E' morto Gino Munaron

[Powerslide]

Domenica scorsa, all'età di 81 anni, è mancato Gino Munaron.

Gentlemen driver degli anni '50 aveva partecipato a molte corse su strada e, nel 1960, a 5 GP di F1 classifficandosi per il via 4 volte.

Non era certamente un campione, ma sicuramente un grande appassionato. Passione che non l'aveva mai abbandonato, neppure raggiunti gli 80 anni, tanto da partecipare alla 1000 Miglia, vera o storica, per una una ventina di volte, spesso con la fida Ferrari TR della gioventù.

Riconoscibilissimo per i baffoni, il basco a quadretti con la falda e l'inseparabile gilet giallo che faceva tanto Drake.

L'ultima volta che l'ho incontrato è stato lo scorso anno in una cena dopo la presentazione del libro di Forghieri. Con lui e Furia al tavolo non ci si annoiava mai: gli argomenti erano sempre due  . Il primo però erano le auto 

RIP Gino e come spesso dicevi: "Schiaccia a fondo, che la vita è bella se la fai di corsa."

 

[Pedro59]

Non era un campione, Gino, ma ha avuto le sue belle giornate.
Una, che lui stesso ha raccontato nei DVD della Gazzetta dedicati alla storia della Formula 1, la trovò in un Gran Premio non valido per il Mondiale, su due piedi non mi ricordo dove, quando, per batterlo, il grande Fangio dovette sputare l'anima.
Subito dopo la gara "el chueco" lo cercò, gli strinse calorosamente la mano e con la sua vocetta gli chiese: "Hola Gino,comiste carne de lion esta manana ?!?" 
E se non sono soddisfazioni queste, per uno che corre...

Riposa in pace, ora puoi andar piano.

[madfilt]

Ottimo pilota, grandissimo personaggio! L' ho incontrato una ventina di anni fa, durante una rievocazione della Coppa delle Alpi che aveva un controllo orario a Lugano. Simpatico, molto alla mano e dalla battuta facile, con i suoi baffoni che gli davano un' aria burbera... Quel giorno - pieno inverno con un freddo della mado*** - il buon Gino era alla guida di una Giulietta spider rigorosamente con la capote abbassata. D' accordo non era l' unico con l' auto aperta, ma per un sessantenne trovo che sia notevole!
Credo poi che la carne di leone facesse parte della sua dieta abituale: fisicamente era un toro tanto che, nel disputare una 12 ore di Hyeres si sciroppò un turno di guida da... 11 ore!!!
In uno dei bei libri di Luca delli Carri ( Benzina e Cammina ) c' è una gustosissima e lunga intervista a Munaron. Trovo che sia uno dei passi più belli del libro, per il mio gusto personale probabilmente quello che ho gradito di più.
Riposa in pace, caro Gino: gli appassionati del motorsport avranno sempre di te un ricordo speciale.

[Racer Cek]

avevo riletto da poco "benzina e cammina" cominciando proprio dalla sua intervista e concordo che sia una delle più belle e interessanti....riposa in pace Gino...

[sundance76]

[quote="Pedro59"]
Non era un campione, Gino, ma ha avuto le sue belle giornate.
Una, che lui stesso ha raccontato nei DVD della Gazzetta dedicati alla storia della Formula 1, la trovò in un Gran Premio non valido per il Mondiale, su due piedi non mi ricordo dove, quando, per batterlo, il grande Fangio dovette sputare l'anima.
Subito dopo la gara "el chueco" lo cercò, gli strinse calorosamente la mano e con la sua vocetta gli chiese: "Hola Gino,comiste carne de lion esta manana ?!?"   
E se non sono soddisfazioni queste, per uno che corre...

Riposa in pace, ora puoi andar piano.
[/quote]

Sì, era il Gran Premio di Rio de Janeiro.

Sto leggendo "Benzina e cammina", che come detto ho acquistato a Monza.