivato dalla 408?
Ultima cosa, tutti si ricordano del prototipo Strato's, puro design, penso quasi nessuno di questo..nell'automobile, soprattutto di alta classe, in primissimo luogo si ricerca l'appagamento visivo, l'estetica, la bellezza delle forme! (D'altra parte sono oggetti da possedere..chi è che desidera un oggetto brutto?)


Non era esattamente una "dream-car" per come la intendiamo oggi noi. Come si legge dal racconto di Power (a proposito,grazie per averlo condiviso) era più un esercizio di tecnica,che sarebbe dovuto servire da base per le future Ferrari...lo stile evidentemente non era tra le priorità.
Beh la Stratos "zero" era nata appunto per stupire e colpire il pubblico,ma principalmente la dirigenza Lancia. Che rimase abbastanza freddina a dire il vero vedendola. Meno male che Fiorio ci vide lungo..

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 05/02/2015, 18:18
da Niki
Ricordo male o quello sgorbio fece da pace ad una 500 Miglia dell'epoca?

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 05/02/2015, 19:40
da Baldi
Niki ha scritto:Ricordo male o quello sgorbio fece da pace ad una 500 Miglia dell'epoca?

Di sicuro una fu questa:

Immagine

Immagine

che proprio non mi piaceva e non mi piace tutt'ora...

Re: Ferrari 488 GTB

MessaggioInviato: 05/02/2015, 22:55
da 330tr
Spettacolo! Questa non la sapevo proprio.. che anno?
In ogni caso non c'è paragone; forme squadrate molto '80s, stilemi Testarossa, posteriore imponente e piacevole (sicuramente la parte più riuscita). In ogni caso la inquadro come una Ferrari! La 408 è una Nissan..e siamo sicuri che ANCHE la sua estetica non abbia influenzato negativamente sulle scelte della dirigenza?

EDIT sulla pace car mi autorispondo:

PPG Pace Car
The Mondial based Ferrari PPG Pace Car was built exclusively for PPG Industries to use as a safety car for the PPG Indy Car World Series as part of its pace car program. Built by Ferrari under the design of I.DE.A Institute at a cost of approximately $1 million, it was introduced at the 1989 Champion Spark Plugs 300 in Laguna Seca.
http://www.christies.com/LotFinder/lot_ ... ID=4328853

Re: Ferrari 408

MessaggioInviato: 06/02/2015, 0:11
da 330tr
Nel 1987 la Ferrari decise di sperimentare il layout a 4WD per le sue supercar. L'auto ideata per testare il nuovo sistema fu la Ferrari 408 Integrale - o 408 RM4. Sono stati realizzati soltanto due esemplari della 408 Integrale, uno è stato dipinto in giallo brillante, l'altro nel tradizionale rosso Ferrari.

Dopo le sue dimissioni dagli incarichi in F1, M. Forghieri è stato nominato direttore dell'"ufficio di ricerca avanzata" della Ferrari, dove rimase per due anni e mezzo. Sotto la sua supervisione la Ferrari ha presentato la 408 integrale, una concept car laboratorio in movimento per le nuove tecnologie.

La 408 era così inmovativa che oggi non apparirebbe fuori luogo nella line-up contemporanea. Aveva un telaio in alluminio molto avanzato con pannelli sandwich incollati e saldatura laser. La sua forma ha coefficiente di resistenza molto bassa, un Cx di soli 0,274-0,314 seconda della posizione dell'ala posteriore mobile.

Aveva un motore V8 centrale montato longitudinalmente, spostato verso destra per ospitare a lato il cambio. Era molto compatta e leggera (1260 kg), soprattutto in considerazione del fatto che è stata costruita con standard di qualità di produzione. Aveva l'aria condizionata e la sua qualità interna era migliore di quella della F40. Gli ingegneri Honda certamente presero a modello la 408 durante la progettazione della NSX. La 408, come la NSX tardi, incorporò e definì il modello utilizzato da quasi tutte le supercar di oggi.

La caratteristica più esotica della 408 era la sua trazione integrale. Aveva un sistema relativamente semplice con due differenziali a slittamento limitato meccanici (17% anteriore, 75% posteriore). Il differenziale centrale era trasmetteva in condizioni normali il 29,3% della potenza nella parte anteriore e 70,7% sul retro. Aveva un sistema idraulico a slittamento limitato a intervento manuale per il blocco completo.

Le vetture, con telaio in alluminio, sono state costruite utilizzando l'aiuto di specialisti nella lavorazione dell'alluminio (Alcan), che utilizzarono l'auto per presentare il loro nuovo metodo di pannelli incollati e stampati in alluminio incollati con adesivi strutturali.

Lo chassis della Ferrari 408 Integrale è composto da una miscela di acciaio inox e alluminio. Era forte, rigido e leggero - che è proprio quello che si desidera da un telaio. È stato solo 12 anni dopo che la Ferrari ha adottato un telaio in alluminio simile quando è apparsa la Ferrari 360.

L'alimentazione della 408 era un V8 4,0 litri che produceva 300 cavalli. Il motore era montato in modo che la trasmissione puntasse in avanti, rendendo più facile il trasferimemto della potenza di tutte e quattro le ruote.

Il concept della 408 fu progettato molto accuratamente e sarebbe stato relativamente semplice farlo entrare in produzione. Tuttavia è stato ritenuto troppo avanzato (sono state presentati 12 ~ 15 brevetti) ed esotico per il tempo e soprattutto per il marchio Ferrari. Mauro Forghieri poi entrò nella risorta Bugatti di Romano Artioli, dove riuscì ad evolvere le sue idee e sviluppò il sistema di trazione integrale della EB110. Quest'ultima aveva un V12 longitudinale, con il cambio disposto sfalsato su un lato, come la 408.

Lo styling della Ferrari 408 è stato curato per gentile concessione della Scaglietti. E ad essere onesti, non è uno dei migliori mai prodotti per Ferrari. In realtà si colloca piuttosto in alto sulla scala del brutto. Sembra un po' un incrocio tra una pessima kit car con una sportiva giapponese low cost anni '80.
Tuttavia la Ferrari probabilmente non era poi così interessata all'aspetto della 408 Integrale come alla tecnologia delle 4 ruote motrici o al sistema a 4 ruote sterzanti.

Tratto tradotto e remixato da http://www.carstyling.ru/en/car/1987_fe ... integrale/


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