A Maranello la politica e sempre stata di casa e forse in una storia lunga 70 anni non e neppure strano, momenti gloriosi alternati a lunghi periodi di crisi che a volte sconfinavano nel ridicolo, molti coltelli nascosti nei reparti, molti hanno pagato per colpe non proprie ma tutavia l'argomento cardine del mio scritto e la ineguatezza di Arrivabene, come appassionato italiano, mi sono sentito umiliato da come il team Mercedes ha preso all'amo il muretto Ferrari a Monza.
Attualmente mi trovo a Colonia e le facce dei tedeschi dicono tutta la considerazione sugli strateghi Ferrari.
Non sto facendo questioni di chi comanda in Ferrari dopo la scomparsa di Marchionne, non che non sia importante, ma a mio parere non si può passare sopra gli ultimi errori ridicoli del team diretto da Arrivabene, errori che costeranno il mondiale malgrado una auto più veloce in molte piste, non penso che Hamilton si farà raggiungere, la Mercedes anche quando risulta inferiore l'ho e di pochi decimi ed Hamilton in grado di fare il secondo posto quando non vince, non penso ci sia una ragionevole speranza e questo grazie agli errori del team manager.
Se proprio vogliamo buttarla in politica, allora la scelta di Arrivabene non si e rivelata felice come non fù felice l'esperimento di Mattiacci, non si può pretendere una gestione del team vincente da persone senza la necessaria esperienza, quindi da questa ottica si può assolvere Arrivabene, ma per onestà intelletuale dovrebbe dimettersi.