Ok, il mese è passato e si tirano le somme.
Passano la selezione con le percentuali del:
83% maggiore libertà nella progettazione dei propulsori e sblocco del loro sviluppo
79% permesso in caso di qualifiche asciutte e gara bagnata (e viceversa) di variare l'assetto
66% una sola mescola di pneumatici che possa durare l'intero GP senza obbligo di cambio
55% riduzione del 60% delle superfici alari complessive
52% imposizione di un'altezza minima da terra di 60 mm
Primo degli esclusi con un 38% l'abolizione del DSR e questo è un vero peccato
Tutto nasce da quello che ritengo un equivoco. Il permesso di variare l'assetto tra qualifiche e gara al variare delle condizioni atmosferiche penso sia stato scelto da voi per non dover più assistere a scene di F1 che non riescono a viaggiare diritte in condizione di pista sì molto bagnata, ma non certo allagata e che faticano a tenere il passo della SC. A parte i problemi di visibilità che verrebbero facilmente ovviati con un opportuno schermo dietro le ruote posteriori, il tarlo non sta nella rigidità delle sospensioni, nè nell'inadeguatezza degli pneumatici. Il guaio è al 90% nell'altezza delle vetture. Quando lo strato d'acqua presente sul manto stradale supera il valore dell'altezza da terra del fondo piatto, la vettura viene letteralmente sollevata a causa dell'incomprimibilità dei liquidi.
Sarebbe stato quindi sufficiente il vostro voto all'imposizione di una altezza minima da terra, per far scomparire il penoso spettacolo d'inguidabilità su pista molto bagnata. In questo modo sarebbe passata l'abolizione del DRS, vero inganno per vivacizzare le gare. La riduzione delle superfici alari, passata al vostro vaglio, avrebbe reso altresì più agevoli i sorpassi "veri".
Vabbè. sarà per un'altra volta
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)