Mario Donnini ospite di Retrobox su Motorsportrants

[Niki]

Doveste portare i l****** della rai, voglio essere in stanza con loro

[duvel]

Finora mi sono visto i primi 30 minuti del video: è ovviamente da sottoscrivere quel che dice il buon Donnini.
E ho ben più di un sospetto che il nostro legga i vari forum, anche per certe "terminologie" che usa 
Ma mi vien da pensare: qui si è parlato più volte di "sciopero" degli appassionati come forma di protesta verso l'establishment delle corse attuali, sarei favorevole se non altro per coerenza (alla quale spesso io manco...) ma esprimendo seri dubbi sulla reale efficacia, essendoci svariati milioni di spettatori generalisti sparsi per il globo che se ne fregano però fan comunque comodo all'audience.
Cominciassero un po' i giornalisti davvero appassionati della stampa specializzata a martellare seriamente su certi argomenti, a pressare i personaggi più vicini alle corse (loro che ne hanno possibilità) sull'andazzo attuale, forse otterrebbero qualcosa a differenza delle nostre lamentele destinate a cadere nel nulla.
Lo scorso mese Motorsport ha pubblicato un interessante articolo nel quale Gordon Murray (va beh, "inventò" pure il ventilatore e i martinetti  ma sorvoliamo...) criticava le assurdità della F1 proponendo la "sua" F1 molto più logica di quella che conosciamo; lo mettessero ad esempio sotto il naso di Todt chiedendogli: ma che state facendo? perchè?
Mi pare che la stampa si limiti a criticare senza stuzzicare troppo direttamente gli interessati...non so cosa otterrebbero, ma ci vorrebbe una campagna comune

(è un intervento che ho scritto anche altrove, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate)

[Powerslide]

@ duvel

I giornali hanno le mani legate. Economicamente sopravvivono: lo facevano anche in tempi migliori, figurarsi oggi che c'è la crisi.
Sabbatini senior faceva il Don Chisciotte e gli è stato fatto pagare con gl'interessi.
Le televisioni o sono in mano allo Stato o a privati cui può interessare il prodotto o la pubblicità che con esso possono introitare. Non credo che gli freghi delle regole, ma solo dell'audience.
Per uni e gli altri non è salutare mettersi contro i reggenti dell'automobilismo, che poi non si sa bene più chi siano perchè gl'introiti della F1 entrano nella pancia di tanti. E tutti questi son gente che conta.
Lasciando da parte l'inqualificabile episodio della rivoltella, a Monza si è avuta la dimostrazione che neppure un ministro dello Stato italiano può decidere con chi entrare in un circuito italiano se lì si sta svolgendo un evento di F1. Che poi la ridondante scorta fosse completamente inutile e rappresentasse probabilmente un ulteriore spreco di denaro pubblico è un altro paio di maniche. In un Paese nel quale ad ogni rappresentante dello Stato, Regione, Provincia, Comune, Frazione ecc. nulla è impedito, ecco che in F1 l'onorevole perde questa immunità ed onnipotenza e torna ad essere un cittadino qualsiasi o quasi.
Una ragione ci sarà 

Conosco Donnini da quando aveva i capelli    e gpx non esisteva: ha sempre ragionato così 
E' per quello che siamo subito diventati amici

[duvel]

@Power
sì, mentre postavo avevo il "leggero sospetto" di scrivere qualche ingenuità...ma ho postato ugualmente
Insomma, mettendo per iscritto, non c'è proprio più niente da fare?

[sundance76]

Tutti a Goodwood...

[jackyickx]

I GP ormai godono di una sorta di extraterritorialità. Vige la legge di zio Bernie che purtroppo non è la legge dello sport.

[Pennywise]

Ieri sera avete parlato dell'incidente di Kubo al Du Var ?

[quote="sundance76"]
Tutti a Goodwood...
[/quote]

Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii