Mostra "Il mito della velocità" a Roma

[Niki]

Era da parecchio tempo che volevo visitare questa mostra ma per un motivo o per l'altro non ero mai riuscito ad andare.
Avevo deciso di andare stamattina, oltretutto per incontrarmi con Daniele per dargli uno dei miei kit, ma alla fine sono andato dopo il gran premio.
O meglio, ho provato ad andare.
Sono arrivato all'esposizione e c'era un addetto fuori dell'ingresso. Ovviamente avevo con me la digitale per fare foto che poi avrei inserito qui. Appena sono arrivato il tizio mi ha detto che non era possibile fare foto tranne che con i cellulari... Gli ho chiesto se erano esposti dipinti antichi. Lui ha capito il sarcasmo e mi ha risposto che era per questioni di diritti. Vista la mia titubanza mi ha detto che potevo entrare e dare un'occhiata e poi decidere se fare il biglietto e visitarla.
Sono entrato nella sala e ho fato un'occhiata a cosa era esposto: ho visto la solita F2002 o una di quelle, varie moto, una FIAT di due secoli fa che ho già fotografato almeno un paio di volte e dovrebbe essere da qualche parte qui nella galleria. La cosa che mi è dispiaciuta è non aver potuto fare foto all'Alfa Romeo 33TT del Campionato Marche, quella di Merzario e... non ricordo chi altri.
Dopo aver dato un'occhiata sono uscito schifato dicendo al tizio che ero stato a mostre quindici anni prima e avevo scattato tutte le foto che volevo. Lui se ne è dispiaciuto, per quello che gliene possa essere calato, ed ovviamente sapevamo che non dipendeva da lui.
Ora dico. Il fatto mi ha disilluso una volta ancora e mi ha fatto aumentare il voltastomaco che nutro per questo tipo di sport/spettacolo.
Ma proteggono di diritti di cosa? C'erano auto che correvano due secoli fa, cosa vuoi che debbano guadagnare dai diritti?
Una ulteriore conferma che questo azzo di spettacolo non è altro che una gabbia di scimmie in cui però le scimmie siamo noi che guardiamo dall'esterno ma non tocchiamo.
Ed è lo stesso per qualsiasi tipo di competizione, solo che più si sale di categoria più diventa peggio.
E' un giocattolo per maf*osi, trafficanti d'armi, di droga, riciclatori di fondi neri e di denaro sporco, che fanno pagare gli str0nzi come noi che vogliono guardare.
Ma da me non avranno un centesimo, neanche se mi ammazzano. Come non dovrebbero averlo da nessuno, perchè alla fine sono i poveracci che assistono che tirano fuori la grana dalle loro tasche.
Se potessi indirei un boicottaggio mondiale fino a ridurli alla fame, con autodromi e mostre varie deserti più del deserto di Atacama, voglio vedere se poi abbasserebbero le penne.
Che schifo. Secondo me in una parte della decisione c'è lo zampino dei rossi, perchè da quando sono diventati una sorta di multinazionale sono diventati una vergogna.

[sundance76]

Beh, Niki, il fatto che tu mi dici che non ne valeva granchè la pena mi ha consolato del fatto che venerdì mi sono incasinato a Roma per via dello sciopero dei mezzi pubblici e non ho potuto fare quasi nulla di ciò che volevo...